Alliaria petiolata, l’erba spontanea che profuma di aglio
Caratteristiche, proprietà e utilizzi di questa erba selvatica
Oggi vi portiamo a conoscere l’Alliaria petiolata, un’erba selvatica spontanea dal profumo molto simile a quello dell’aglio. Ricca di vitamine e di buon proprietà, viene usata in fitoterapia ed anche per la preparazione di gustose ricette. Come l’aglio orsino e per altre erbe odorose di aglio, con le foglie si prepara un gustosissimo pesto e anche molti altri piatti.
Andiamo quindi a scoprirla insieme e a conoscere tutte le cose che si possono fare con questa erba.
Sommario
- Che cos’è l’Alliaria petiolata
- Caratteristiche dell’Alliaria petiolata
- Etimologia del nome della Alliaria petiolata
- Dove trovare l’Alliaria petiolata
- Coltivazione dell’Alliaria petiolata
- Quali sono le proprietà dell’Alliaria petiolata
- Quali sono gli utilizzi dell’Alliaria petiolata
- Usi dell’Alliaria petiolata in fitoterapia
- Usi dell’Alliaria petiolata in cucina
- Ricette con l’Alliaria petiolata
- Altri approfondimenti
Che cos’è l’Alliaria petiolata
La Alliaria officinalis è una pianta a ciclo biennale della stessa famiglia di cavoli, broccoli e cavolfiori, ovvero quella delle Brassicaceae.
Facile da trovare nei boschi e lungo i muri, ha un particolarissimo quanto inconfondibile odore d’aglio. Questo forte odore proviene da ogni sua parte: foglie, fiori e radici. Addirittura, le mucche che si cibano di quest’erba fanno un latte aromatizzato all’aglio.
Da aprile a giugno, la pianta i riempie di deliziosi fiorellini bianchi.
Caratteristiche dell’Alliaria petiolata
Può raggiungere, e superare, il metro di altezza. Vediamo come si presenta nelle sue varie parti.
- Radici: a fittone e molto ramificate
- Fusto: glabro ed eretto, presenta rami solo nella parte più in alto
- Foglie: quelle che stanno alla base della pianta sono ampie, cuoriformi e rugose, coi margini leggermente frastagliati; le foglie che invece stanno più in alto, sono piccole e romboidali. Sono lucide e di colore grigio-verde
- Fiori: sono costituiti da 4 sepali verdastri e 4 petali bianchi. Ricchi di nettare, attirano api e farfalle
- Frutti: una stretta capsula di forma allungata contenente dei semi neri
Etimologia del nome della Alliaria petiolata
Il nome di questa pianta deriva da allium, la versione latina di ‘aglio’. Ovviamente, il riferimento riguarda il costante odore che quest’erba emana da ogni sua parte. Sempre per il medesimo motivo, volgarmente è chiamata anche ‘erba aglina’.
In inglese si dice garlic mustard, ovvero ‘senape agliata’, per via dell’odore e del fatto che in Inghilterra, i suoi semi vengono spesso inseriti all’interno dei sandwich, in modo da aromatizzarli.
Dove trovare l’Alliaria petiolata
Molto diffusa, la si trova sia in Europa che in tutta l’Asia, fino all’Himalaya.
Nel nostro Paese, è reperibile praticamente ovunque, con una prevalenza nelle aree costiere e montuose, specie negli umidi boschi di latifoglie.
È inoltre presente anche lungo i sentieri sia in pianura che in collina. In ogni caso, predilige i terreni ricchi di azoto.
Coltivazione dell’Alliaria petiolata
Fa parte delle erbe commestibili spontanee ma può anche essere coltivata. Se volete cimentarvi, ecco alcune indicazioni che vi saranno molto utili.
- Semina. In autunno perché germina bene con il freddo. Se si procedere con la semina in altri perisodi dell’anno, per i primi 3 giorni, i semi vanno tenuti a 15° circa, e poi conservati ad una temperatura di 0-5 ° (ideale il frigorifero) fino alla germinazione
- Esposizione: a mezz’ombra
- Terriccio: ricco diazoto
- Irrigazione: costante ed abbondante
Quali sono le proprietà dell’Alliaria petiolata
Contiene:
- carotenoidi
- vitamina C
- saponine
- vitamina A
- mirosa sinigrina
Ecco le proprietà che le vengono riconosciute:
- espettoranti
- antisettiche
- diuretico-depurative
- tonico-stimolanti
- aromatizzanti
- antiscorbutiche
Per uso esterno è:
- cicatrizzante
- disinfettante
- antisettica
- antidolorifica (efficace in caso di gotta, reumatismi e nevralgie)
Quali sono gli utilizzi dell’Alliaria petiolata
Viste le sue proprietà può essere usata nelle seguenti modalità.
