L’alcol etilico pulisce e disinfetta perfettamente: ecco perché non passa mai di moda
L’alcol etilico è un liquido che si presta a numerosi utilizzi. Scopriamo insieme le proprietà e le possibili applicazioni (alimentari e non, soprattutto legate all’ambito della pulizia della casa) dell’etanolo.
Sommario
L’alcol etilico, o etanolo, è un liquido volatile e altamente infiammabile. A temperatura ambiente si presenta limpido e incolore. Ha un odore etereo e un caratteristico sapore pungente.
Alcol etilico formula
L’etanolo (o spirito di vino o metilcarbinolo) ha una struttura descritta dalla formula chimica C2H5OH.
Può essere ricavato a livello industriale dalla sintesi di etilene, acetilene o da miscele di ossido di carbonio e idrogeno.
L’alcol prodotto per via sintetica è impiegato soprattutto come solvente o per usi farmaceutici esterni. Si ottiene anche attraverso la fermentazione di soluzioni zuccherine. Questo tipo di produzione è destinata ai consumi di alcol per bevande, aceto o per impieghi farmaceutici e cosmetici.
Alcol etilico proprietà
Questo particolare liquido possiede numerose proprietà che lo rendono adatto a molteplici utilizzi. È un ottimo solvente, in grado di rendere solubili vari tipi di sostanze. Si miscela sia con quelle idrofile, cioè affini all’acqua, che con quelle lipofile, affini ai grassi.
Possiede notevoli proprietà detergenti grazie alla capacità di rendere solubili i grassi. L’alcol è anche un valido disinfettante per via della capacità di ridurre la carica batterica. Si può quindi applicare in ambito casalingo soprattutto per igienizzare superfici e pavimenti.
L’etanolo risulta utile per le sue proprietà conservanti. Viene pertanto impiegato per prevenire i processi di alterazione di alimenti e prodotti cosmetici.
Infine, le proprietà antigelo dell’etanolo lo rendono una sostanza adatta a prevenire il congelamento abbassando la temperatura di solidificazione dei liquidi.
Alcool etilico 95: che cos’è?
Acqua e alcol formano un particolare tipo di miscela. Pertanto l’alcol può essere disponibile anche in soluzioni acquose. Quando la concentrazione di etanolo raggiunge il 95%, la miscela di acqua e alcol si comporta allo stesso modo di un composto puro.
Alcool etilico denaturato
Per alcol denaturato si intende l’etanolo reso imbevibile sottoponendo l’alcol a processo di denaturazione. Ciò consente di essere esentati dalle tasse imposte dai Paesi dell’Unione europea per l’uso dell’etanolo destinato al consumo umano. Questa misura costituisce un deterrente all’abuso delle bevande alcoliche.
Il processo di denaturazione viene adottato, quindi, per evitare queste tasse quando l’alcol non è destinato all’uso alimentare. L’alcol denaturato è utilizzato a livello industriale per la produzione di detersivi, deodoranti per ambienti o insetticidi.
Alcool etilico per uso alimentare
Quello prodotto naturalmente dalla fermentazione alcolica di zuccheri è l’unico tipo di alcol adatto al consumo umano. È presente nelle bevande alcoliche, come birra, vini, amari, liquori, distillati e aperitivi in diverse concentrazioni. A differenza di altri nutrienti, l’alcol ha un scarso potere saziante.
Al contempo, tuttavia, è in grado di favorire un notevole apporto di calorie.
Tra i macronutrienti, inoltre, è l’unico ad essere tossico. Quando viene ingerito, quindi, tende ad essere metabolizzato in modo prioritario rispetto ad altri. Dal punto di vista nutrizionale, non è in grado di essere utilizzato dal corpo a scopo energetico.
Tende soltanto ad essere depositato nel fegato e nel tessuto adiposo. Queste caratteristiche rendono l’etanolo una sostanza in grado di far aumentare di peso. Le bevande alcoliche devono pertanto essere assunte con cautela anche per il rischio di intossicare l’organismo.
Alcool etilico come disinfettante
Sfruttando le sue proprietà, questo liquido può essere adoperato anche per la pulizia degli ambienti. Diluendolo in acqua, è un ottimo disinfettante per pavimenti o superfici lavabili.
Grazie alle sue caratteristiche solventi, è adatto anche per pulire vetri e piastrelle o per rimuovere macchie d’inchiostro dai tessuti. È utile anche per pulire metalli preziosi, tra cui anche l’oro.
Alcol etilico: effetti sull’organismo
Quando è destinato all’uso alimentare, è bene fare grande attenzione alle conseguenze dell’ingestione di alcol. Questo liquido, infatti, comporta numerosi effetti potenzialmente rischiosi sul nostro organismo.
In particolare, assumere bevande alcoliche determina un particolari effetti sulla capacità di essere pronti e vigili. Agisce anche riducendo la tensione ed è in grado di rendere più disinibiti nel modo di comportarsi.
L’etanolo, inoltre, presenta molteplici effetti sul cuore e sull’apparato cardiocircolatorio. Si tratta sia di manifestazioni acute che croniche dovute all’uso di alcol. In particolare, provoca vasodilatazione cutanea e aumento della pressione sanguigna. A lungo termine ciò può determinare un maggiore rischio di infarto in chi abusa di sostanze alcoliche.
L’ingestione di alcol produce conseguenze importanti anche su altri organi. Nello specifico su quelli dell’apparato gastroenterico e urinario. Infine, si tratta di una sostanza che può provocare dipendenza, al pari di altre droghe.
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Ultimo aggiornamento il 25 Gennaio 2024 da Rossella Vignoli
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Per produrre l’alcool etilico può essere usata la seguente reazione : 3 CH4 + CO2 = 2 C2H6O
Distinti saluti
Ing. chimico Franco Pace