Riciclo creativo

Ecco 10 modi creativi per riutilizzare i gusci delle uova

Lo sapevate che i gusci d'uovo possono essere riciclati in tanti modi creativi?

Sapete che è possibile riutilizzare i gusci delle uova in diversi modi? Vediamone alcuni decisamente interessanti e a cui forse non avete mai pensato.

Ecco 10 modi creativi per riutilizzare i gusci delle uova

Quando le cuciniamo, l’azione immediata è quella di gettarne subito via il guscio ma in realtà questo “scarto” andrebbe rivalutato: in questo articolo, vi proponiamo come riutilizzare i guscio d’uovo sia esso dell’uova sode che di quello crudo. Infatti possono diventare alleati preziosi in giardino, in cucina e per la cura del corpo. Vediamo come e perché.

Come sono fatti i gusci delle uova di gallina

Il guscio è il rivestimento sottile e poroso che racchiude albume e tuorlo. Solitamente ha un colore biancastro (uova delle galline livornesi), a volte sfumato di rosa o bruno (uova delle galline padovane) ed è composto principalmente da carbonato di calcio (CaCO3), piccole quantità di carbonato di magnesio (MgCO3) e fosfato di calcio Ca3(PO4)2 in forma organica.

Al di sotto del guscio è presente una membrana, la membrana testacea, bianca e sottile, formata da due pellicole: una aderisce al guscio e l’altra all’albume. La membrana è costituita principalmente da proteine fibrose (cheratine) che permette gli scambi gassosi. Se l’uovo è fresco fra le due pellicole non vi è distanza, con il passare del tempo, in seguito all’evaporazione dell’acqua contenuta nell’albume, si forma una sorta di camera d’aria in cui i due foglietti si distaccano, indice della poca freschezza del prodotto.

Come potete riutilizzare i gusci delle uova

Vediamo ora dieci modi in cui possiamo riutilizzare i gusci delle uova, ricordandoci che, se usate in cucina, andrebbero sterilizzati: basta semplicemente lavarli (solo dopo aver eliminato tuorlo e albume) e metterli in forno per qualche minuto.

Come sostanza nutritiva per arricchire il terriccio

I gusci sono ottimi fertilizzanti: vanno schiacciati, mescolati con il terriccio e posti alla base delle piante. Questa tecnica è consigliata in particolare per le piante che hanno una crescita rapida, costituendo un buon apporto di calcio, possono rinforzare le piante il cui fusto deve reggere frutti molto pesanti.

L’aggiunta del guscio, inoltre, aiuta a prevenire il marciume apicale delle piante di pomodoro o le macchie marrone che si formano sia sui pomodori che sui peperoni.

Come contenitori compostabili per piantine

Durante i mesi freddi, solitamente, prepariamo le piantine nei vasetti ponendo i semi nelle vaschette. Al posto delle classiche vaschette di plastica possiamo utilizzare metà guscio d’uovo.

riutilizzare i gusci delle uova

Una volta che le piante saranno spuntate, potranno essere tranquillamente poste con tutto il guscio nel terreno.

Come decorazione di Pasqua

Per Le feste di Pasqua le uova sono grandi protagoniste, basterà decorarle o inserirle in una composizione con coniglietti e altri simboli di rinascita e primavera, tipici di questa festività.

Potete anche colorare le uova con metodi naturali e distribuirle in cestini con pulcini e paglia fatta di carta.

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Come mini-centrotavola

Per chi ha veramente abilità nelle piccole composizioni è possibile realizzare graziosi centrotavola con mini-mazzolini di fiori del giardino fatti da piccoli fiorellini la margherita ed il myosotis, ma anche con del muschio per abbellire una festa primaverile o un pranzo in giardino o per un battesimo o comunione, essendo le uova simbolo di prosperità e beneauguranti.

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Come antiparassitario naturale

Mettendo i pezzetti di gusci d’uovo intorno alle piante, per esempio alla lattuga, si crea una vera e propria barriera fisica che impedisce alle lumache ed alle chiocciole di passare: l’effetto barriera è creato dai bordi taglienti dei gusci, un effetto che molti antiparassitari naturali sfruttano.

come riutilizzare i gusci delle uova
I gusci delle uova sono un ottimo fertilizzante e difendono le nostre piantine da lumache e chiocciole.

Per eliminare gli aloni dalle stoviglie

I gusci sono utili anche in cucina, non solo in giardino: se messi in ammollo con acqua calda una notte, sono in grado di eliminare i fastidiosi aloni di vino e caffé che si vanno a formare nelle tazze, nelle tazzine o in generali nei contenitori.

