Tutto sull’agapanto, una pianta apprezzata per le sue magnifiche fioriture blu
L’inconfondibile fiore blu dell’agapanto è il protagonista della nostra guida che vi farà scoprire tutti i segreti, i consigli e le tecniche di coltivazione di questa meravigliosa pianta che viene dall’Africa.
Sommario
La pianta dell’agapanto ha origini antichissime. Proviene dall’Africa ed è apprezzata fin dalla notte dei tempi per la bellezza delle sue fioriture blu e per le proprietà benefiche. Si caratterizza per il portamento slanciato (l’altezza media che raggiunge è di circa un metro) e per crescere ha bisogno di poca terra e ancor meno cure, per questo è un fiore adatto a chi non è un grande esperto di giardinaggio.
Utilizzato sopratutto come pianta ornamentale, si coltiva facilmente sia in giardino che in vaso. Le sue splendide forme e le fioriture coloratissime e generose sono perfette per creare angoli fioriti e graziose bordure.
I fiori, inoltre, hanno una lunga persistenza anche in vaso e si prestano a composizioni floreali d’effetto.
Significato e storia
L’Agapanto è considerato uno dei fiore-simbolo dell’amore. Il nome Agapanthus deriva, infatti, dalla parola greco agape che significa letteralmente amore e anthos che è un fiore.
Le popolazioni Yhosa originarie del Sud-Africa, utilizzavano per adornare il collo delle spose con una collana fatta di di radici secche di Agapanto. Secondo la tradizione, infatti, questo rito propiziava la fertilità della giovane donna e aiutava a proteggere la futura gravidanza da malattie e complicazioni. Anche dopo il parto, la mamma continuava ad indossare la ghirlanda donatale nel giorno del suo matrimonio per assicurare una vita felice al nascituro.
Utilizzi dell’agapanto
In ambito fitoterapico, le radici macinate della pianta venivano utilizzate per la cura delle infezioni più comuni e come unguento per le gambe gonfie.
SPECIALE: il significato dei fiori spiegato in sintesi
Cura dell’agapanto
Benché si tratti di una pianta poco esigente, l’agapanto non ama i colpi di vento, né il sole diretto.
La sua posizione ideale è riparata, a mezzombra. I fiori si schiudono da boccioli grandi e carnosi e continuano a fiorire per tutta l’estate. Ogni fiore dura circa un mese sullo stelo e in vaso. Il profumo delicato e fragrante tende a diffondersi inebriando tutta la casa o il balcone.
Terminato il periodo della fioritura, la pianta produce bacche verdi che potranno essere fatte essiccare ad ottobre e riutilizzate l’anno successivo. Un piccolo trucco per ottenere fioriture ancora più generose consiste nell’utilizzare vasi molto stretti ed evitare i rinvasi.
Coltivazione in vaso
Coltivarlo in vaso è molto semplice poiché la pianta cresce in fretta e non ha bisogno di particolari attenzioni. L’apparato radicolare si sviluppa molto rapidamente, meglio ancora se leggermente pressato in contenitori di dimensioni ridotte.
Questo garantirà anche fiori molto più grandi e persistenti. La misura perfetta del vaso in cui mettere a dimora 3 giovani piante di Agapanto è di circa 40 cm di diametro.
Il terriccio ideale è un mix di 1/3 di terra da giardino, 1/3 di terriccio per piante fiorite, 1/3 di sabbia. Sul fondo del contenitore è consigliabile predisporre un po’ di argilla espansa per favorire il drenaggio.
Nelle prime fasi di vita della pianta sarà importante irrigare abbondantemente. In seguito sarà sufficiente assicurare all’agapanto il giusto apporto idrico solo quando il terreno risulterà completamente asciutto.
Coltivazione in giardino
In piena terra, questa pianta deve essere messa a dimora in primavera, lontano dalle gelate invernali. Se utilizziamo piante già abbastanza grandi, possiamo estrarre il pane di terra senza disgregarlo. In questo modo, le radici attecchiranno molto prima nel terreno e la pianta crescerà più rapidamente.
Prima della messa a dimora, il terreno deve essere lavorato vangando fino a 30 cm di profondità. Meglio incorporare un po’ di sabbia e stallatico e una piccola quantità di ghiaia sul fondo.
Le radici devono essere interrate a 15 cm di profondità lasciando una distanza di 40 cm da ogni pianta. Dopo aver eseguito l’interramento, si procede compattando e irrigando generosamente il terreno. Le piante di agapanto coltivate in giardino non amano essere disturbate. Evitiamo, dunque, di spostarle o dividerle.
La riproduzione
L’agapanto si propaga abbastanza facilmente per divisione dei cespi più maturi in autunno. Per riuscirci, occorre lasciare che le foglie della pianta secchino completamente e provvedere ad una pacciamatura del terreno per proteggere la pianta dalle gelate invernali.
L’altro metodo di moltiplicazione dell’Agapanto è la semina che si effettua in primavera a partire dai semi recuperati dalla fioritura dell’anno precedente.
Altre informazioni
Trovi online i semi di questa pianta dai fiori colorati di blu.
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Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2023 da Rossella Vignoli
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