Ajuga reptans, l’integratore naturale per combattere la calvizie
Nota anche come bugola o erba di San Lorenzo, è una pianta sempreverde tappezzante
L’Ajuga reptans è una pianta sempreverde con portamento tappezzante, piccola non cresce mai oltre i 30 centimetri, che mostra una bella fioritura primaverile di colore blu o viola. Conosciuta popolarmente come Erba di San Lorenzo o Bugola non è solo una pianta decorativa per aiuole e giardini, anche in aree a clima freddo, ma è nota per le sue diverse proprietà terapeutiche. In particolare, svolge un ruolo importante nel trattamento naturale della caduta di capelli, contribuendo a contrastare la calvizie sia per uomini sia per donne e l’alopecia.
Ecco cosa sapere di questa piantina così preziosa.
Sommario
- Cosa è l’Ajuga reptans
- Come si coltiva l’Ajuga reptans
- Cosa teme l’Ajuga reptans
- Quali sono le proprietà dell’Ajuga reptans
- Dove trovare l’Ajuga reptans
- Ajuga reptans contro la caduta dei capelli
- Ajuga reptans e ipertrofia prostatica benigna
- Ajuga reptans o Serenoa repens: differenze
- Quali sono le controindicazioni dell’Ajuga reptans
Cosa è l’Ajuga reptans
Si tratta di una pianta sempreverde appartenente alla famiglia Lamiaceae e proveniente da Asia e Europa. Vive bene in esterno, con clima freddo, teme invece il caldo e la siccità. Una piantina definita tappezzante, di circa 20-30 cm di altezza, che in primavera si copre di piccoli fiori a campanula blu e viola.
Viene coltivata come pianta decorativa in aree fredde, in semi-ombra, in luoghi dove altre piante non potrebbero resistere per le basse temperature e la poca luce necessaria. Perfetta se posizionata in alto in modo che la pianta possa avere effetto ricadente.
Su riproduce velocemente su bordature e giardini rocciosi e talvolta tende a diventare invadente, tappezzante, va quindi coltivata in luoghi dove se ne possa contenere la crescita.
Ne esistono diverse specie, circa 30 specie diverse, che producono fiori da bianchi a rosa, da blu a viola.
Da dove viene il nome Ajuga reptans
Il nome Ajuga deriva dal latino a-jugum che vuol dire ‘senza giogo’. Probabilmente per alcune caratteristiche della corolla, mentre reptans deriva invece da ‘strisciante‘ e sta ad indicare la facile espansione della pianta.
La sua classificazione botanica risale a metà del Settecento per opera del biologo svedese Carl von Linné.
Come si coltiva l’Ajuga reptans
Non è difficile coltivare questa pianta, ma è importante che si coltivi a terra ricca e ben drenata, che si posizioni in semi ombra e che il clima non sia troppo caldo. Vediamo i dettagli per la sua coltivazione.
- Terreno. Deve essere ricco di materia organica e sciolto, ma anche ben drenato, perché teme il marciume radicale. In realtà in natura la pianta è in grado di crescere anche in ambiente roccioso, ai bordi delle strade, in terreni poveri e sassosi.
- Esposizione. Piccola, ma forte, resiste alle intemperie e alle gelate. Va messa a dimora in primavera in una posizione non troppo soleggiata, mezz’ombra. Importante che la pianta non subisca il calore dei raggi solari nelle ore più calde della giornata. Al contrario non teme freddo e correnti anzi predilige luoghi ventilati.
- Irrigazione. Va annaffiata in maniera regolare soprattutto in estate, in modo che il terreno sia umido ma senza ristagno di acqua. In inverno annaffiare solo se il terreno è totalmente secco. Ciò che davvero non tollera è siccità o ristagno di acqua
- Potatura. Richiede poche attenzioni e cure. La potatura può essere consigliata dopo una lunga fioritura per stimolare la sua crescita e per mantenere compatto il tappeto erboso.
