Gli alimenti che durano di più o che praticamente non hanno data di scadenza
Quali sono i cibi che durano più a lungo? Ecco una lista di alimenti che durano nel tempo, che ti farà sempre comodo avere nella dispensa.
Sommario
La data di scadenza sulle confezioni dei cibi in commercio è un’informazione imprescindibile, ma ci sono degli alimenti che durano nel tempo.
Chiariamo che nessun alimento per legge può essere commercializzato e venduto senza che venga riportata la data entro la quale è preferibile consumarlo.
Sicuramente è un’informazione che tutela la nostra salute alimentare e ci dà una maggiore sicurezza sulla qualità di ciò che mangiamo; quello che non consideriamo, però, è che un alimento non si trasforma in cibo non commestibile allo scoccare di quell’ora X, specialmente se è stato correttamente conservato.
Quindi, è opportuno sapere che esistono dei cibi per i quali si può quasi dire che non c’è una vera e propria data di scadenza, perché conservandoli nella maniera giusta possono durare anche molti anni, senza che la qualità e le proprietà nutritive vengano alterate, anche se le confezioni sono state aperte e non sono più sigillate.
Quali sono gli alimenti che durano nel tempo
Vediamo quali sono questi cibi e passiamo in rassegna le loro proprietà:
Miele
Si tratta di un prodotto che senz’altro non ha scadenza. Il suo stato può variare nel corso del tempo da liquido a cristallizzato, ma le proprietà nutritive e la fragranza non perdono qualità. E’ importante conservare il miele in un luogo fresco, al riparo dalla luce, assicurandosi che il barattolo risulti ben chiuso. Per cambiargli lo stato, da cristallizzato a liquido, basta metterlo a bagnomaria.
Riso
Ecco un altro elemento che potreste conservare in dispensa a tempo indeterminato. La cosa importante è la sua corretta conservazione: è bene tenerlo in un contenitore (o bustina) sottovuoto, in luogo fresco e asciutto, meglio ancora se in frigo o freezer.
Zucchero
La bontà dello zucchero non teme il passare del tempo, pertanto è possibile conservarlo molto a lungo anche se aperto. La sola cosa che può accadere è che, una volta aperto, si indurisca, rischiando di diventare quasi cemento. Per prevenire questo spiacevole effetto, è opportuno conservarlo in luogo fresco ma privo di umidità, possibilmente chiudendolo in una busta o contenitore a chiusura ermetica.
FOCUS: Etichetta data di scadenza e da consumarsi entro: cosa vuol dire veramente?
Sale
Come per lo zucchero, il sale, di qualunque tipo si tratti, è un alimento immortale. L’unica accortezza da tenere per meglio conservarlo, è di riporlo al riparo da sbalzi termici e in assenza di umidità.
Aceto di vino bianco
L’elemento principe per la conservazione di cibi (le famose “conserve della nonna”), ovviamente non ha scadenza. Per garantirne la qualità, cerchiamo di conservare l’aceto al riparo dalla luce e dall’umidità.
Estratto di vaniglia
Il vero estratto di vaniglia pura è molto prezioso (e costoso), ma la sua durata è quasi eterna, per cui vale la pena fare un investimento su un prodotto di cui si utilizzerà fino all’ultima goccia. E’ importante, come per tutti gli altri alimenti, conservare correttamente l’estratto, in dispensa al buio e all’asciutto, accertandosi che la chiusura del contenitore sia ermetica.
Sciroppo d’acero
Per chi ama la colazione americana fatta con pancakes, c’è una buona notizia. Lo sciroppo d’acero non si deteriora mai. Il modo migliore per conservarlo è tenerlo in frigo; se lo si vuole tenere più a lungo, allora è bene surgelarlo.
Amido di mais (maizena)
Se in qualunque momento ci venisse voglia di torte o biscotti fatti in casa, ricordiamoci di tenere sempre in dispensa una confezione di maizena. Se ben conservata (come sempre, al buio, in contenitori ermetici e al riparo da fonti di calore e umidità), non andrà mai a male.
Liquore
Chi non ricorda il vassoio di liquori “d’annata” conservati per anni e anni nelle case delle nonne e delle zie? Forse nessuno ha mai avuto il coraggio di assaggiarli per paura di non sopravvivere, in realtà, se ben conservati possono ancora essere commestibili. Forse l’aroma e l’intensità del sapore e dell’alcol possono attenuarsi dopo molto tempo dall’apertura, ma non per questo vanno buttati. Anche in questo caso, è bene osservare le regole universali di conservazione ripetute anche per gli altri alimenti.
Eccovi anche le nostre altre ricette per fare liquori fatti in casa:
- Liquore alla menta
- Vin brulè
- Liquore al caffè
- Liquore alla genziana
- Sidro di mele fatto in casa
- Limoncello fatto in casa
- Liquore al mandarino
- digestivo naturale fatto in casa
La non deperibilità di alcuni alimenti non influenzerà in maniera significativa il budget stanziato per la spesa domestica, ma sicuramente aiuterà a ridurre lo spreco alimentare, evitando che ci si disfi di cibo ancora buono, oltre a garantirci una dispensa sempre fornita.
Ulteriori approfondimenti a tema
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Ultimo aggiornamento il 27 Aprile 2018 da Rossella Vignoli
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