Piante e fiori

Arancio corrugato: cos’è, come prendersene cura e utilizzarlo

Caratteristiche, cura e utilizzo della pianta di arancio corrugato

La pianta di arancio corrugato è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rutaceae. Si presenta molto vigoroso con fiori di color bianco molto profumati. I frutti sono molto particolari, in quanto non sono come quelli di un albero di arancia normale, infatti, si presentano con una buccia corrugata o scannellata di colore arancio-rosso.

Arancio corrugato: cos’è, come prendersene cura e utilizzarlo

Caratteristiche dell’arancio corrugato

La prima particolarità che salta subito all’occhio è sicuramente la forma dei suoi frutti. La buccia, infatti, non si presenta come una classica arancia, ma appare piena di arricciature. Questa particolare forma è dovuta da una mutazione mantenuta nel tempo, così da ottenere diverse forme di agrumi.

E’ possibile che la varietà di arancia corrugata derivi dall’incrocio tra l‘arancia amara (Citrus aurantium) e l’arancia dolce (Citrus sinensis). I frutti di questa particolare pianta sono di medie dimensioni e la maturazione del frutto è completa a gennaio. La maturazione del frutto la si capisce anche dal colore aranciato carico che assume.

La silhouette dell’albero è arrotondata e si adatta bene anche per la coltivazione in vaso, in terra diventa molto vigoroso e cresce con rapidità. Infatti, raggiunge i 7-8 metri di altezza, ma ora vediamo nel dettaglio tutte le parti dell’albero di arancio corrugato:

  • Foglie: le foglie sono allungate e appuntite verso l’estremità. Il loro colore è di un bel verde acceso e non perde le foglie durante l’inverno, è quindi un sempreverde.
  • Fiori: i fiori dell’albero di arancio corrugato sono di colore bianco e di piccole dimensioni, il loro profumo è delizioso. La fioritura avviene più volte all’anno anche se la principale è in primavera. Il fiore lascia poi il posto al frutto che sarà di circa 7-10 centimetri di diametro.
  • Frutto: la polpa dell’ arancia corrugata è succosa con un ottimo equilibrio tra dolcezza e amarezza, che la rende versatile per molte ricette. Il colore della polpa risulta arancio scuro, ma può essere anche rosso.

Come scegliere una pianta di arancio corrugato

Quando si sceglie una nuova pianta è consigliabile sceglierla giovane e ben ramificata. La vegetazione deve essere ricca e dal colore deciso e non spento, senza segni di clorosi, macchie o puntinature sulle foglie. Inoltre, quando si decide di acquistare un arancio corrugato è fondamentale osservare attentamente la pianta.

Se la pianta ha subito una potatura drastica è meglio evitare di acquistarla, in quanto possono essere tecniche utilizzate per recuperare una pianta malata. Questa indicazione, in realtà vale per tutte le tipologie di piante e non solo per gli aranci.

Coltivazione e manutenzione dell’arancio corrugato

La coltivazione e la manutenzione della pianta dipendo dalla tipologia di coltivazione scelta, infatti, le piante in vaso avranno bisogno di molte più cure e attenzioni rispetto alle piante in terra. Se si decide di coltivare l’arancio corrugato in vaso è bene prima informarsi su tutte le cure di cui necessita.

Questa pianta predilige un terreno acido con un buon quantitativo di torba e una modesta quantità di humus. Il terreno, inoltre, deve essere ben drenato. Il drenaggio è fondamentale per evitare il ristagno dell’acqua che può provocare marciumi radicali che possono far morire l’intera pianta.

Concimazione e irrigazione

Come per le altre piante, anche l’arancio corrugato necessita di una concimazione regolare e di essere bagnata nel giusto modo e con le giuste quantità di acqua. Per quanto riguarda la concimazione, bisogna iniziare dalla fioritura.

La fioritura ha inizio a marzo e termina a novembre quando il frutto prende il posto dei fiori. Il concime deve essere adatto alle piante in fiore e può essere granulare oppure liquido. La concimazione deve avvenire ogni 30 giorni.

L’irrigazione, invece, cambia da pianta in vaso a pianta in terra. Le piante coltivate in terra si devono bagnare solo in caso di un periodo di prolungata siccità. Diverso, invece, il discorso se si decide di coltivare l’arancio corrugato in vaso, infatti, ha bisogno di regolare irrigazione ricordandosi sempre di non fare ristagnare l’acqua.

Potatura dell’arancio corrugato

La potatura è un passaggio fondamentale, soprattutto se la pianta è in vaso e avviene nel tardo inverno, quando l’albero è in riposo vegetativo. Un altro periodo in cui si può potare l’arancio corrugato è dopo la fioritura, nel periodo compreso tra la fine dell’estate e l’autunno.

E’ importante eliminare i rami spezzati, incrociati, deboli o disordinati così da mantenere una forma sana e duratura nel tempo.

arancio corrugato

Resistenza al freddo

L’arancio corrugato, ma in generale tutte le piante di arancio, affondano le loro radici nel sud-est asiatico. Solo successivamente, nell’anno 1000, fu introdotto nel sud dell’Europa e nelle coste del mediterraneo dagli arabi.

La pianta di arancio tollera temperature non inferiori ai -7 gradi, se si coltiva la pianta in vaso in un clima più rigido è opportuno ripararla dal freddo durante i periodi più freddi. La coltivazione in terra, invece, è consigliata solo dove il clima è mite.

L’albero ha bisogno di pieno sole o penombra, infatti, resiste molto bene alle temperature calde.

Utilizzo dell’arancio corrugato

Inizialmente era utilizzata soprattutto come pianta ornamentale, in quanto bella alla vista e molto profumata durante il periodo di fioritura. E’ possibile utilizzarlo allo stesso modo di un arancio normale, è quindi possibile utilizzarle per la preparazione di caramelle, canditi, liquori o altre ricette come:

L’arancio corrugato, ma anche tutte le altre varietà di arance, si prestano bene anche per altre ricette di insalate, grazie alla loro versatilità. Per quanto riguarda le bucce, è possibile utilizzarle in diversi modi, ad esempio per fare:

Dell’arancio non si butta via niente, quindi, tutto può essere riutilizzato e riciclato con soluzioni creative e fai da te!

Approfondimenti utili

Forse ti potrebbe interessare anche:

Ultimo aggiornamento il 24 Marzo 2024 da Rossella Vignoli

Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
×