Conosciamo le scimmie e i tanti punti di contatto con gli esseri umani
Mammifero appartenente ai Primati come l’Uomo, vive in gruppo organizzato e cura i cuccioli
Quando si parla delle scimmie, ci si riferisce ad un vasto numero di mammiferi, del quale è impossibile parlare senza sottolineare le somiglianze con l’Uomo. Siamo così simili che per capire come vive una scimmia, basta osservare un essere umano. Lo scheletro di questi animali è quasi identico al nostro: il cranio è più pronunciato, le dita prensili e i canini più grandi….ma tra Uomo e Scimmia poche differenze soprattutto per quanto riguarda la vita sociale e la cura dei cuccioli. Onnivora e curiosa, la scimmia può diventare anche molto aggressiva se deve difendere la propria prole o il proprio gruppo.
Sommario
Il mondo delle scimmie è davvero vasto e si compone di moltissime specie viventi in tutto il mondo, più o meno grandi, più o meno millenarie.
Ma facciamo un po’ di ordine e iniziamo a parlare di scimmie delle tante specie esistenti e di come vivono.
Scimmie: descrizione
Con il termine scimmia si identifica in realtà un ampia quantità di mammiferi appartenenti all’ordine detto dei Primati, che comprendono un ampissimo quantitativo di specie diffuse ovunque nel mondo, dall’America centrale alla Meridionale, dall’Asia all’Africa che amano la vita in foreste tropicali e sono specie per lo più onnivore.
Più comunemente vengono suddivise in scimmie:
- del Vecchio Mondo
- del Nuovo Mondo
L’ordine dei Primati vanta circa 260 specie e si divide in sottordini:
- Strepsirrini, proscimmie come i Lemuri, di antichissime origini (Vecchio Mondo)
- Aplorini (di cui fanno parte i Cercopitecidi (Vecchio Mondo), Cebidi e Callitricidi (Nuovo Mondo)
- Ilobatidi e Ominidi anche detti Primati antropomorfi come i gorilla, gli scimpanzé e i gibboni (Vecchio Mondo)
Scimmie del Vecchio Mondo
Volendo classificare le scimmie possiamo distinguerle in mammiferi del Nuovo o Vecchio Mondo.
Iniziamo a conoscere le scimmie del Vecchio Mondo, ovvero le famiglie di primati esistenti da millenni tra Africa e Asia.
Cercopitechi
I Cercopitechi rientrano tra le scimmie del Vecchio Mondo e includono i babbuini africani e i mandrilli asiatici.
Sono scimmie grandi che possono raggiungere i 20 Kg di peso e sono onnivori, vivono nelle foreste sia a terra sia sugli alberi.
La loro vita sociale è molto ben strutturata, vivono in gruppi bel organizzati, le femmine si prendono cura dei piccoli tramite la pulizia, la protezione e anche con il gioco.
I Babbuini
I babbuini vivono in Africa e non per forza in foreste, apprezzano anche la vita a terra ad esempio nelle savane o in zone rocciose. Razza onnivora si nutre di tutto, sia foglie e frutta sia insetti, vermi, piccoli vertebrati. Vengono definite scimmie cinocefale per la forma del muso simile a quella del cane.
Sono animali che vivono in gruppo e per difenderlo possono anche diventare molto aggressivi, sono dotati di denti aguzzi e posso essere pericolosi.
I Macachi
Sempre della famiglia dei cercopitechi i macachi sono scimmie asiatiche che vivono sia sugli alberi sia a terra. Diffuse soprattutto in Indocina, Indonesia e Filippine. Il loro habitat è vario, possono infatti vivere
- nelle aree costiere dove frequentano anche le spiagge e si cibano di tutto, dalla frutta ai granchi e piccoli crostacei
- nelle foreste sugli alberi
- in ambienti di montagna: alcune specie giapponesi si sono infatti adattate alla vita in mezzo alla neve
Tra i macachi più noti vi è la specie chiamata “bertuccia” che abita in Africa del Nord.
Scimmie antropomorfe
Le grandi scimmie appartengono alla famiglia delle scimmie del Vecchio Mondo, anche dette scimmie antropomorfe, cioè che somigliano all’uomo, troviamo gibboni, gli oranghi e i gorilla. Sono dette scimmie antropomorfe per la evidente somiglianza con l’Uomo: hanno un cervello molto sviluppato, sono intelligenti quasi quanto l’uomo, possono camminare erette e capire una forma di linguaggio dei segni, possono dunque imparare a comunicare.
