Agar agar: quello che c’è da sapere sull’alga amica della salute
Tutti i vantaggi rispetto alle gelatine ed agli addensati tradizionali
Conoscete l’Agar agar, o anche semplicemente agar? Oggi andiamo alla scoperta di questo agente gelificante di origine vegetale che si ricava dalle alghe, che rappresenta una ottima alternativa naturale alle gelatine industriali.
Rispetto a queste (ed alle gelatine animali), non solo è un ingrediente più salutare, in quanto privo di grassi, carboidrati e colesterolo. Ma si fa apprezzare, come vedremo, anche per la sua estrema versatilità in cucina: è infatti utilizzabile in diverse ricette di dessert, gelatine, budini, mousse, creme o altri piatti che richiedono una consistenza gelatinosa: per questo motivo, lo possiamo usare anche per dare consistenza a salse e piatti salati.
Sommario
Ma andiamo con ordine e vediamo innanzitutto da dove viene.
Cos’è l’agar agar
Vi dice nulla questo nome che suona così strano? Chiamato anche kanten, com’è noto nel suo paese di origine, il Giappone, è un estratto naturale di alcune varietà di alghe brune.
Può essere utilizzato come addensante alternativo per i dessert e marmellate oppure per fare delle gelatine.
Quali sono proprietà della Agar agar
Noi l’abbiamo scoperto cercando sul mercato gelatine non di origine animale e ce ne siamo istantaneamente innamorati.
Il perché è presto detto. Non solo è di origine vegetale e non animale, non solo è interamente naturale, senza acidi e sbiancanti chimici (almeno quello prodotto seguendo i metodi tradizionali), ma è anche facile da preparare, di una consistenza maggiore rispetto alle gelatine industriali cui eravamo abituati e ha calorie praticamente a zero. Ciò lo rende un ottimo alleato di diete a basso contenuto calorico.
Tra l’altro l’agar ha leggere proprietà lassative che possono essere ulteriormente potenziate dall’aggiunta di succo di zenzero fresco. Preparare gustose merende a bassa cifra calorica e che aiutino l’intestino è quindi possibile con questo ingrediente.
Ha anche altri vantaggi rispetto alla gelatina tradizionale, oltre al fatto di essere di origine vegetale, senza sapore e inodore: non richiede refrigerazione per solidificarsi ed è più stabile a temperatura ambiente. Può essere utilizzata per preparare gelatine, budini, dessert, marmellate, salse e molto altro.
Come preparare l’agar agar
Non altera assolutamente i sapori naturali, è assai facile da preparare.
Le quantità esatte variano a seconda della ricetta, ma di solito si utilizzano da 1 a 2 grammi di agar agar in polvere per 500 ml di liquido. Ma se lo comprate in strisce o filamenti, che è la forma più caratteristica, dovreste trovare sempre le quantità suggerite indicate in confezione.
Ricordate sempre di idratare le strisce o filamenti di agar in acqua fredda per una decina di minuti prima di aggiungerlo all’acqua di preparazione (ma anche brodo o succo o qualsiasi altro liquido abbiate deciso di addensare). Se invece state lo utilizzando in polvere, scioglietelo direttamente nel liquido freddo prima di portarlo a ebollizione.
Ora portate il liquido a ebollizione, mescolando costantemente. L’agar-agar inizierà a sciogliersi mentre il liquido si riscalda. Fate bollire il liquido con l’agar-agar per almeno un minuto per assicurarvi che sia completamente attivato. Continuate a mescolare durante questo processo.
Dopo aver fatto bollire il liquido con l’alga, rimuovetelo dal fuoco e lasciatelo raffreddare leggermente. Man mano che si raffredda, il composto inizierà a solidificarsi.
Una volta che il composto si è raffreddato abbastanza da diventare gelatinoso, potete versarlo nei vostri stampi o contenitori desiderati e lasciarlo raffreddare completamente in frigorifero (se avete fretta) o anche a temperatura ambiente. Il tempo di solidificazione può variare a seconda della ricetta, ma di solito richiede meno tempo rispetto alla gelatina tradizionale. Se lo raffreddate a temperatura ambiente, per solidificarlo sarà sufficiente lasciarlo riposare un’ora.
Non tutti sanno che l’agar agar…
Un’altra cosa utile da sapere è questa: se il risultato è troppo denso o al contrario troppo blando, si può tranquillamente ripetere l’operazione. Si può cioè sciogliere nuovamente la nostra gelatina di agar, mettendola a bollire e correggere le quantità di agar contenute, fino ad ottenere la gelatina della consistenza desiderata. Mica male, vero?
Dicevamo prima della consistenza: è davvero diversa da ciò che è stato solidificato con la gelatina, meno molle e “gelatinosa” e più morbida e cremosa. Sembra quasi che qualsiasi cosa possa essere gelatinata con l’agar.
Ed in fondo è cosa molto meno esotica di quanto non pensiamo: questa sostanza è contenuta come addensante naturale in tantissimi alimenti e classificato dall’UE come additivo alimentare E406. Guardate bene le etichette dei prodotti, vedrete che prima o poi troverete anche lui, il kanten!
SPECIALE: Carragenina un addensante naturale
Dove si compra l’agar agar
Si trova nei migliori negozi biologici o presso negozi online: non l’abbiamo purtroppo ancora visto presso le grandi catene di supermercati.
Ma chiaramente possiamo trovarlo – e facilmente – anche online. Ecco alcuni esempi di quello che stiamo dicendo:
Qualche approfondimento
Interessante il caso di questo agente addensante, vero? Ti segnaliamo con l’occasione anche altri articoli correlati:
Ultimo aggiornamento il 31 Marzo 2024 da Rossella Vignoli
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