Ambiente

16 modi di ridurre lo spreco di plastica

Buone pratiche da seguire

Come ridurre la plastica nel quotidiano: il problema è più grande e importante di quanto si creda e ridurre lo spreco di plastica è imprescindibile.

16 modi di ridurre lo spreco di plastica

Non è facile da riciclare (si può solo trasformare in una qualità di plastica più modesta che a sua volta non può più esserlo). Pensate che solo il 6,6% delle bottigliette di plastica ora circolanti sul mercato mondiale sono fatte da plastica riciclata (Dati Greenpeace).

Non a caso è il maggior componente del vortice di spazzatura (chiamato Great Pacific Garbage Patch) che ormai ha invaso diversi punti dell’oceano pacifico diventando enorme e superando in quantità lo stesso plancton.

I rifiuti di plastica hanno invaso i fiumi e i mari, depositandosi sulle spiagge e le rive, e sono dovunque, nei campi e nelle strade.

E non dimentichiamo che anche il petrolio inquina i nostri mari, ed è usato per produrre la stessa plastica.

Come ridurre la plastica in 16 mosse

La domanda è: cosa possiamo fare? Ecco i nostri consigli da seguire.

Eliminare le cannucce

Un modo per allontanare la plastica dalla propria vita è quello di non usare più le cannucce di plastica. Basta chiedere un bicchiere al bar o al ristorante e declinare quando offrono ai bambini la cannuccia.

Abituare i vostri figli a farne a meno è facile, basta non proporgliela ma dare loro una bella tazza magari piena di un bel frullato di frutta fresca.

Eliminare i sacchetti della spesa

Inutile dirlo: eliminate del tutto le buste di plastica e compratene una riutilizzabile. L’unica accortezza che dovete avere è quella di pulirla a fondo poiché si possono depositare residui di cibo, frutta e verdura.

Rinunciare alla gomma da masticare

Rinunciate al chewing gum è veramente una piccola cosa che però farà miracoli! Benché sia un’abitudine portata dagli americani dopo la seconda guerra mondiale anche in Europa, e ora diffusa in tutto il mondo, la ‘cicca’ non fa bene e contiene plastica sia all’interno che nel packaging.

Acquistare detersivi sfusi

Anche in questo caso, provate a evitare il contenitore di plastica e portatene uno da casa uda riempire di detersivo ‘alla spina’. Ormai le grandi catene di supermercati hanno quasi tutte la linea di prodotti sfusi sia per l’igiene della casa che della persona e ricordatevi che anche l’autoproduzione è un ottimo modo di risparmiare e avere rispetto per l’ambiente.

Acquistare anche cibo sfuso

Preferite sempre anche il cibo sfuso, ovvero tutto quello che potete comprare senza packaging. Ricordate che il pacchetto (che il più delle volte contiene plastica) è una delle voci di spesa dell’azienda produttrice che ricarica sul compratore questo costo.

LO SAI? Perché comprare sfuso conviene

Conservare i contenitori di vetro e riutilizzarli

Conservate il vetro, lavatelo e riutilizzatelo per gli alimenti o per farne altri usi. E’ molto più sostenibile della plastica e si presta a essere lavato e sterilizzato con facilità. Grazie a molti contenitori in vetro, potrete comprare molto cibo sfuso o preparare da voi marmellate, sottaceti, sottoli…

Riutilizzare anche bottiglie e tazze

Non è da strambi. Evitare i monouso al bar e in ufficio vuol dire proteggere gli oceani e l’ambiente dalle sempre più numerose discariche di plastica.

Le bottiglie di acqua minerale in vetro sono più sostenibili di quelle di plastica perché possono essere riutilizzate ma il meglio è non acquistarne proprio e preferire l’acqua del Sindaco. Perché, come vi abbiamo già detto, l’acqua del rubinetto è di buona qualità e potete berla!

