Piante e fiori

Come curare l’albero dei tulipani: i nostri consigli

Clima ed esposizione ideali, terreno, irrigazione, concime e problematiche più comuni

In questo articolo, vedremo come curare l’albero dei tulipani, una pianta ornamentale dalle dimensioni importanti e maestose e dall’alto potere decorativo. Proveniente dal Nord America, il Liriodendron tulipifera (questo il suo nome scientifico), è un albero che appartiene alla stessa famiglia della magnolia, che può vivere 400 anni e che, nei suoi luoghi d’origine, può raggiungere i 50 metri d’altezza. La sua denominazione comune è da ricondurre al fatto che i suoi fiori, di colore giallo-verde, somigliano ai tulipani.

Come curare l’albero dei tulipani: i nostri consigli

Che pianta è l’albero dei tulipani?

L’albero dei tulipani (Liriodendron Tulipifera il suo nome scientifico) è un grande albero proveniente dall’ America del Nord, che fa parte della famiglia della Magnoliaceae.

Si tratta di un albero secolare che, nei suoi luoghi d’origine, può crescere fino a 40-50 metri d’altezza.

Venne introdotto in Europa nel 1700. Ed è proprio qui che venne ribattezzato “Albero dei Tulipani”, per via dei suoi fiori che ricordano, nella forma, i classici tulipani. Dato il suo elevato potere ornamentale, questa pianta la troviamo spesso in parchi e giardini.

Curiosità

Centinaia di anni fa, nei suoi luoghi d’origine, gli Indiani d’America ne usavano il legno per costruire canoe e altri oggetti. Inoltre, con la corteccia realizzavano infusi per curare vari disturbi come la febbre.

Caratteristiche dell’albero dei tulipani

Il Liriodendron Tulipifera è una pianta che può raggiungere dimensioni notevoli. In natura e nei suoi luoghi d’origine, può arrivare a 25 metri d’altezza.

Ecco nel dettaglio le sue caratteristiche.

  • Radici: si sviluppano molto in profondità (fino a 10 metri) orizzontalmente e in senso verticale
  • Fusto: molto ramificato, è verdastro nelle piante giovani mentre poi, col passare del tempo, diventa marrone e nodoso
  • Chioma: molto fitta, presenta forma ovale o piramidale
  • Foglie: piuttosto grandi e quadrilobate, presentano margine intero. Sono di un bel verde brillante, per poi diventare giallo-dorate col sopraggiungere della stagione autunnale
  • Fiori: ricordano i tulipani (ecco il motivo del nome!) per la forma. Delicatamente profumati, sono di colore giallo-verde, con la apre centrale arancione. Fioriscono nei mesi di giugno e luglio sulle piante che hanno almeno 15 anni di età
  • Frutti: a forma di pigna, compaiono a fine estate. Non sono edibili

Come e quando piantare l’albero dei tulipani

Il periodo ideale per procedere con la messa a dimora di questa pianta è il mese l’inizio dell’autunno, indicativamente, verso ottobre.
Occorre scavare buche larghe e profonde. In caso di più piante, mantenere una distanza di almeno 10 metri l’una dall’altra.
Prima di procedere con il trapianto, il terreno va pulito, lavorato e concimato con letame maturo.

Come curare l’albero dei tulipani: dove posizionarlo

L’albero dei tulipani va collocato in una zona semi-ombreggiata. Tuttavia, per favorire la fioritura e la maturazione dei frutti, è bene che la pianta riceva la luce diretta del sole per 5-6 ore al giorno.
Apprezza il clima ventilato e la brezza. Evitare però le zone troppo ventose o sottoposte a correnti d’aria troppo forti e violente.

Qual è il clima ideale per l’albero dei tulipani

Considerando le sue origini, l’albero dei tulipani sopporta bene il freddo. Nello specifico, riesce infatti a resistere fino a -23°C. Di contro, però, teme le alte temperature, il caldo molto intenso, afoso e siccitoso. Se vivete nelle regioni meridionali o con clima mediterraneo, privilegiate una collocazione al riapro dai raggi solari diretti.

La temperatura di crescita e fioritura ideale è compresa tra i 18 e i 23°C.

In inverno, in caso di gelate, si consiglia di proteggere la base della pianta con una pacciamatura di paglia, che preservi il grado di umidità del terreno.

Qual è il terreno adatto per l’albero dei tulipani

Predilige i substrati sabbiosi e profondi, fertili e umidi, meglio se arricchiti con del concime organico. Particolarmente indicato il mix di terriccio da giardino e terriccio per piante acidofile. È molto importante che il terreno sia ben drenato perché la pianta teme moltissimi i ristagni d’acqua, prima causa del marciume radicale.

Per quanto riguarda i livelli di pH, l’albero dei tulipani ama i terreni leggermente acidi (pH di 4,5-6,5).

Come curare l’albero dei tulipani: le annaffiature

Dopo la messa a dimora, le giovani piantine vanno annaffiate regolarmente, mantenendo il terreno sempre umido, ma facendo attenzione ad evitare ristagni.

Una volta adulta, questa pianta non è particolarmente esigente in termini di apporto idrico. In genere, si accontenta dell’acqua piovana. Tuttavia, nei periodi più caldi e afosi, è necessario annaffiarla con maggior frequenza.
In pratica, il terreno va mantenuto fresco e umido, ma mai troppo bagnato o, peggio ancora, con ristagni d’acqua che possono provocare marciume radicale.

È importante annaffiare abbondantemente il terreno appena dopo la concimazione, in modo che il terreno assorba bene i nutrienti.

