Abbracciare gli alberi: scopriamo la silvoterapia
Conosciuta anche come tree hugging
Abbracciare gli alberi è una pratica che porta ad unos tato di serenità e relax. Scopriamo insieme cos’è veramente.
Sommario
Chiamata anche silvoterapia, e conosciuta con il termine inglese di tree hugging, è un’esperienza legata ai benefici dallo stare all’aria aperta.
Con l’arrivo della bella stagione le occasioni per trascorrere del tempo in campagna o nei parchi pubblici della propria città tendono ad aumentare insieme al senso di armonia con la natura e al relax che il verde è in grado di regalarci.
Cos’è la silvoterapia o tree hugging
Il contatto diretto con gli alberi può essere un’occasione per sperimentare il benessere che se ne può ricavare.
C’è una vera e propria terapia che si basa su questo presupposto e affonda, è il caso di dirlo, le sue radici nelle pratiche condotte dai sacerdoti celti che entravano in ‘empatia’ con gli alberi per mezzo del contatto fisico.
La silvoterapia (dal latino silva che significa bosco, selva), anche nota nel mondo anglosassone come ‘tree hugging‘ (letteralmente ‘ abbracciare gli alberi‘), si basa sull’idea, sostenuta anche da evidenze scientifiche.
La prossimità fisica, o meglio ancora il contatto con gli alberi, può garantire una maggiore condizione di benessere psico-fisico grazie all’energia trasmessa da queste grandi piante al nostro organismo.
I benefici dell’abbracciare gli alberi
Secondo alcuni basterà addossarsi al tronco, tenendo premuta la mano destra sullo stomaco e la sinistra sulla schiena per almeno 20 minuti per ‘catturare’ le virtù benefiche dell’albero che si è prescelto.
E sarebbero soprattutto i bambini a beneficiare della vicinanza agli alberi e del ritrovarsi in spazi naturali con ripercussioni positive sul loro funzionamento cognitivo e sulla capacità di giocare creativamente.
Infatti sembra provato che i piccoli che soffrono di deficit d’attenzione, si calmino e aumentino la loro soglia di concentrazione.
Le virtù degli alberi per i Celti
I Celti attribuivano ai vari alberi una particolare virtù, vediamone alcune:
- la betulla simboleggiava la rinascita e la purezza.
- il frassino era considerato l’albero della vita e dell’iniziazione
- il biancospino permetteva di fare un viaggio dentro di sé e avere l’intuizione
- l‘ontano invece dava il potere della conoscenza del futuro
- il sorbo selvatico la magia e veniva considerato protettivo verso gli influssi negativi
- il salice simboleggiava la luna e quindi anche la donna
- il nocciolo permetteva di conoscere il futuro e donava saggezza,
- la vite portava saggezza
- l’agrifoglio proteggeva dai nemici ed era beneaugurante (e da qui il simbolo natalizio del bacio che porta fortuna per l’anno nuovo)
- l’edera indicava le risorse interiori e la ricerca interiore.
- la quercia era l’immagine della forza e della capacità di vincere
- il giunco le forze esterne a cui si deve soggiacere.
Provare non costa nulla, tutt’al più godremo del contatto con la Natura, che è sempre un toccasana!
Libri consigliati
A proposito di silvoterapia e tree hugging, eccovi anche un libro interessante sul perché valga la pena di abbracciare gli alberi:
Altri consigli
Eccovi altri approfondimenti su come entrare maggiormente in contatto con la natura e ricavarne beneficio:
- Giardinaggio: coltivare la terra per coltivare se stessi
- Ortoterapia: fare l’orto per star bene
- Bare footing: i benefici di camminare scalzi
- Feng shui: che cos’è e che benefici
- Ecopsicologia: cos’è e in che ambito si applica
Ultimo aggiornamento il 28 Maggio 2021 da Rossella Vignoli
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