Portare i propri contenitori per il cibo

Mangiamo fuori casa a pranzo? Prendiamo l’abitudine di portare il nostro contenitore e di chiedere al fast food o al ristorante dove andiamo, di riporre il cibo lì. Magari anche quello che avanza lo possiamo portare a casa nello stesso contenitore!

Come ridurre la plastica
Come ridurre la plastica: necessario se si ha a cuore la salute dei mari

Ridurre l’uso degli accendini

Sono dei ‘killer’ dell’ambiente, difficili da smaltire, possono rimanere inalterati anche per centinaia di anni. Se li utilizzate per fumare, peggio ancora: fanno un doppio danno. Se proprio non riuscite a farne a meno, comprate i ricaricabili: almeno ridurrete il più possibile gli sprechi.

Saltare il banco dei surgelati

E’ vero, sono comodi: tornate a casa alla sera e in 5 minuti la cena è pronta. Ma, attenzione: sono proprio i surgelati i ‘re’ della plastica. Comprandoli, contribuite attivamente a inquinare. Provando a togliere i surgelati dalla vostra alimentazione, tornerete a una cucina più sana e con ingredienti naturali e di stagione, di cui conoscete la provenienza, e prediligete il cibo bio. Anche se ci mettete un quarto d’ora in più, guadagnerete voi e la Terra da questa scelta!

Eliminare bicchieri, posate e piatti usa-e-getta

Non utilizzate piatti, posate e bicchieri mono-uso. Anch’essi sono difficili da riciclare e principali responsabili dell’inquinamento. Preferite le nuove posate in bambù a quelle classiche in carbonio:sono belle da vedere e utili.

Riportare i contenitori al mercato

Se comprate frutta e verdura al mercato, potete riportare i contenitori e farveli riempire. Potete anche chiedere al vostro fruttivendolo di fiducia se prende indietro contenitori, buste e scatole a riutilizzare.

Usare i pannolini lavabili

Per produrre i pannolini usa-e-getta consumati ogni anno dai bimbi americani, ci vogliono 80.000 kg di plastica e l’abbattimento di più di 200.000 alberi. Questo vuol dire che con il semplice passaggio ai pannolini di stoffa, potrete non solo educare fin da piccolissimo vostro figlio al rispetto per l’ambiente ma potrete anche risparmiare denaro e contribuire alla salute del mondo.

Dire ‘No’ ai succhi di frutta

Spesso si presentano in bottiglie di PET e sono difficili da smaltire quanto o peggio di una bottiglia d’acqua. Al succo di frutta, preferite un frullato di frutta fresca: ne guadagnerete in quantità di antiossidanti!

VEDI ANCHE: Come fare in casa un succo di frutta genuino

Non comprare detersivi inutili

L’idea del marketing di differenziare i detersivi in base al loro scopo (lava pavimenti, detergente per le piastrelle, detersivo per i ripiani) porta con sé – oltre ad aumentare le vendite – tutta una serie di mix chimici che possono essere davvero molto dannosi per la salute e ingombranti in casa.  Usando aceto e bicarbonato con le numerose ricette di autoproduzione che spesso vi suggeriamo, potete risparmiare soldi, recuperare spazio e non utilizzare quelle dannose bottiglie di plastica che fanno male all’ambiente.

Niente plastica sugli alimenti

Evitate merendine e snack preconfezionati, usate borse, piatti e contenitori riutilizzabili, del tipo richiudibile, per portare con voi le merende dei bambini, la frutta o il pranzo in ufficio. Eviterete così di ri-confezionare il cibo.

Provate anche solo 1 di questi consigli, la quantità di plastica che verrà eliminata vi sorprenderà.

Altri consigli per una vita più sostenibile

Altri articoli che potrebbero interessarti:

Ultimo aggiornamento il 6 Giugno 2024 da Rossella Vignoli

Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.

Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

Articoli correlati

Un commento

  1. I nostri comportamenti si riflettono sull’ ambiente e sul clima non solo a livello locale, quindi ben vengano notizie ed iniziative atte a modificare o correggere certi stili di vita non più sostenibili.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
×