Aminoacidi essenziali: quali sono e a cosa servono
Quali sono gli aminoacidi essenziali, dove trovarli e perché è importanti assumerli mediante l’alimentazione.
Sommario
Sono detti essenziali tutti quegli aminoacidi che non vengono sintetizzati in quantità sufficienti all’interno del nostro corpo.
A cosa servono
Proprio per questo motivo, essendo fondamentale la loro presenza per avviare la sintesi delle proteine, vengono assunti tramite la dieta. In caso di carenza anche di un singolo aminoacido, il processo di sintesi non potrebbe avvenire.
Sono coinvolti in vari processi, quali la:
- sintesi delle proteine e degli ormoni
- garantiscono il giusto quantitativo di ossigeno al sistema muscolare
- regolano il ciclo sonno-veglia.
Ecco perchè è necessario conoscere le loro concentrazioni negli alimenti e assicurarsi un’alimentazione equilibrata.
Aminoacidi essenziali: quali sono
Gli aminoacidi essenziali sono 8:
- fenilalanina
- isoleucina
- leucina
- lisina
- metionina
- treonina
- triptofano
- valina
Ciascuno di essi assolve ad una specifica funzione ed è ritenuto fondamentale per il corretto funzionamento del nostro organismo. Vediamo nello specifico perché sono da ritenersi così importanti.
Fenilalanina
La fenilalanina si definisce come aminoacido aromatico, in quanto possiede un anello aromatico nella sua struttura. È il precursore della tirosina, degli ormoni tiroidei e della melanina.
Questo aminoacido lo troviamo un po’ ovunque, sia negli alimenti di origine vegetale che di origine animale. Alcune persone, a causa dell’assenza di uno specifico enzima, potrebbero accumularne in grandi quantità, sviluppando una patologia chiamata fenilchetonuria.
Isoleucina
Si tratta di un aminoacido chetogenico, poichè si converte in chetone quando si verifica una condizione di carenza di glucosio. In questo modo può essere impiegato come fonte energetica.
Inoltre stimola la produzione di insulina, aiutando quindi nel trattamento del diabete, e incentiva il metabolismo delle proteine nel fegato. Lo troviamo nell’alga spirulina, nel lievito, nella soia e nei latticini, nei lupini e nella carne.
Leucina
Abbonda soprattutto nelle proteine animali, ma ne troviamo tracce anche nei cereali e nei legumi.
Insieme all’isoleucina e alla valina, rientra tra gli aminoacidi più utilizzati dagli sportivi, perché viene convertito in chetone e favorisce la crescita muscolare. Possiede una struttura ramificata.
Lisina
La lisina abbonda sia nei vegetali che nella carne e nei suoi derivati, quindi è molto facile assumerla con la dieta. Funge da precursore della vitamina B3 e della carnitina. È inoltre uno dei componenti del collagene e della cheratina.
Tante sono le funzioni biologiche in cui è implicata: aiuta a fissare il calcio a livello osseo, incentiva la produzione di enzimi, anticorpi e degli ormoni.
Metionina
Assumere buone dosi di metionina aiuta a contrastare la formazione di radicali liberi e ad espellere istamina e metalli tossici dal corpo.
La metionina regola i livelli di numerose sostanze fondamentali come la vitamina B9, lo zinco e il selenio. Costituisce anche le cellule dei tessuti e della pelle.
Questo aminoacido può rivelarsi pericoloso quando si accumula oltre le dosi consigliate. Tra i sintomi possono comparire perdita di appetito, iperattività, perdita della coordinazione e, nei casi più gravi, anche le allucinazioni.
Treonina
La treonina è un aminoacido basilare, che ritroviamo come elemento costituente del collagene, dello smalto dei denti e dell’elastina. È presente anche nei muscoli scheletrici e nel cuore.
Rinforza il sistema immunitario, interviene nel metabolismo di importanti neutrotrasmettitori come acetilcolina, dopamina, adrenalina e noradrenalina. Favorisce il metabolismo della vitamina B12 e della creatina. Spesso la treonina risulta carente nei soggetti che seguono una dieta vegetariana.
Triptofano
L’assunzione del triptofano è alquanto problematica, in quanto in presenza di altri aminoacidi, il suo assorbimento subisce un drastico calo. Tante sono le sue funzioni nell’organismo: sintetizza le proteine, regola i livelli di prolattina, ormone della crescita e cortisolo, l’ormone dello stress.
Aumenta la quantità di endorfine disponibili, ma anche di dopamina e noradrenalina. Grazie all’influenza sulla melatonina, può modulare la qualità del sonno. Infine è il precursore della vitamina B3 e della serotonina.
Valina
La valina è presente nella carne e nei suoi derivati, nel salmone, nell’alga spirulina, nei piselli, nelle noci e nella farina. È anch’esso un aminoacido ramificato.
Viene assunto come integratore dagli sportivi per la sua capacità di rigenerare i muscoli e le ossa, aumenta la produzione dell’ormone della crescita, regola e abbassa la glicemia e fa parte della molecola dell’emoglobina.
Alcuni studi hanno evidenziato benefici con l’impiego di valina per il trattamento della SLA, insufficienza renale, traumi e stress fisici, malnutrizione.
Aminoacidi essenziali e dieta vegana
Chi segue una dieta vegana deve imparare a bilanciare gli alimenti per sopperire alla mancanza di specifici nutrienti. Dal momento che non vengono ingeriti carne e derivati, è quasi inevitabile che vengano meno un quantitativo importante di proteine.
Ma in che modo i vegani possono compensare questo mancato introito di proteine animali? Cereali, alcune verdure e i legumi, seppure in quantità minori, sono da considerarsi fonti di aminoacidi essenziali.
Tuttavia, le proteine vegetali non sono nobili, poichè incomplete. Ad esempio nei cereali il triptofano e la lisina sono esigui, così come nei legumi è carente la metionina. Per un pasto completo sarebbe pertanto necessario unire entrambi gli alimenti, cereali e legumi.
Ci sono poi casi particolari in cui l’apporto fornito dalle proteine vegetali potrebbe non essere sufficiente, per cui si ricorre agli integratori di aminoacidi essenziali. Questo vale in particolar modo per tutti coloro che seguono con costanza un’attività sportiva.
Controindicazioni degli integratori
Un altro aspetto molto delicato, soprattutto quando si parla di integratori di aminoacidi essenziali, riguarda la cattiva assunzione. Ci sono difatti delle chiare controindicazioni nel caso in cui se ne faccia un uso errato.
Prima di tutto non bisogna considerare questi prodotti come se fossero dei sostituti dei pasti. Bisogna sempre affiancarli ad un’alimentazione sana ed equilibrata.
Per chi pratica sport, è bene non abusarne con il dosaggio per non andare incontro ad una condizione di sovraccarico dei reni. Inoltre è sconsigliato assumerli prima dell’attività fisica per lo stesso motivo.
Altre informazioni
Ecco altre guide utili per la tua salute, che potete anche trovare sotto forma di integratori online:
- Vitamine per la memoria: ecco le più utili
- Vitamina E
- Vitamina K
- Vitamina B29
- Vitamina A
- Vitamina B6
- Vitamina K2
- Vitamina K negli alimenti: quali ne contengono di più
- Vitamina D
- Vitamina B12
- Vitamina B
- Vitamina C
Ultimo aggiornamento il 19 Marzo 2019 da Rossella Vignoli
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