I gibboni
I gibboni, divisi in 11 specie, vivono in Asia, sugli alberi. Sono definite scimmie acrobatiche perché abili a passare da un ramo all’altro velocemente, attaccandosi ai rami con le zampe. Riescono a saltare fino a 10 metri con stupefacente abilità e velocità.
I gibboni di solito pesano dai 5 agli 8 Kg e sono alti circa un metro, si cibano soprattutto di frutta e foglie, ma non disdegnano insetti e uova di uccelli.
Gorilla
I gorilla sono le scimmie più grandi al mondo, vivono in Africa e conducono una vita tranquilla in gruppi di famiglie, ognuno capeggiata da un maschio adulto. La famiglia può includere altri maschi ma più giovani e diverse femmine con cuccioli.
Il gorilla vivono soprattutto a terra ma sanno salire sugli alberi: le femmine e i cuccioli infatti riposano sui rami mentre il maschio resta a terra per proteggerli. Grande e potente, il gorilla è comunque un animale mite, che però può anche uccidere chi si avvicina alla sua famiglia.
Scimpanzè
Sono due le specie di scimpanzè che vivono in Africa: comune e pigmeo.
Come i gorilla, anche gli scimpanzé vivono tra terra e alberi, in grandi gruppi di famiglie ben organizzate. Si cibano di tutto ciò che trovano, sia vegetali sia piccoli insetti fino a piccoli animali.
Sono mammiferi che possono diventare aggressivi per proteggere il proprio territorio e il proprio gruppo.
Gli Oranghi
L’orango è una grande scimmia che vive nelle foreste del Borneo e di Sumatra. Il maschio arriva a pesare oltre i 90 kg, la femmina circa 50. Le sue abitudini sono simili alle altre grandi scimmie: vive in terra durante il giorno ma la notte si arrampica sugli alberi e trova giaciglio sui rami. Tra i rami riesce andhe a trovare cibo, come foglie e frutta.
Scimmie del Nuovo Mondo
Tra le scimmie del nuovo mondo dobbiamo ricordare
- i cebidi
- i callitricidi
Sono scimmie relativamente piccole comuni tra il Centro e Sud America.
Cebidi
Si tratta di elementi di media stazza, più o meno 5 kg, che mangiano soprattutto foglie e vivono in numerosi e rumorosi gruppi che includono più maschi e più femmine
Vivono in Sud America sino al Paraguay, nel nord dell’Argentina e nel sud del Brasile. Tra le principali caratteristiche il fatto di avere un cervello ben sviluppato rispetto alle esigue dimensioni: sono mammiferi intelligenti, che prendono cura dei piccoli e della propria igiene. Sono molto attive e si spostano molto durante una giornata, alcune specie di giorno altre di notte.
Callitricidi
Si tratta di una specie di scimmie piccolissime, circa 300 g, vivono sugli alberi in piccoli gruppi formati famiglie, genitori e piccoli. Vivono nelle foreste del Sud America, in Amazzonia, sono molto attive, trascorrono il giorno saltando tra gli alberi e prendendosi cura dei propri piccoli.
Puliscono il pelo, giocano tra loro, mangiano frutta foglie e insetti ed emettono vocalizzi.
Scimmie: perché somigliano all’uomo
La somiglianze tra Uomo e Primati è stato motivo di studio per secoli. Questa somiglianza non riguarda solo l’aspetto fisico, che potrebbe limitarsi ad alcune specie, ma soprattutto al comportamento e alla vita sociale.
Due cose in particolare ci accomunano ai Primati:
- la loro struttura sociale formata di gruppi composti da famiglie composte da genitori e figli. I genitori si prendono cura dei piccoli ben oltre lo svezzamento
- la socializzazione è legata alle emozioni. E’ l’unica specie animale della quale è accertato che provi emozioni in modo simile all’Uomo.
La struttura sociale delle scimmie mostra una certa somiglianza con quella umana.
- I gruppi sociali prevedono una figura dominante, un leader, che controlla il funzionamento del branco.
- I gruppi di scimmie possono essere più o meni ampi: dai 5 a oltre 100 individui.
- In un gruppo ogni membro adempie alle determinate funzioni che gli vengono attribuite.
In alcune specie il gruppo ha un maschio dominante che è l’unico membro deputato alla riproduzione
Il maschio dominante gode di alcuni privilegi:
- può mangiare di più
- viene assistito da altri membri del gruppo.
Spesso in strutture sociali molto ampie le femmine stanno con i cuccioli, un po’ in disparte dai maschi.
Come comunicano le scimmie
Le scimmie hanno necessità di socializzare e per farlo cercano di comunicare. Come comunicano?
