Aptenia cordifolia: la pianta grassa dalle foglie carnose e i vivaci fiori fucsia
Caratteristiche e consigli per la cura e la coltivazione
Oggi andremo alla scoperta della Aptenia cordifolia, una pianta succulenta sempreverde dal portamento tappezzante. Ha verdissime foglie carnose e meravigliosi fiori fucsia simili alle margherite nella forma. Una pianta poco esigente, che cresce molto rapidamente, perfetta per abbellire giardini rocciosi, pareti e muretti, oltre a giardini e terrazzi.
Sommario
Aptenia cordifolia: caratteristiche
Appartenente alla famiglia delle Aizolaceae, si tratta di una pianta succulenta originaria dell’Africa meridionale. Diffusa in tutta l’area mediterranea, è un pianta bassa dal portamento tappezzante.
Cresce con grande rapidità e addirittura anche nei giardini rocciosi o dove c’è poca terra.
È nota anche Roccia rosa, Baby Sun Rose, Fiore di mezzanotte e Mela rossa.
Ecco come si presenta.
- Fusti: sottili, carnosi e molto ramificati
- Foglie: cuoriformi, molto carnose e di un bel colore verde intenso che sembra che luccichino. La specie Variegata presenta venature bianche; altre cultivar e ibridi possono presentare variegature bianche e gialle
- Fiori: di un vivace colore fucsia, sono costituti da numerosissimi petali sottili e lineari. Sbocciano tutto l’anno nelle zone con climi miti. In alcune varietà possono essere anche bianchi, rosa, gialli e viola, ma la specie più comune è quella coi fiori fucsia
- Frutti: al termine della fioritura, fanno la loro comparsa piccole capsule all’interno delle quali vi sono piccoli scuri
Aptenia cordifolia, fioritura
L’Aptenia cordifolia ha un periodo di fioritura piuttosto lungo. Di solito, i fiori iniziano a comparire verso fine maggio e proseguono poi fino a settembre inoltrato. Nelle zone con clima molto mite, fiorisce tutto l’anno, eccetto periodi di freddo intenso.
Come curare la Aptenia cordifolia
Trattandosi di un a pianta grassa, è una pianta piuttosto rustica e resistente. Vediamo comunque quali sono i fattori di cui tener conto se la si vuole coltivare in giardino o in vaso sul terrazzo.
- Terreno: va bene qualsiasi pH di terreno, ma il suolo deve essere leggero, drenante e sabbioso. Per questo, l’ideale è mescolare del terriccio universale con della sabbia e una piccola parte di perlite o pietra pomice
- Clima: può sopportare le alte temperature e anche i climi piuttosto rigidi (max -5°C). teme invece le piogge abbondanti perché possono provocare marciumi radicali tali da arrivare a comprometterne lo sviluppo.
- Esposizione: pur prediligendo le posizioni molto soleggiate, vive bene e fiorisce anche a mezz’ombra. Con meno sole, però, le fioriture risultano meno rigogliose.
- Irrigazione: proprio coma accade per la maggior parte delle piante grasse, anche questa riesce a sopportare periodi di siccità anche molto prolungati. Per quanto riguarda le annaffiature, possono essere sufficienti le piogge ma, se si vuole avere fioriture più ricche ed abbondanti, l’ideale è annaffiarla di tanto in tanto nei mesi estivi (da giugno a settembre), ma solo quando il terriccio è totalmente asciutto anche nel substrato più profondo.
- Concimazione: a inizio primavera e verso la fine dell’estate, la si può arricchire con del fertilizzante liquido diluito nell’acqua di irrigazione.
Quando potare l’Aptenia cordifolia
Non necessita di grandi operazioni di potatura. Ad ogni modo, è importante tenere la pianta in ordine eliminando le parti morte, malate o sofferenti.
All’inizio della primavera, è consigliabile tagliare gli steli danneggiati durante l’inverno. Inoltre, al fine di favorire l’emissione di nuovi getti laterali e l’incespimento, ogni tanto bisognerebbe eseguire una leggera cimatura dei rami con meno foglie o che tendono a lignificare.
Aptenia cordifolia in inverno
Nelle zone in cui gli inverni sono parecchio freddi, l’Aptenia cordifolia va ritirata in serra fredda, per poi ricollocarla in giardino col sopraggiungere della primavera.
Come riprodurre la Aptenia cordifolia
Si propaga in tanti modi:
- seme
- talea
- divisione dei cespi
Nel caso della talea, in primavera bisogna prelevare dei rametti vigorosi lunghi circa 10 cm. Vanno poi fatti cicatrizzare all’aria e poi interrati in un mix composto da torba e sabbia.
Rinvaso
Essendo una pianta dalla crescita piuttosto rapida, l’Aptenia cordifolia va rinvasata tutte le volte che le radici escono fuori dai fori dell’acqua di scolo.
Parassiti e malattie
I principali nemici dell’Aptenia cordifolia sono gli afidi e la cocciniglia. Per gli esemplari coltivai in piena terra, anche le lumache sono un bel problema.
Teme inoltre il marciume radicale provocato dal ristagno idrico.
Aptenia cordifolia commestibile
Foglie e fiori sono edibili. In Brasile coltivano questa pianta come verdura. Il principale impiego è all’interno delle insalate.
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Ultimo aggiornamento il 9 Aprile 2023 da Rossella Vignoli
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