Acidanthera: tutto su questa bulbosa dagli eleganti fiori bianchi
Simile al gladiolo e facile da coltivare
Simile al gladiolo, l’acidanthera è una pianta che si fa notare per i suoi fiori bianchi e porpora disposti a stella. Può essere facilmente coltivata anche in vaso prestando qualche accortezza soprattutto nell’arco della stagione invernale.
Sommario
È una pianta che si sviluppa con piccoli bulbi carnosi e produce fiori a forma di stella. Appartenente alla famiglia delle Iridaceae, ed è originaria del continente africano, per essere successivamente introdotta in Europa.
Assimilabile al gladiolo, ed infatti si chiama anche gladiolo dell’Abissinia, cresce preferibilmente in climi miti e temperati e si presta alla coltivazione anche in vaso. Oltre ad essere esteticamente gradevole e utilizzata a scopo ornamentale, i suoi fiori producono anche un profumo delicato.
Questa bulbosa non richiede particolari cure e attenzioni, fatta eccezione per le irrigazioni. Non devono in effetti risultare troppo abbondanti per quantità così da scongiurare il rischio di ristagni idrici.
Acidanthera, la pianta
Questi bulbi sono poco resistenti al freddo e con ridotte richieste idriche. Diffusi soprattutto per scopi ornamentali, sono apprezzati per i fiori delicati e profumati simili al giglio. La fioritura avviene nel periodo estivo, in particolare modo tra i mesi di luglio e settembre.
I fiori sono grandi, con una larghezza pari a circa 5 cm, e dotati di petali bianchi disposti a stella. La parte centrale, invece, assume tonalità porpora.
La pianta produce anche foglie a nastro leggermente carnose e appuntite, caratterizzate da un colore verde chiaro. Si può coltivare anche in vaso e utilizzare i suoi fiori recisi in composizioni floreali perché sono molto eleganti e dal profumo piacevole ma non esagerato.
Acidanthera bicolor
Questa particolare varietà proviene dall’Abissinia e si contraddistingue per la bellezza dei suoi fiori bianchi con la parte centrale viola-rossastra. Tende ad essere una delle varietà di questa pianta più ricercate oltre ad essere la più rustica e robusta.
Acidanthera, coltivazione e cura
Questa pianta si presta anche alla coltivazione in vaso. Per un effetto decorativo ottimale è preferibile piantarle in piccoli gruppi, interrando i bulbi a 10-15 cm nel terreno.
Cresce con facilità in qualsiasi tipo di terreno ma è necessario garantire che sia ben drenato. Le annaffiature devono essere effettuate a cadenza regolare.
Tuttavia, per evitare i rischi dovuti a possibili ristagni idrici, si consiglia di non abbondare con la quantità di acqua. La posizione da assicurare a questa specie botanica è quella soleggiata o semi-ombreggiata. Questo tipo di esposizione è in grado di favorire una migliore fioritura.
Teme, invece, le condizioni di freddo intenso per cui si tende ad estirpare i tuberi a seguito del periodo di fioritura, per poi conservarli in un luogo fresco e asciutto prima della successiva messa a dimora.
Tali operazioni, tuttavia, non sono necessarie nel caso in cui si effettui la coltivazione in vaso. Sarà, infatti, sufficiente riportare il contenitore con la pianta all’interno dell’ambiente domestico durante il periodo invernale.
Acidanthera, le malattie
Pur essendo alquanto resistente alle malattie, alcune malattie o parassiti possono provocare dei danni. I bulbi di questa pianta possono essere attaccati da parassiti vegetali, come il marciume molle e il marciume secco.
Rischiano l’attacco anche da parte di lumache, che si nutrono di germogli, foglie e fusti della pianta. Tra i parassiti animali di queste bulbose compaiono anche i tripidi, che possono provocare deformazioni e alterazioni nel colore.
Le foglie potrebbero essere insidiate anche dagli afidi, facili da controllare con l’impiego di prodotti specifici.
Infine, anche i ristagni idrici rischiano di ledere le sue condizioni di salute. In particolare, un’eccessiva presenza di acqua dovuta ad irrigazioni troppo abbondanti potrebbe comportare il marciume delle radici.
Curiosità e altre informazioni su questa pianta
Nota in Italia come gladiolo dell’Abissinia non deve essere confusa con il Gladiolus abyssinicus, dai fiori rossi e verdi screziati di gialla). In inglese è chiamato ‘fiore pavone’, ovvero Peacock Flower.
Nel linguaggio dei fiori l’acidanthera significa forza ma anche indifferenza.
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Ultimo aggiornamento il 23 Settembre 2021 da Rossella Vignoli
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