L’albero di Giuda o albero della Giudea e le sue spettacolari fioriture
Quello che c'è da sapere su questo leggendario arbusto ornamentale
Tutti conosciamo l’albero di Giuda per la leggenda legata all’apostolo traditore Giuda Iscariota che scelse proprio i rami di questa pianta per porre fine alla propria esistenza dopo aver tradito il Messia. Ma le vere origini del suo nome sono tuttora avvolte in un alone di mistero.
Sommario
- Dove si trova l’albero di Giuda?
- Quali sono le caratteristiche dell’albero di Giuda
- Perché l’albero di Giuda si chiama albero di Giuda
- Il significato dell’albero di Giuda
- La foglia dell’albero di Giuda
- I baccelli dell’albero di Giuda
- Quanto durano i fiori dell’albero di Giuda
- Quando si pianta l’albero di Giuda
- Approfondimenti consigliati
Dove si trova l’albero di Giuda?
Questo arbusto ornamentale da giardino è originario del Mediterraneo Orientale e dell’Asia Minore. Un tempo, infatti, era molto diffuso su tutte le coste e nelle regioni dal clima più favorevole. Lo si trovava facilmente in parchi e giardini, già allora molto ricercato per la forma aggraziata e la fioritura vivace e copiosa, oltre che per le dimensioni contenute.
Il famoso botanico e studioso Claudio Fossa lo mise a dimora nell’Orto Botanico di Reggio Emilia accanto a piante esotiche di grandissimo pregio.
Quali sono le caratteristiche dell’albero di Giuda
Chiamato anche Siliquastro, il suo nome botanico è Cercis siliquastrum ed è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae (leguminose) e al genere Cercis.
Si tratta di un arbusto con caratteristiche tipiche delle piante perenni da giardino dal grande valore ornamentale dal portamento molto elegante e gentile, resiste bene alla siccità e predilige i terreni calcarei e le esposizioni in pieno sole.
La sua adattabilità lo rende un albero perfetto per le città, i giardini e i parchi anche perché ha bisogno di pochissime cure ed è estremamente resistente all’inquinamento atmosferico.
Le esigenze colturali dell’albero di Giuda sono davvero minime anche in termini di innaffiature nel periodo estivo. Essenziale, però, è evitargli ristagni idrici che potrebbero danneggiare l’apparato radicolare della pianta.
Anche se nel giardino all’italiana non ha ancora trovato l’apprezzamento che merita, questo albero è perfetto per chi cerca una pianta ornamentale facile da coltivare e di sicuro impatto scenografico.
Video della fioritura
Eccovi un video breve che vi permette di vederlo nel massimo della fioritura.
Perché l’albero di Giuda si chiama albero di Giuda
L’etimologia del termine deriva dal greco kerkís, che significa letteralmente navicella, e dal latino siliqua, cioè baccello. Il riferimento è alla tipica forma oblunga dei frutti.
Nella tradizione cristiana, il nome di questo albero è legato alla credenza medievale creata per spiegare la curiosa fioritura sulla corteccia, nuda, che fa capolino ancor prima che le foglie appaiano sui rami. La leggenda narra che sotto questo albero Giuda diede il famigerato bacio del tradimento a Gesù. Poco dopo, travolto da un inconsolabile rimorso, l’apostolo vi si impiccò.
Al di là delle leggende, il nome di questa pianta potrebbe essere legato alla sua regione di provenienza, la Giudea, vale a dire l’attuale Palestina. Dunque, albero di Giudea e non di Giuda, come erroneamente si pensa. La storpiatura potrebbe essere frutto di un banale errore di trasposizione.
Il significato dell’albero di Giuda
Secondo la leggenda Giuda si sarebbe impiccato dopo il tradimento di Cristo a questo arbusto ornamentale originario del Medio-Oriente, e da qui prende il significato di albero del tradimento.
La foglia dell’albero di Giuda
Le foglie di questo bel arbusto ornamentale da giardino sono caduche e cuoriformi. In genere la larghezza va dai 5 ai 10 cm e il colore è verde scuro sulla parte esterna e verde opaco su quella interna. Durante la stagione primaverile, il colore delle foglie può virare al bronzo o giallo oro. La tonalità dipende molto dal clima e dall’esposizione solare della pianta.
I baccelli dell’albero di Giuda
I meravigliosi fiori rosa-porpora crescono raggruppati in mazzetti da 4-6 esemplari. Al loro posto dopo qualche settimana, compaiono i frutti nei classici baccelli lunghi circa 10 cm e larghi 2 cm. In prossimità della caduta delle foglie iniziano a seccare per poi staccarsi definitivamente dalla pianta.
I frutti del baccello (silique), che maturano in luglio-agosto, sono pendenti, di colore bruno-rossastro, a punta e contengono una decina di semi ovoidali neri.
Quanto durano i fiori dell’albero di Giuda
Ciò che rende speciale questo albero è certamente la sua lussureggiante fioritura che fa capolino prima sulla corteccia del tronco e poi sui rami. I fiori, infatti, spuntano sulla corteccia nuda ancora prima delle foglie e poi si infittiscono sui rami fino ad avvolgerli completamente.
Il colore dei fiori, in genere, va dal rosa porpora al viola e solitamente esplode in un tripudio floreale che però dura un solo mese: da marzo ad aprile.
La cosa ancora più straordinaria è che produce fiori commestibili sia a crudo, ad esempio nelle insalate, che fritti in pastella. Alcuni li conservano addirittura in salamoia o sottaceto per poi aggiungerli alle minestre, zuppe o pizzaiole.
Quando si pianta l’albero di Giuda
La sua coltivazione non presenta particolari difficoltà. Si tratta di un albero che si presta a quasi tutti i suoli, ma predilige i terreni calcarei, dove sviluppa un buon apparato radicolare.
L’esposizione migliore è in pieno sole, al riparo da correnti e venti impetuosi.
L’irrigazione deve essere sporadica, tranne che nei periodi di prolungata siccità. Dopo la stagione invernale è consigliabile somministra del concime organico ricco per favorire la ripresa vegetativa e la fioritura.
Le malattie dell’albero di Giuda
Può essere colpito dalle afte, dalla malattia del corallo, da infestazioni fungine comne l’antracnosi e verticillosi e dagli attacchi di cavallette fogliari o di cocciniglia.
Quanto costa l’albero di Giuda
Si trovano le piante in vivaio o in un garden center, anche in versione bonsai. Un albero di circa 40 cm di altezza costa circa 50 euro, mentre uno più cresciuto da 1,2 m di altezza, può costare fino a 160 euro.
Altrimenti si possono trovare anche i semi, un sacchetto da 20 costa 15 euro se i fiori sono viola, per quello con i fiori bianchi bastano 5 euro. La versione bonsai da 20 semi costa circa 20 euro.
Approfondimenti consigliati
Forse ti potrebbero interessare anche questi articoli in tema di piante e giardinaggio:
- Piante officinali per la fitoterapia
- Giardinaggio
- Terriccio per piante: quali tipi?
- Piante che richiedono poca luce
- Come rendere il terreno acido: guida pratica
- Tecniche di moltiplicazione delle piante
- Piante resistenti al freddo: le 5 piante migliori
- Come fare il prato e mantenerlo sempre rigoglioso
- Semina: come farla e gli errori da evitare
Ultimo aggiornamento il 23 Aprile 2024 da Rossella Vignoli
Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.