Che concime dare all’albero dei tulipani

Nella fase di messa a dimora, è importante arricchire il terreno con un concime organico maturo, ricco di sostanze nutritive come azoto e potassio.

Ogni anno, poi, in primavera e in autunno, concimare il terreno con un fertilizzante azotato. Dopo la concimazione, annaffiare abbondantemente il terreno.

Quando fiorisce l’albero dei tulipani

Il Liriodendron Tulipifera fiorisce tra giugno e luglio. In alcuni casi, la fioritura può protrarsi fino a fine agosto.
I fiori, di colore giallo-verde, con la parte centrale arancione, hanno la forma che ricorda i tulipani. Al termine della fioritura, i fiori si trasformano in frutti, una sorta di pigne grandi circa 8 cm, che non si possono mangiare.

Come curare l’albero dei tulipani: quando e come va potato

Tra fine inverno e inizio primavera, l’albero dei tulipani va potato rimuovendo tutti i rami secchi, malati, infestati dai parassiti, ed anche quelli troppo fitti.

In questo modo, oltre a regolare, disciplinandola, la forma della chioma, si favorisce lo sviluppo di nuovi germogli. Inoltre, si consente una buona circolazione dell’aria all’interno della chioma e si favorisce, al tempo stesso, la penetrazione della luce solare.

Per effettuare la potatura occorre utilizzare strumenti affilati, ed eseguire un taglio netto.

albero dei tulipani cura
Solo le piante di una certa età fioriscono: questo albero richiede cura, ma soprattutto pazienza!

Come curare l’albero dei tulipani in vaso

L’albero dei tulipani è particolarmente indicato per parchi giardini. Tuttavia, se non si ha spazio sufficiente e non si vuole rinunciare alla sua bellezza, è bene sapere che può essere coltivato anche in vaso. Trattandosi di una pianta dalle dimensioni importanti, è necessario utilizzare un vaso di grandi dimensioni, da riempire con del terriccio specifico per piante acidofile, e arricchito con concime ricco di azoto e potassio.

Il vaso va quindi sistemato in un luogo abbastanza soleggiato, evitando però che i raggi del sole colpiscano direttamente la pianta. Il terriccio va manutenuto sempre umido, evitando i ristagni idrici.

Malattie e avversità comuni dell’albero dei tulipani

In linea generale, l’albero dei tulipani è una pianta piuttosto resistente. Tuttavia, i suoi nemici principali sono gli afidi, piccoli parassiti facilmente debellabili con rimedi naturali come il macerato d’aglio il sapone di Marsiglia e l’olio di Neem, e la clorosi fogliare, una malattia che tende a colpire le piante acidofile e che è provocata dalla carenza di ferro nel terreno.

Il Liriodendron Tulipifera può inoltre essere colpito da malattie fungine come il Cylindrocladium scoparium, che attacca le radici e che si riscontra solamente quando ormai è ad uno stadio avanzato. Un altro fungo assai pericoloso, che porta alla morte della pianta, è il Myxosporium. Mentre il Verticillium causa il precoce ingiallimento e la conseguente essiccazione delle foglie. Anche i coleotteri delle foglie possono colpire l’albero dei tulipani. Sono piccoli insetti colorati che rosicchiano foglie e petali, creando piccoli fori rotondi.

Eventuali problemi

Ecco i più comuni problemi che l’albero dei tulipani può manifestare, e le relative cause.

  • Ingiallimento delle foglie: la causa più probabile è la mancanza d’acqua che, oltre a far ingiallire le sue foglie, provoca l’appassimento della pianta stessa. In maniera graduale e lentamente, cominciate a somministrare alla pianta più acqua, in modo che il terreno resti ben inumidito
  • Frutti appassiti: la causa più probabile è da ricondurre ad una infezione fungina. Ai primi segni di infezione, rimuovere i frutti intaccati
  • Macchie scure: l’infezione denominata macchia bruna può provocare la comparsa di macchie scure o marroni sulla pianta. Se l’infezione ha colpito gran parte del fogliame, è bene procedere con la defogliazione della pianta

Come moltiplicare l’albero dei tulipani

Ci sono vari modi per moltiplicare l’albero dei tulipani. I più comuni sono:

  • per seme
  • tramite talea

Moltiplicazione per seme

Prima di procedere con la semina, i semi vanno conservati in frigorifero per un paio odi settimane, all’interno di una busta con della sabbia. Trascorso 15 giorni, i semi vanno quindi messi a germinare in un terriccio per la semina. Una volta che i germogli saranno sufficientemente robusti, sarà possibile metterli a dimora con il pane di terra che avvolge le radici. Per poter ammirare i primi fiori, occorrerà attendere almeno 10 anni, e anche più.

Moltiplicazione per talea

In primavera, utilizzando delle cesoie disinfettate e ben affilate, ricavate dei rametti apicali lunghi circa 18-20 cm. Interrateli in un terriccio costituito da sabbia e torba e sistemate il contenitore con le talee in un luogo luminoso, ma al riparo dei raggi solari diretti.

Durante tutto il periodo della radicazione, il terreno va sempre mantenuto umido.

A radicazione avvenuta, aspettare ancora un po’ di tempo in modo che le radici si irrobustiscano, e poi mettetele a dimora definitiva in piena terra.

Significato del nome

La denominazione comune “Albero del tulipano” si riferisce alla somiglianza dei fiori di questa pianta coi classici tulipani.

La denominazione scientifica, Liriodendron, deriva da 2 vocaboli greci: léirion, che vuol dire “giglio” e déndron, che significa “albero”, sempre con chiaro riferimento alla meravigliosa fioritura, che oltre al tulipano, ricorda anche un po’ la forma del giglio.

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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