Alburno, la parte del tiglio che drena i liquidi e disintossica l’organismo
Quali sono le sue proprietà, quando e come assumerlo
Oggi parliamo dell’alburno, la parte di legno vivo e giovane che si trova tra il cuore e la corteccia legnosa più esterna della pianta di tiglio. Conosciuto e molto utilizzato in ambito fitoterapico, è un eccellente drenante naturale delle vie urinarie e biliari.
Sommario
Ma molte altre sono le proprietà dell’alburno: scopriamole insieme.
Alburno cos’è
La corteccia del tiglio usata in fitoterapia come potente drenante. Ricco di acidi fenolici, tannini, sostanze minerali, lipidi, zuccheri e acido ascorbico, ha proprietà drenanti grazie alle quali pulisce delicatamente l’organismo senza rischio di demineralizzazione.
L’alburno del tiglio permette di rimettere in funzione i principali emuntori: fegato, reni, intestino, cistifellea, stimolandoli a funzionare correttamente soprattutto dopo l’inverno.
Come si ricava
L’alburno di tiglio si trova tra la corteccia e il cuore dell’albero e fa parte del suo tessuto vivente. È in questa zona infatti che la linfa grezza, ricca di acqua e sali minerali, scorre verso l’alto.
Questo processo avviene a inizio giugno, ed è proprio in questo momento dell’anno che può iniziare la raccolta dell’alburno.
Per circa 6 / 8 settimane, gli alberi vengono tagliati e scortecciati e gli alburni essiccati all’aria aperta al sole per essere poi separati dalla corteccia e tagliati a bastoncini.
I tigli da cui estrarre l’alburno devono rispondere a specifiche regole:
- avere almeno 25 anni
- appartenere alla specie dei tigli selvatici (Tilia sylvestris)
- trovarsi a circa 1.000 metri di altitudine
Ricco di minerali, oligoelementi e altri principi attivi, l’alburno ha notevoli proprietà salutari. Eccole illustrate di seguito.
Alburno: proprietà
Particolarmente potente nello stimolare gli organi emuntori quali fegato, cistifellea, reni e intestino, l’alburno, nello specifico:
- aumenta la capacità del fegato di filtrare rifiuti e tossine
- regola la secrezione della bile che migliora la digestione
- dissolve l’acido urico
Ottimo drenante particolarmente apprezzato nei cambi di stagione (soprattutto in occasione della disintossicazione primaverile), l’alburno inoltre:
- drena i liquidi corporei con conseguente riduzione degli acidi urici
- scioglie piccoli calcoli biliari e calcoli renali
- allevia i reumatismi e la gotta
- abbassa la pressione sanguigna
- allevia gli stati di emicrania
- regola la motilità intestinale
Essendo un diuretico naturale, è un ottimo alleato anche contro la cellulite o come complemento di una dieta dimagrante.
Alburno in fitoterapia
Le potenti proprietà dell’alburno sono note da molti anni.
Quasi ormai cinquant’anni fa, il dottor Jean Valnet, il vero padre della fitoterapia moderna, così scriveva:
“Esiste da anni un trattamento medico che, per il suo frequente successo, va sempre provato sistematicamente: l’alburno del tiglio selvatico”.
E, a proposito della cura, egli aggiungeva:
“certamente uno dei migliori trattamenti per contrastare tutti gli stati più o meno evidenti di sovraccarico dall’età di 40 anni, a volte anche prima”.
Utilizzi
Per una vera pulizia e per ripristinare l’ordine nel nostro metabolismo, l’ideale è seguire una vera e propria cura nei cambi di stagione, bevendo da 1 a 2 litri di alburno di tiglio al giorno per massimo 3 settimane.
Per purificare l’organismo, in caso di stati infiammatori – o semplicemente perché se ne sente la necessità – è sufficiente una cura disintossicante di circa 10 giorni (un litro al giorno da bere lontano dai pasti).
Decotto di alburno
Ecco come preparare un decotto a base di alburno di tiglio:
- versare da 1 a 2 cucchiai di alburno di tiglio (circa 40 grammi) per litro di acqua fredda.
- portare ad ebollizione e cuocere a fuoco basso per circa 20 minuti senza coprire (la quantità d’acqua deve ridursi di un terzo)
- lasciare in infusione per 15 minuti e bere il giorno stesso
Controindicazioni
Non ci sono particolari controindicazioni per la sua assunzione, tranne per i soggetti allergici a questo ingrediente. Sporadicamente l’assunzione di questa pianta medicamentale è stata associata ad un effetto lassativo.
Alburno: dove si compra
Generalmente sotto forma di trucioli, o talvolta di bastoncini, si trova nelle erboristerie, nelle farmacie e nei negozi di prodotti biologici.
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Ultimo aggiornamento il 18 Ottobre 2020 da Rossella Vignoli
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