Quali sono i fiori primaverili più belli e facili da coltivare
La guida per passare dalla teoria alla pratica per giardino o balcone
La primavera è la stagione più vivace dell’anno e i fiori primaverili sono tra i più colorati e profumati. Nei parchi e nei campi fiori, piante e cespugli esplodono in un tripudio di profumi e colori scenografici. Chi ha la fortuna di avere un bel terrazzo o un pezzettino di terra può portare un po’ di questa vitalità anche in casa e coltivare facilmente diverse piante primaverili dai fiori spettacolari
Abbiamo selezionato per voi le tipologie di fiori più adatti alla stagione primaverile con i consigli pratici per coltivarli e ottenere fioriture eccezionali e durature.
Non vi resta che indossare i guanti, procuravi un buon terriccio e qualche attrezzo da giardinaggio e mettervi subito al lavoro. La Primavera sta già sbocciando!
Sommario
Coltivare i fiori primaverili: come iniziare
Il primo passo per iniziare a coltivare il vostro angolo fiorito è la scelta dei fiori da balcone e da giardino, cioè quelli più a datti alla stagione e alla regione climatica in cui vi trovate.
Alcune varietà, infatti, non si adattano facilmente a tutti i climi, mentre alte richiedono cure complesse e difficilmente eseguibili dai meno esperti o da chi ha poco temo da dedicare a questa attività.
In tutti questi casi potete optare per piante che non richiedono particolari attenzioni e facili da coltivare. Non servono necessariamente grandi spazi a disposizione per farlo.
Si può anche puntare ad una lunga fioritura grazie a piante invernali che prolungano la loro fioritura anche nei primi mesi caldi, oppure con piante autunnali che anticipano lo sbocciare delle corolle a metà agosto.
Sarà sufficiente un piccolo angolino con la giusta esposizione solare e qualche accorgimento pratico per assicurare ai vostri fiori tutto ciò di cui hanno bisogno, sia in piena terra che in vaso. Il terreno ideale, il giusto apporto idrico e temperature costanti faranno il resto e vedrete sbocciare presto i primi splendidi fiori.
Quali sono i fiori primaverili alla portata di tutti?
Ma vediamo subito quali sono i fiori utili per dare colore a un terrazzo o a un giardino nei mesi in cui la natura si risveglia. Ecco un elenco pratico:
Gerani
Poco esigenti, per crescere bene non hanno bisogno di particolari cure o attenzioni. Se ne possono trovare decine di varietà, tutte belle e coloratissime. Serve solo una buona esposizione al sole, un buon terriccio e una posizione ventilata. Il terriccio ideale è un mix di torba bionda e torba bruna e argilla.
Amano i climi caldi e siccitosi, e soffrono l’eccesso idrico e i ristagni. In vaso fate attenzione alla scelta delle fioriere. La dimensione deve partire da 16-18 cm di diametro fino e oltre 35 cm per le piante più grandi. Per il geranio edera e tutte le varietà pendenti sono preferibili cassette profonde 18-20 cm posizionate a 20 cm l’una dall’altra. Nei vasi appesi si colloca una sola pianta ciascuno.
Primula
Sono i fiori che per primi fanno capolino subito dopo la fine dell’inverno. Coltivarle è davvero facile perché hanno bisogno di pochissime cure. In giardino dovrete metterle a dimora in un terreno molto ricco di humus, magari concimato precedentemente con del compost organico.
Ricordate, inoltre, che le primule soffrono il calore e le correnti d’aria, quindi assicurate alle vostre piantina una posizione riparata e a mezzombra. Stessa accortezza per la coltivazione in vaso. Scegliete un posto non troppo ventilato e al riparo dai raggi diretti del sole. In tutti i casi, innaffiate regolarmente e lasciate che il terreno si asciughi per bene.
Tulipani
Sono piante da fiore più diffuse nei giardini, poiché è particolarmente resilienti: nonostante il suo ciclo vegetativo duri meno di una stagione, i bulbi possono durare per generazioni. Le specie che crescono spontanee sono almeno 150, ma nel mondo esistono ulteriori esemplari, di molteplici varietà e colore.