- Con i versi. Le scimmie sono in grado di riprodurre suoni diversi: ad esempio emettono urla per comunicare una possibile minaccia.
- con il gioco: le scimmie si divertono e si riescono a relazionare anche con i piccoli attraverso il gioco
- con il grooming, ovvero l’abitudine di pulirsi il pelo a vicenda. Non lo fanno solo per igiene ma soprattutto trasmettere affetto e fiducia. E’ infatti molto comune tra mamma e piccolo.
- attraverso le espressioni: i primati sanno fare espressioni con il viso che trasmettono empatia. Sanno esprimere gioia, tristezza, rabbia…
- con il contatto fisico. Le scimmie si toccano e si abbracciano. Gli adulti accolgono un nuovo individuo nel gruppo proprio con un abbraccio.
Allattamento e cura di piccoli
Tutte le specie di scimmie si prendono cura dei loro piccoli, nessuna specie li abbandona nemmeno dopo lo svezzamento.
Alcuni tipi di primati sono monogami quindi creano una vera e propria famiglia formata da 2 genitori e dai piccoli, in genere due.
In generale la mamma si occupa della prole e si dedica alla sua crescita proprio come farebbe una mamma umana: prima con l’allattamento, poi lo svezzamento e lo porta con sé ovunque fino ai 3 anni circa.
Come camminano
Le scimmie possono camminare erette sulle zampe posteriori anche se solitamente camminano su tutte e quattro le zampe, con le nocche delle mani che toccano il suolo.
Cosa mangiano
Le scimmie sono onnivore e mangiano un po’ di tutto: frutta, foglie, semi, insetti, uova di uccello…
Assumono l’acqua attraverso il cibo che consumano, soprattutto frutta, raramente bevono l’acqua dei fiumi e dei ruscelli.
Alcune specie possono cibarsi anche di crostacei e granchi, altre di rami e cortecce secche .
Hanno bisogno di avere sempre cibo a disposizione: se il cibo scarseggia possono diventare agitate.
Hanno però l’intelligenza di riuscire sempre a trovare qualcosa di commestibile..
Le scimmie sono animali domestico?
La scimmia scoiattolo, cappuccino, ragno e macaco rientrano nella categorie di scimmie definite più adatte alla vita domestica.
In realtà non è un animale definibile domestico perché le scimmie hanno bisogno di essere libere e nel loro habitat naturale: tra l’altro alcune specie sono più sociali, mentre altre possono avere un carattere più nervoso.
Attenzione. Le scimmie possono vivere da 20 a 40 anni quindi chi adotta una scimmia lo fa per molto molto tempo.
Perché le scimmie NON sono animali domestici
Seppur di piccola stazza la scimmia quando diventa adulta, intorno ai 3 anni, raggiunge la maturità sessuale e di conseguenza diventa imprevedibile. Non è un gioco e non è abituata a stare a casa a farsi collocare come un gattino. Sono animali selvatici e possono mordere e attaccare anche il proprio padrone.
Sono animali che richiedono attenzioni tutto il giorno, tutti i giorni e, a differenza di cani e gatti, non possono essere lasciati in casa per periodi di tempo prolungati. Lasciate da sole potrebbero ferire se stesse o qualcun altro anche perché tendono a legare con una sola persona della famiglia che le accoglie e quindi non si può più lasciare da sola, non si può a volte nemmeno dimostrare affetto verso altre persone, nemmeno un partner o i propri figli.
Quindi no, non è un animale domestico.
D’altra parte in strutture adeguate avere contatti con le scimmie può essere una esperienza molto costruttiva perché sono animali intelligenti, divertenti e affettuosi. Ma non in casa.
Vediamo ora come si pone la legge in merito alla adozione di una scimmietta in casa.
E’ legale tenere una scimmia a casa?
In molti paesi tenere una scimmietta come animale domestico è illegale. Tra questi Paesi l’intera Comunità Europea vieta l’importazione di animali esotici e negli Stati Uniti ad esempio alcuni stati lo vietano altri no.
In Italia in virtù del decreto del Ministero dell’Ambiente che vieta l’acquisto e la detenzione di animali esotici, le scimmie non si possono tenere come animali domestici. E’ vietato perché è ritenuto pericoloso per la salute e per l’incolumità pubblica.
Questi animali possono essere tenuti solamente da personale specializzato presso gli zoo riconosciuti e i parchi dove studiosi si occuperanno di mantenere inalterato il loro habitat, seppur in cattività.
Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2024 da Rossella Vignoli
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