Acido clorogenico: fa davvero bene?
L’acido clorogenico è un polifenolo, un anti-ossidante naturale che si trova soprattutto nel caffè verde e nel mate. Sembra faccia dimagrire, ma è vero?
Sommario
Questa sostanza organica si ottiene dalla combinazione dell’acido caffeico con l’acido (L)-chinico. Pertanto è presente anche nel caffè comune, ma il processo di torrefazione ne inibisce l’azione. Sembra invece che il mate possa contenere più di 2 gr. di acido clorogenico per litro.
Acido clorogenico: cos’è?
L’acido clorogenico (CGA) è un estere, ovvero un composto organico dato dalla reazione tra un fenolo e un derivato dell’acido carbossilico.
Questa unione genera una reazione di ossidazione i cui prodotti assumono un colore verde. Da qui il suo nome, che contiene la parola che in greco sta per ‘verde’.
Il CGA fa parte della famiglia dell’acido cinnamico, lo stesso che si trova nell’olio essenziale di cannella (che gli dà il nome) e nel burro di karitè.
Acido clorogenico dove si trova
Altri prodotti della terra dov’è possibile trovare l’acido clorogenico sono i mirtilli, le pesche, i pomodori, le prugne, le mele, le arachidi, le melanzane e le patate. Si stima dunque che, seguendo una dieta bilanciata e consumando regolarmente caffè, si possa arrivare ad assumere circa 1 gr di acido clorogenico al giorno.
Ma in commercio esistono anche prodotti dimagranti a base di caffè verde e integratori di CGA. Chi segue una dieta povera di frutta e verdura, può assumere 1-3 capsule al giorno, mezz’ora prima dei pasti.
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Acido clorogenico benefici
Oltre al potere anti-invecchiamento, l’acido clorogenico sembrerebbe avere virtù antibatteriche, anti-infiammatorie, ipotensive e regolatrici della glicemia. Per questo si dice che possa avere un’azione importante sulla perdita di peso. Alcuni ritengono che sia anche in grado di sostenere il tono umorale.
Gli studi più incoraggianti riguardano, però, gli effetti benefici sui pazienti che soffrono di ipertensione e obesità. Si parla infatti di una riduzione di circa 4,5 mmHg di sistolica e di 3,5mmHg per la minima.
Mentre in una ricerca con soggetti in sovrappeso, il consumo di caffè arricchito con questo acido ha provocato un calo di peso medio di quasi 5 kg e mezzo.
Le indagini finora riportate sono al vaglio degli esperti, in quanto non ancora sufficienti a consentire il formarsi di una teoria. In più, i benefici dell’acido clorogenico non sembrerebbero essere utili, in quanto il microbiota umano lo assorbirebbe in quantità davvero limitate.
Finora, le uniche proprietà più o meno confermate sono quelle antiossidanti, infatti, a breve, l’acido clorogenico potrebbe venir utilizzato come additivo, per rallentare il processo di deperimento della frutta.
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Acido clorogenico: effetti collaterali
Non sembrerebbero esserci effetti collaterali dovuti all’assunzione dell’acido clorogenico. Le uniche controindicazioni sono date dalle reazioni allergiche a caffè verde e derivati, che però non sono causate dal CGA.
L’acido clorogenico può però rafforzare l’azione dei farmaci ipoglicemizzanti e ridurre l’assorbimento di zinco e ferro non EME (ferro inorganico).
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Ultimo aggiornamento il 30 Ottobre 2017 da Rossella Vignoli
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