Erbe medicinali e aromatiche

A cosa serve la Achillea: le sue proprietà e i suoi impieghi

Proprietà, benefici, modalità di assunzione e controindicazioni

L’Achillea (Achillea millefolium) è una pianta aromatica caratterizzata da deliziosi fiorellini bianchi e gialli, molto nota in ambito fitoterapico per le sue numerose proprietà. Appartenente alla famiglia delle Asteraceae, fin dati tempi antichi è infatti nota come emostatico e cicatrizzante. Secondo quanto narrato da Plinio, Achille la utilizzò questa pianta per curare le ferite di Télefo nell’assedio di Troia. Propri da tale evento deriverebbe anche il nome della pianta stessa. Ma possiede molte altre proprietà.

A cosa serve la Achillea: le sue proprietà e i suoi impieghi

Andiamo allora a scoprire quali sono tutte le sue proprietà benefiche e scopriamo insieme a cosa serve la Achillea.

Che pianta è l’achillea

Questa erbacea perenne è diffusa in Asia, Europa ed America del Nord, della famiglia delle Asteraceae.

In Italia è facilmente reperibile perché cresce in maniera spontanea nei campi e nei prati fino a 2300 m di altitudine. È una pianta di medie dimensioni (100-150 cm), dal portamento cespuglioso. La fioritura dura da maggio ad ottobre. Durante questo periodo, si ricopre di numerosi fiorellini, di colore bianco, giallo o rosato, riuniti in corimbi a forma di ombrello. Comunemente è chiamata anche erba soldato, sanguinella o erba rota.

Quali sono i principi attivi dell’Achillea

I principali componenti dell’achillea, contenuti nei fiori e nelle foglie, sono:

  • olio essenziale
  • mucillagini
  • lattoni sesquiterpenici
  • flavonoidi
  • tannini
  • steroli
  • composti azotati
  • cumarine
  • acidi femolici
  • rutina
  • acidi organici
  • sali di potassio
  • fosfati

A cosa serve la Achillea

Sintetizziamo ora le proprietà dell’achillea.

  • Cicatrizzante
  • Antispasmodica
  • Riequilibrante del sistema ormonale
  • Stomachiche
  • Astringente
  • Emostatica
  • Antinfiammatoria
  • Tonica

Quali sono i benefici dell’Achillea

Considerando le sue numerose proprietà, l’achillea è un rimedio efficace per il trattamento di vari disturbi.

Migliora la digestione e dona sollievo in caso di infiammazioni della mucosa gastrica, spasmi addominali e inappetenza.

Agisce anche sul riequilibrio ormonale, regolarizzando il ciclo mestruale, alleviando i tipici dolori di pancia che molte donne accusano durante le mestruazioni e stimolando la secrezione di latte nelle donne che allattano.

Oltre ad avere capacità cicatrizzanti, è anche in grado di bloccare il flusso di sangue che fuoriesce da tagli, ferite e ragadi. È un ottimo rimedio naturale per il trattamento delle emorroidi sanguinanti e delle varici.

Per le sue capacità antinfiammatorie, l’estratto si rivela utile per fare applicazioni topiche in caso di acne, dermatiti, pelle screpolata, piccole ferite e punture d’insetto.

Per l’elevata concentrazione di minerali in essa contenuti, l’achillea è anche un buon ricostituente, ideale per sostenere l’organismo durante i cambi di stagione.

L’olio essenziale di achillea è efficace contro mal di testa, dolori nevralgici, reumatici e tendinopatie.

Alcune gocce diffuse nell’ambiente favoriscono il rilassamento ed alleviano gli stati di ansia.

Come si usa l’Achillea

A seconda dell’uso, può essere impiegata per uso interno (ingestione) o per uso esterno (applicazioni topiche e locali).

Uso interno

L’infuso viene spesso assunto per problemi digestivi, crampi addominali (di varia natura) e per regolarizzare il ciclo mestruale.

