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I 3 Parchi nazionali della Sardegna

Degli itinerari per scoprire una Sardegna insolita, più autentica e naturale

Le aree naturali protette della Sardegna si possono contare sulle dita di una mano. Sono tre
infatti i Parchi nazionali della Sardegna protetti dal territorio nazionale italiano e tra questi
rientrano il parco nazionale dell’Arcipelago della Maddalena, quello dell’Asinara e quello del
Golfo di Orosei e del Gennargentu.

I 3 Parchi nazionali della Sardegna

Il modo migliore per esplorare in sicurezza e comfort la costa della Sardegna e i dintorni dei
vari Parchi Nazionali per scoprire la loro natura incontaminata è tramite un noleggio barche
con Click&Boat, rispettando le regole in vigore in questi territori.

Scoprite con noi le peculiarità dei Parchi nazionali e i motivi principali per cui è importante
proteggere il territorio sardo in questa maniera.

Parco nazionale dell’Arcipelago della Maddalena

Il Parco nazionale dell’Arcipelago della Maddalena è un parco geo marino istituito nel 1994 e
costituito dal 78% da ambiente marino.

L’oasi di protezione per i grandi mammiferi marini di cui fa parte si estende fino a
Bonifacio in Corsica e alle sue Bocche a nord e fino alla costa della Gallura, dove si trovano le
isole minori di Mortorio, anche’essa protetta dal parco.

parchi Nazionali della Sardegna
Puntate al Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena con una barca, sarà un’esperienza meravigliosa

Le norme di salvaguardia ambientale, mirate a proteggere la flora e la fauna, cercano di
limitare le attività dell’uomo in questo territorio, che è suddiviso in varie aree per
salvaguardare specie animali e vegetali tramite il coinvolgimento di istituzioni e ONG che
aiutano a mantenere intatta la biodiversità della zona.

Tra le attività svolte dalle organizzazioni presenti in zona si conta la protezione dei nidi di
uccelli marini e l’istituzione di oasi per ripopolamento ittico, nonché l’imposizione di limiti di
velocità nel Parco e il divieto di transito in alcune zone riservate solo a scopi balneari.

Tutto ciò serve a salvaguardare l’interno della zona con la sua flora e fauna.

Il Parco nazionale dell’Asinara

L’area marina protetta dell’Asinara si trova sulla costa nord occidentale della Sardegna davanti
a Stintino e fa parte del comune di Porto Torres.

Nel 1997, poco dopo l’Arcipelago della Maddalena, l’Isola è diventata Parco Nazionale per proteggere e valorizzare il territorio.

Seconda isola in Sardegna per grandezza, dopo Sant’Antioco, l’Asinara vanta della presenza di
un habitat variegato con fauna autoctona che risiede nelle calette sabbiose e rocciose che
puntellano la costa sarda.

I 3 Parchi Nazionali della Sardegna
Il Parco Nazionale dell’Asinara

Nell’entroterra invece vivono specie tipiche del territorio come gli asinelli bianchi dell’Asinara, dai quali prende il nome l’isola, nonché il gabbiano corso.

Per visitare il parco servono barche autorizzate con rotta verso Fornelli, Cala Reale e Cala
d’Oliva.

Potete però visitare l’isola e svolgere numerose attività una volta in loco come trekking, fare un giro in bicicletta o a cavallo.

Fate però attenzione a rispettare le zone a protezione integrale del territorio, come Cala di Scombro di Fuori e di Dentro, dove la balneazione è vietata.

Consigliamo di recarvi a Cala Sabina e Cala dei Detenuti per delle esperienze veramente uniche, tra acque cristalline e giornate di sole intenso.

Visitate questo luogo di pace e tranquillità immerso nella natura più selvaggia!

Il Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu

Terzo e ultimo Parco nazionale decretato nel 1998, l’area protetta del Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennrgentu, si estende per circa 74 mila ettari di terreno.

L’area protetta vera e propria in realtà non è mai stata istituita, data l’avversione della comunità locale per le restrizioni sulle attività in vigore e alcune regole poco chiare sulla gestione del territorio.

La zona è caratterizzata da rocce e altopiani, con montagne che toccano all’incirca i 1.800
m di altezza, tra cui Punta La Marmora, la più alta delle vette della Sardegna.

Lo scenario è molto suggestivo e merita assolutamente una visita.

La flora della zona è assai variegata, con oltre 25 tipi di piante autoctone presenti nella zona
del Gennargentu, tra fiori colorati e paesaggi mozzafiato per gli appassionati di
trekking e natura.  Con oltre 15 tipi di mammiferi, 30 di uccelli e pesci, quest’area è una delle più ricche in quanto a fauna.

Nelle acque circostanti al parco sono presenti infatti balenottere, capodogli e delfini.

parchi Nazionali della Sardegna
Cala Luna, nel Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu: da scoprire in barca

Cosa aspettate? Noleggiate una barca per esplorare i luoghi più belli del Golfo di Orosei e del
Gennargentu, approfittando delle poche restrizioni in vigore per immergervi nella natura più
incontaminata!

Perché sono importanti i Parchi nazionali

Proteggere il territorio italiano istituendo parchi nazionali è importante per vari motivi, tra
cui:

  • Salvaguardia della flora e della fauna marina e terrestre
  • Usufruire di questi spazi per l’educazione e la ricreazione
  • Risorsa importante per il turismo
  • Protezione delle strutture architettoniche e storiche di rilevanza

Sono, dunque, di vitale importanza. Non solo concorrono alla protezione di tutti gli animali che li popolano e delle specie vegetali presenti al loro interno, ma costituiscono un supporto anche per l’economia della Sardegna, per il turismo che ogni anno arriva in questa splendida isola italiana, e per la cultura che deriva dai luoghi storici protetti all’interno di queste oasi di pace e tranquillità.

Ultimo aggiornamento il 3 Maggio 2023 da Rossella Vignoli

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Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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