- Uso esterno. A scopo disinfiammante e per lenire, ad esempio, la pelle arrossata, basta preparare un infuso con 5 gr ogni 100 ml di acqua ed applicare localmente delle garze imbevute con questa soluzione.
- Uso interno, si può preparare un infuso con 3 gr di pianta in 100 ml di acqua e berne un paio di tazzine al giorno. Inoltre, è anche possibile realizzare una tintura vinosa, facendo macerare per 5 giorni 2 gr di erba in 100 ml di vino bianco. Assumerne 2-3 bicchierini al gìorno.
Usi dell’Alliaria petiolata in fitoterapia
In ambito fitoterapico, l’alliaria petiolata viene utilizzata per la cura delle affezioni a carico dell’apparato respiratorio:
- espettorante
- utile in caso di asma
Inoltre, grazie alle sue proprietà antisettiche, vien e usata per la detersione di ferite e piaghe purulente ed ulcerate. Si rivela molto efficace anche nel trattamento dei geloni in quanto riattiva la circolazione locale.
Usi dell’Alliaria petiolata in cucina
Dato il suo particolare profumo che ricorda l’aglio, è ampiamente usata anche in cucina, per aromatizzare sughi, intingoli, primi e secondi piatti. Allo scopo, si utilizzano varie parti della pianta: fiori, foglie e semi.
Le foglie fresche, sono ottime sole o aggiunte in insalate miste. Inoltre, si possono aggiungere nelle torte salate e nell’impasto per la frittata.
Saltate in padella, possono insaporire un ricco contorno di verdure cotte. Molti utilizzano questa pianta anche per farne un pesto molto saporito ed aromatico.
I semi vengono spesso usati come spezia, al posto della senape. Gli inglesi, per esempio, li utilizzano per estrarne, dopo averli pestati, una salsa con cui insaporire i sandwich.
Ricette con l’Alliaria petiolata
Ecco alcune ricette per utilizzare questa erba selvatica odorosa che arricchisce diersi piatti salati.
Pesto di Alliaria petiolata
Vi occorre:
- 35 g di foglie di alliaria ben lavate ed asciugate
- 25 ml di olio EVO
- 15 gr di noci
Preparazione. Frullate tutti gli ingredienti e aggiungete un cucchiaio di formaggio grattugiato. Sta molto bene se utilizzerete il pesto per condire pasta o gnocchi.
Pasta con Alliaria e formaggio
Ecco ora la ricetta di un primo piatto dal gusto forte, intenso e deciso.
- 1 mazzetto di foglie di Alliaria
- 1 aglio
- 1 spicchio di peperoncino
Preparazione. Lavate ed asciugate le giovani foglie tenere di Alliaria, compresi fiori e boccioli. Spezzettatele in maniera grossolana. Fate soffriggere in un filo d’olio, aglio e peperoncino. Aggiungete l’erba e fate cuocere fino a quando non sarà appassita.
In un’altra pentola fate cuocere la pasta e, 2-3 minuti prima della cottura, travasatela nella padella insieme al condimento Portate quindi a termine la cottura nella padella, aggiungendo un po’ di acqua di cottura della pasta se asciugasse troppo. Infine, aggiungere un poco di formaggio a piacere, purché dal gusto deciso, tipo gorgonzola o feta. Aspettate che si sciolga fino a ottenere una golosa cremina. Servire con una spolverata di pepe nero
Contorno di patate saltate in padella con Alliaria
Vediamo ora un contorno semplicissimo ma molto gustoso, a base di patate.
- 1 scalogno
- 2 patate
- 1 ciuffo di Alliaria petiolata
Preparazione. Prendete una padella antiaderente e fatevi scaldare un filo d’olio Quindi mettete a rosolare lo scalogno tagliato a rondelle fini. Aggiungete le patate sbucciate e tagliate nella forma preferita (a spicchi, a bastoncino, a cubetti) e fatele rosolare qualche minuto. Unite quindi qualche foglia di alliaria e un paio di cucchiai d’acqua.
Abbassate la fiamma al minimo, coprite con un coperchio e portate a cottura, aggiungendo un po’ di acqua se necessario. Poco prima di servire, aggiustare di sale e pepe a piacere
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Ultimo aggiornamento il 28 Agosto 2023 da Rossella Vignoli
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