Per preparare l’infuso occorre portare a ebollizione l’acqua per una tazza (200 ml circa) e mettervi poi in infusione 3-5 gr di droga per 10 minuti. Trascorso il tempo indicato, filtrare e bere 2-3 tazze al giorno, meglio se a fine pasto.

Sempre per uso interno si può usare anche la tintura madre di achillea: da 30 a 50 gocce diluite in acqua, da assumere da a 3 volte al giorno.

Uso esterno

L’infuso di achillea può essere usato anche esternamente, a livello topico, ad esempio per fare impacchi cicatrizzanti, facendo dei tamponamenti delicata con una garza sterile, impregnata di infuso. Per accelerare il processo di guarigione di tagli e ferite, l’impacco può essere ripetuto più volte al giorno.

La soluzione con cui fare gli impacchi si prepara mettendo in infusione per una decina di minuti 6 gr circa di droga in 100 ml di acqua in ebollizione.

L’infuso è indicato anche per un bagno semicupio. In questo caso, occorre mettere infusione in 1 litro di acqua bollente 100 gr di droga. Dopo 10 minuti di infusione, diluire la soluzione ottenuta in 19 litri di acqua calda o tiepida da versare nella vasca. Sedersi in modo tale che l’acqua raggiunga i fianchi e la zona pubica. L’ammollo deve durare circa 15 minuti.

Per fare massaggi e frizioni, si usa l’olio essenziale di achillea: ne bastano 2-3 gocce da diluire in 1 cucchiaio di olio vegetale.

Che sapore ha l’Achillea

Ha un sapore che tende all’amarognolo. Nonostante ciò, le foglie e i fiori dell’achillea vengono impiegati anche in cucina.

In genere, le foglie vengono aggiunte in minestre, insalate e torte salate, mentre i fiori vengono di solito aggiunti nell’impasto di torte e biscotti.

a cosa serve l'achillea

A cosa serve la tisana di Achillea

Bere la tisana di achillea apporta numerosi vantaggi benefici:

  • aiuta a digerire
  • favorisce la regolarità intestinale
  • aiuta ad eliminare i gas
  • combatte i disturbi legati al ciclo mestruale
  • aiuta a rilassare la muscolatura liscia, grazie alla sua attività antispasmodica
  • promuove la funzionalità della circolazione

Come fare la tisana di Achillea

La procedura per preparare la tisana è molto semplice. Una volta fatta bollire l’acqua e versata nella tazza, mettere 1 gr di foglie secche e lasciare in infusione per poco più di 5 minuti. Quindi filtrare e sorseggiare.

A cosa serve l’olio di achillea

L’olio essenziale di Achillea è indicato per uso topico come efficace cicatrizzante per piccole lesioni, come tagli, piaghette e ferite.

Quando bere la tisana di Achillea

Sorseggiare un infuso può portare giovamento in molte situazioni:

  • infiammazioni di vario tipo
  • infezioni gastro-intestinali
  • crampi e tensioni muscolari
  • spasmi intestinali
  • crampi e dolori mestruali sia prima che durante i ciclo

Quante tisane di Achillea bere al giorno

La dose consigliata è di un paio di tazze al giorno.

Effetti collaterali e controindicazioni dell’Achillea

L’assunzione è da evitare in caso di allergia o ipersensibilità al principio attivo o ad altre piante appartenenti alla famiglia delle Asteraceae. Evitare anche in caso di gravidanza, durante l’allattamento e ai bambini in età pediatrica.

Non utilizzare se si stanno assumendo le seguenti tipologie di farmaci:

  • anticoagulanti
  • farmaci per la pressione

Infine, sarà utile sapere che l’estratto è foto sensibilizzante. Dopo l’utilizzo topico è bene quindi evitare di esporsi subito al sole.

Altri approfondimenti

Ed ecco altri posto monografici per conoscere le proprietà delle singole erbe medicinali:

Ultimo aggiornamento il 6 Maggio 2024 da Rossella Vignoli

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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