Abutilon: pianta infestante per le coltivazioni, ma con proprietà curative
La pianta di Abutilon appartiene alla Malvaceae, è una specie spontanea che nasce nei paesi caldi tropicali soprattutto in Asia e sud America. Si tratta di una parola di origine araba che significa Malva indiana.
Sommario
Descrizione della pianta di Abutilon
È un sempreverde che può raggiungere anche i 5 m di altezza se coltivata in terra. Se piantata in vaso raggiunge circa 150 cm.
Le foglie sono spesso screziate di giallo, la forma dipende dalla specie. I fiori sono simili a campanule di colore giallo o arancione o rosa.
Diffusione
Diffusa in diverse regioni italiane, dal Piemonte, al Friuli-Venezia Giulia, dalla Liguria fino al sud Italia in Calabria e Sicilia, fiorisce ampiamente e soprattutto nelle regioni a clima mite. Riesce a diffondersi velocemente e a diventare grande.
Considerata infestante, è temuta dai coltivatori italiani soprattutto nel periodo estivo, quando si espande con facilità coprendo interi terreni coltivati, se non viene controllata.
Pianta infestante
L’Abutilon theophrasti detto comunemente cencio molle è considerato una delle piante più infestanti per molte coltivazioni soprattutto per le coltivazioni di grano e cotone.
Per prevenire la diffusione infestante della pianta, specialmente nell’orto, vengono usati più metodi:
- diserbanti selettivi
- la rotazione delle colture
- la lotta biologica, introducendo insetti che si cibano del cencio molle sin dalle prima fasi di crescita
Per piccoli orti si consiglia, se l’infestazione non è ancora invasiva, di sradicare la pianta prima della fioritura quando i semi non ci sono.
Coltivare l’Abutilon
Il suo ambiente ideale è costituito da terreni incolti con terra umida oppure campi già coltivati e orti. Non è una pianta di difficile coltivazione.
Habitat e temperatura
Il clima ottimale per la coltivazione della pianta è tra i 10°-15° ma in inverno si adatta bene anche al freddo (non meno di 5°). In caso di clima freddo si consiglia di conservarla in ambienti protetti.
Necessita di luce ma non vuole l’esposizione diretta al sole, ama l’aria ma non tollera le correnti d’aria soprattutto se fredda.
Terreno
Il terreno deve essere composto da torba e sabbia in parti uguali. La pianta va rinvasata ogni anno in primavera dopo la ripresa vegetative assicurandosi che il vaso sia ogni volta un po’ più grande.
Si consigliano i vasi in terracotta anziché in plastica, perché permettono al terreno di respirare.
Annaffiatura
La pianta è di origini tropicali, ama l’umidità quindi se l’ambiente dove viene tenuta non è sufficientemente umido si consiglia di nebulizzare la chioma con regolarità. In caso di ambiente secco con caloriferi accesi si consiglia di usare degli umidificatori.
In estate va annaffiata spesso, anche tutti i giorni durante il periodo estivo, in modo che il terreno sia sempre umido: vanno evitati i ristagni di acqua nel terreno
Concimazione
È facile da coltivare ma necessita di attenzioni: ad esempio va consimata ogni due settimane dalla primavera fino a fine estate durante l’annaffiatura.
Si consiglia un concime liquido ricco di proprietà nutritive come azoto, fosforo e potassio magnesio, ferro, il rame, lo zinco e boro: elementi che sono importanti per la sua crescita.
Potatura
Dopo la ripresa vegetativa, all’inizio della primavera la pianta va potata regolarmente eliminando i rami secchi. Tende a crescere velocemente ,soprattutto se coltivata in esterno, per questo i rami vanno tagliati con regolarità.
Come si moltiplica la pianta di Abutilon
Si moltiplica per semi o per talea. ricordiamo che la riproduzione per semi tende a mescolare e a produrre ibridi. Solo la moltiplicazione per talea riesce a mantenere la stessa identica specie di pianta.
Per talea
Le talee vanno recuperate alla sommità dei rami all’inizio della primavera, tagliandolo con un coltello affilato.
Viene consigliato di spruzzare le talee appena recise con polvere rizogena, che favorisce la nascita delle radici, e con un fungicida
Le talee vanno sistemate nel terreno ed il vaso va coperto con plastica trasparente e messo all’ombra, per riuscire a mantenere la temperatura di 20°.
Vanno controllate ogni giorno, togliendo eventuale condensa nella plastica e inumidendo il terriccio se è troppo secco.
Per semi
Anche la moltiplicazione per semi si effettua all’inizio della primavera: i semi vanno sistemati in file parallele lievemente interrati nel terriccio.
Il vaso che contiene i semi va tenuto all’ombra, con terriccio umido e temperatura di 20 gradi fino al momento della comparsa dei germogli.
Anche in questo caso si può coprire con plastica trasparente per mantenere la giusta temperatura. Quando i semi germogliano si possono esporre all’aria e al sole.
Malattie e parassiti che danneggiano l’Abutilon
Il primo pericolo per la pianta è subire sbalzi di temperatura repentini: in questo caso potrebbero cadere le foglie. La pianta si ammala e soffre se le manca la giusta quantità di acqua.
Se la pianta è sofferente è più facile che venga infestata da parassiti.
Cocciniglia
L’Abutilon può facilmente essere attaccata dalla cocciniglia (farinosa o bruna). La cocciniglia farinosa assomiglia a piccoli fiocchi di cotone, mentre la cocciniglia bruna sembra protetta da uno scudo semisferico.
Si possono eliminare con un batuffolo di cotone bagnato di alcool denaturato oppure con antiparassitari.
Ragnetto rosso
La presenza del ragni rossi si nota dalle foglie che diventano punteggiate di giallo e dalle foglie che cambiano colore diventando di un colore bronzeo-grigiastro. Per combattere questi parassiti cercare di aumentare l’umidità intorno alla pianta in quanto un ambiente secco favorisce la loro prolificazione.
Nel caso di infestazioni gravi, utilizzare un acaricida specifico.
Pidocchi e afidi
Anche gli afidi o i pidocchi infestare queste piante. In questo caso trattare con antiparassitari specifici.
Mosche bianche
Se scuotendo la pianta si vedono svolazzare degli insettini bianchi, si tratta della mosca bianca. Si posizionano soprattutto sotto le foglie dove risucchiano la linfa della pianta e causando così la morte della pianta. Va trattata con antiparassitari specifici.
Proprieta curative dell’Abutilon
La specie Abutilon theophrasti Medicus ha proprietà emollienti, antinfiammatorie, diuretiche ed antisettiche.
- Le radici, le foglie ed il fusto vengono usate per l’alto contenuto di mucillagine, per lenire le mucose del sistema respiratorio ed urinario, produce effetti calmanti anche su ferite ed ulcere.
- I semi finemente tritati e ingeriti hanno proprietà emollienti e sono usati per il mal di pancia e la dissenteria.
- Dalla macerazione della sua corteccia veniva estratta una fibra tessile simile alla juta.
Curiosità e utilizzi dell’Abutilon
Secoli fa in oriente se ne usavano le fibre ottenute dalla corteccia.
In medicina cinese viene fatto un té con foglie essiccate utile contro la dissenteria, mentre un té di radici essiccate riduce i sintomi dell’incontinenza urinaria.
Foglie e semi sono commestibili: i semi sono consumati abitualmente in Cina e in Kashmir.
Ultimo aggiornamento il 11 Gennaio 2019 da Rossella Vignoli
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