Riproduzione della Ajuga reptans
La riproduzione dell’erba di San Lorenzo avviene sia per divisione di cespi sia per talea sia per semina. Quando si riproduce:
- in primavera o in autunno si può effettuare la divisione dei cespi
- in estate si può riprodurre per talea, al fine di ottenere piante identiche alla madre
- in primavera è possibile anche seminare, ma la riproduzione per semi è più selettiva, solo in parte germoglieranno e le piantine saranno raramente identiche alla madre
Cosa teme l’Ajuga reptans
La pianta è resistente, tollera il freddo e le correnti d’aria, è una pianta tappezzante che ha bisogno di poche cure. Però abbiamo visto che non tollera:
- siccità e raggi solari diretti
- ristagno idrico e conseguente marciume radicale o del colletto.
Tra i parassiti che attaccano la pianta, ci sono gli afidi che possono rovinare le infiorescenze. Contro gli afidi si possono utilizzare preparati naturali a base di aglio, ortica o sapone di Marsiglia.
Quali sono le proprietà dell’Ajuga reptans
Fina dal Medioevo la piantina di Ajuga viene utilizzata per alcune sue proprietà terapeutiche. Veniva assunta sotto forma di infuso di foglie essiccate per ridurre problemi intestinali e intossicazioni del fegato, grazie alla sua azione:
- antiossidante
- antibatterica
- antinfiammatoria
Assumere integratori alimentari a base di erba di San Lorenzo svolge invece una azione benefica anche nel trattare:
- ipertrofia prostatica benigna
- acne giovanile
- malattie del microcircolo
- morbo di Crohn
Ma oggi questa pianta è utilizzata prima di tutto come ingrediente base di integratori naturali da usare contro l’alopecia.
Dove trovare l’Ajuga reptans
In rete sono disponibili diverse offerte di integratori a base di questa pianta:
Ajuga reptans contro la caduta dei capelli
L’erba di San Lorenzo o bugola vanta la preziosa capacità di inibire l’enzima 5-alfa-diventando così un’alleata nel trattamento dell’alopecia androgenetica maschile e femminile oltre ad essere un potente anti dht naturale.
Perché l’Ajuga reptans riduce la perdita di capelli
Le proprietà terapeutiche dell’Ajuga Reptans sono associate al un principio attivo, il fenilpropanoide teupolioside, che ha dimostrato oggi di avere un ruolo attivo nell’inibizione dell’enzima 5-alfa reduttasi.
Questo enzima trasforma il testosterone in DHT che è uno dei principali responsabili della caduta di capelli e della calvizie. In particolare il principio attivo agisce come coadiuvante naturale nel processo di miniaturizzazione del follicolo pilifero.
In poche parole, vi spieghiamo il ciclo di vita del capello:
- prima fase (anagen), inizia la fase mitotica e il follicolo pilifero inizia a crescere
- seconda fase (catagen) in cui le funzioni vitali del capello iniziano ad arrestarsi, la sua durata varia dalle due alle tre settimane
- terza fase o telogen che dura 2-3 mesi, quando il capello privato delle proprie attività vitali cade
Il principio attivo dell’Ajuga svolge un ruolo importante nella prima fase di di crescita del capello o anagen favorendo una sana crescita del capello e nel contempo riducendo la perdita della fase telogen.
Ajuga reptans e ipertrofia prostatica benigna
Ottimo aiuto naturale per la prevenzione e cura cura dell’ipertrofia prostatica benigna, patologia determinata dallo squilibrio ormonale che può causare un elevato livello di DHT che la bugola tende a inibire.
Ajuga reptans o Serenoa repens: differenze
Un altro integratore naturale utilizzato per curare la calvizie in maniera naturale è la Serenoa repens, che ha le stesse caratteristiche: riduce i livelli di DHT. Questa pianta deve però le sue proprietà inibitorie a un differente principio attivo, il beta-sitosterolo.
Analisi e studi hanno dimostrato che
- l’Ajuga è più efficace nell’immediato
- la Serenoa ha svolge un’azione duratura nel tempo
Qui trovate alcuni integratori anti-caduta e per la prostata a base di Ajuga e Serenoa.
Quali sono le controindicazioni dell’Ajuga reptans
Scegliere una cura naturale vuol dire affidarsi a integratori che solitamente non provocano effetti collaterali importanti.
Anche gli integratori a base di bugola non producono generalmente alcun effetto collaterale grave, ma potrebbe verificarsi qualche fastidio nei soggetti più sensibili a tale principio attivo, come:
- mal di testa
- nausea
- problemi gastrointestinali
Ultimo aggiornamento il 18 Dicembre 2023 da Rossella Vignoli
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