Privilegiate le varietà precoci, dagli steli più corti. Servono sole e calore, un luogo arieggiato e a mezzombra. Il terreno deve essere fresco, ricco e ben drenato. A primavera, durante la fioritura, devono essere bagnati ogni due o tre giorni.
Begonia
Questa pianta dai fiori a bulbo, con un’ampia varietà di fiori e colori, ha foglie carnose, di un verde intenso e lucido, e fioriture che arrivano dalla fine della primavera e proseguono per tutta l’estate. Teme il sole, quindi hanno bisogno di dimorare in zone semi-ombreggiate e in un terreno ben drenato.
Ricordate infine che le annaffiature devono essere abbondanti ma senza creare ristagni d’acqua. Anche se non richiede attenzioni colturali particolari, si pianta a metà aprile in piena terra. In vaso a febbraio, così da anticipare il periodo della fioritura, tenendole in un luogo coperto e riparato.
Crocus
Annuncia l’arrivo della bella stagione. Le varietà sono autunnali e primaverili. Queste ultime sono caratterizzate da fioriture variopinte. Possono essere fiori gialli o albicocca, bianchi con sfumature lilla, malva e viola, ma anche fiori blu. Sono bulbi il cui stelo può crescere fino a 20 cm. I piccoli fiori sono a forma di calice. Il terreno ideale è un mix di torba, terriccio e sabbia.
Deve essere sempre ben drenato e non eccessivamente umido, anche in estate. Si adattano bene ovunque, purché al riparo dagli spifferi. Non temono la luce diretta, ma non sopportano un’eccessiva ventilazione e gli sbalzi termici.
Surfinia
Pianta che deriva dall’incrocio tra la Petunia nyctaginiflora e la Petunia violacea. Originaria del Brasile, oggi è molto apprezzata per la sua crescita rigogliosa e le fioriture abbondanti, che la rendono perfetta per ornare balconi e giardini. Si adatta benissimo alla vita in vaso o in fioriera.
Controllare solo la posizione dei vasi. Questa pianta teme il vento e occorre nutrirla ogni 20 giorni con del concime liquido.
Fresia
Pianta erbacea perenne nota per l’inebriante profumo ed i fiori piccoli a forma di trombetta che si possono trovare nelle sfumature del bianco, giallo, verde. Scegliete una posizione in pieno sole. Amano il caldo e temono il freddo, quindi non si adattano a certe zone climatiche.
Il terreno ideale è soffice e ben drenato, perfetto il comune terriccio universale, purché venga mescolato con sabbia. Le annaffiature devono avvenire ogni 4-5 giorni, quando il terreno è ben asciutto.
Lavanda
Può essere coltivata in una zona del giardino sufficientemente soleggiata, ventilata, non umida e lontana da altre piante, che potrebbero limitarne lo sviluppo. Innaffiate regolarmente, ma mai abbondantemente. Ha bisogno di molta luce e poca acqua e terreno ben drenato, che eviti la formazione di pericolosi ristagni per la salute della pianta.
Narciso
Questo splendido fiore esiste in tantissimi varietà. Quella adatta alla coltivazione primaverile è il Narcissus Poeticus. Gradisce sia i vasi che la piena terra, magari tra aiuole e bordure. I suoi fiori bianchi hanno una corona gialla che spicca al centro del calice ed un profumo delicato.
Ama le zone ombreggiate e fresche, l’umidità, ma si adatta bene anche in pieno sole, se irrigato adeguatamente. Fiorisce generosamente da maggio a ottobre.
Margherita
Per chiudere, non poteva mancare lei, la margherita. È la regina del prato, ma si presta ad essere coltivata anche in vaso. Annaffiate sempre abbondantemente ed esponete alla luce diretta del sole per buona parte della giornata. In balcone, preferite un luogo a mezzombra non troppo ventilato.
Altre informazioni
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Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2024 da Rossella Vignoli
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