SAI… Come riconoscere le vere uova biologiche?

Per prevenire le otturazioni del lavandino

Si possono utilizzare i gusci nella piletta del lavello per impedire al cibo di andare nelle tubature. Alcuni consigliano di buttare direttamente qualche pezzo di guscio nello scarico in modo tale da levare i residui di grasso o le piccole incrostazioni.

Questa operazione merita comunque attenzione per evitare occlusioni peggiori.

Per rimuove le incrostazioni dalle pentole e affilare le lame

Si possono riutilizzare i gusci delle uova per levare lo sporco ostinato dalle pentole e dalle padelle: basta strofinare i pezzetti di guscio sulla parte interessata.

Inoltre, se si mette un guscio il più possibile integro nel congelatore e poi lo si inserisce nel frullatore con un po’ di acqua, si potrà sostiuire l’arrotino e affilare le lame.

Come sbiancante per il bucato

I gusci si possono utilizzare per sbiancare il bucato sia a mano che in lavatrice. L’unico accorgimento consigliato è quello di mettere i gusci, sciacquati e ben sbriciolati, dentro una federa o un sacchetto di cotone per evitare che intasino il filtro durante il lavaggio.

Come integratori di calcio

I gusci d’uovo, se biologici, possono anche essere mangiati. Sono una buona ed economica fonte di calcio non solo per l’uomo ma anche per i nostri cani. Per utilizzarli come integratore vanno posti in forno per la sterilizzazione poi polverizzati.

Prima di darlo ai cuccioli, tuttavia, occorre consultare il proprio veterinario in quanto i cani sotto i 9 mesi non riescono ad espellere il calcio in eccesso con conseguenze negative per il loro sviluppo osseo.

Come integratore nella nostra cucina si può ottenere mettendo a macerare con aceto o limone i gusci. Ciò favorisce l’assorbimento delle sostanze, e dopo aver filtrato il composto, si può utilizzare il liquido ottenuto come condimento per le insalate.

Per la cura del corpo

Potete riutilizzare i gusci delle uova per ottenere una maschera nutriente, un antirughe o un rinforzante per le unghie. Per preparare la maschera montate con la frusta un albume con il guscio polverizzato, il composto va poi steso sul viso e fatto asciugare prima di sciacquare con acqua tiepida, evitando il contorno occhi.

Per preparare l’antirughe si procede polverizzando i gusci con un mortaio e mettendo il tutto dentro le vaschette per il ghiaccio con un po’ di acqua. Una volta ottenuti i cubetti bisogna strofinarli sul viso con movimenti circolari. Infine, i gusci polverizzati molto finemente ed aggiunti allo smalto per unghie sono ottimi come rinforzante.

riutilizzare i gusci delle uova

Per alleviare pruriti e dolore

Il liquido ottenuto dalla macerazione dei gusci con aceto o limone può essere usato per trattare il prurito o le piccole irritazioni della pelle.

La delicata membrana che riveste internamente il guscio, inoltre, è recentemente oggetto di ricerca in quanto l’elastina, il collagene e i glicosaminoglicani in essa contenuti contribuiscono a sostenere la stabilità e flessibilità delle articolazioni e contribuiscono ad alleviare i dolori associati all’artrite, all’osteoporosi e a disturbi simili.

Come porta candela

E infine, un piccolo esercizio di fai-da-te: potete riutilizzare i gusci delle uova come candele profumate fai da te, basterà versare un poco di cera liquida e sistemare uno stoppino, attaccato ad un bastoncino appoggiato alla parte superiore per tenerlo dritto finché la cera si rapprende. Saranno lumini decisamente insoliti.

come riutilizzare i gusci delle uova

Come mosaico

Se l’estro artistico non vi manca, potreste usare i gusci frantumati incollandoli su di un supporto con del gesso, come parte di un mosaico multi-materiale fatto con oggetti di recupero o una statuetta con diversi elementi riciclati.

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Ultimo aggiornamento il 3 Luglio 2024 da Rossella Vignoli

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Laura De Rosa

Web editor freelance  di lunga esperienza, specializzata in particolare nei temi del riciclo creativo, fai da te, design sostenibile, folklore e tradizioni del mondo. Scrive per numerose testate del web (GreenMe, Non Sprecare, Donna Moderna, Eticamente) e si occupa parallelamente di illustrazione. Tiene laboratori artistici basati sul riciclo creativo e crea lei stessa oggetti ispirati all'artigianato, alle tradizioni ed al folklore, di cui è appassionata.

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