Attenzione a come profumate la casa: candele e incenso possono essere nocivi
Essenze gradevoli, incensi e candele profumate sono alcuni dei metodi più utilizzati per profumare gli ambienti domestici. Un’abitudine solo apparentemente innocua, visto che recentemente esperti ed autorità francesi hanno lanciato un vero e proprio allarme sui pericoli correlati all’uso di questi prodotti. Tra i rischi maggiori per la salute umana, ci sarebbero gravi patologie respiratorie e perfino il cancro.
SCOPRI LE: regole per un ricambio d’aria perfetto
Sommario
Perché si dice che candele e incenso possono essere nocivi?
La colpa sarebbe da imputare alle sostanze tossiche emesse da incensi, bruciatori di essenze e candele profumate durante l’uso, che peggiorerebbero la già pessima qualità dell’aria che si respira in casa.
In particolare sotto processo l’incenso, o meglio alcuni prodotti commerciali, tipicamente low-cost, spacciati come tale.
Diversi prodotti di questo tipo sarebbero responsabili dell’emissione di benzene, formaldeide e acetaldeide, mentre le candele profumate rilascerebbero sostanze altrettanto pericolose (anche se utilizzate sporadicamente) come l’acroleina, la formaldeide e particolato.
VAI A: Come migliorare la qualità dell’aria in casa in 5 mosse
Per questo motivo il governo d’Oltralpe ha deciso di avviare un’indagine accurata sulla questione e ritirare dal commercio tutti i profumatori per ambienti ritenuti pericolosi.
I primi riscontri e il piano d’azione che il Ministero dell’Ambiente e della Salute intende adottare sono già stati presentati durante la Conferenza Nazionale sulla Qualità dell’Aria di Parigi dagli esperti dell’Ineris (Institut National de l’Environement Industriel et des Risques) dove si è parlato anche degli altri rischi connessi alla qualità dell’aria indoor.
SPECIALE: Diffusori oli essenziali, quali sono e come sceglierli
Non solo incensi e candele, dunque, ma anche pitture, tappezzerie mobili, fumo da tabacco, muffe e detergenti chimici tra le principali cause dell’inquinamento dell’aria domestica nel 40% delle case francesi.
Ed è proprio la tossicità dell’aria che si respira in casa a determinare l’insorgenza di allergie, asme, riniti, bronchiti e tante altre patologie più o meno gravi a carico del sistema respiratorio. Ovviamente non solo in Francia, ma in tutti i paesi industrializzati, Italia compresa.
Cosa fare per evitare questo problema?
Come anticipavamo, bisogna innanzitutto diffidare dei prodotti low-cost e di bassa qualità. Come consumatori dovremmo invece cercare di privilegiare i prodotti di qualità, realizzati solo con composti naturali e atossici, che non abbiano subito trattamenti con prodotti chimici potenzialmente nocivi.
Per quanto riguarda gli incensi, vale la pena di ricordare che di norma un prodotto di qualità è solitamente commercializzato:
- in resine
- in grani
- o al limite in coni
Relativamente alle candele, invece, ricordiamo la nostra guida per fare una candela ecologica in casa, usando esclusivamente prodotti di qualità e innocui per la salute. Si tratta della garanzia migliore per non intervenire negativamente sulla qualità dell’aria di casa.
Qualche approfondimento
Forse ti potrebbero interessare anche:
- guggul, la sostanza ricavata dalla Commiphora wightii
- proprietà e utilizzi della canfora
- benzoino: che cos’è e come si usa
- sandalo indiano bianco: proprietà e utilizzi
Altre guide utili per la casa:
- Come fare un profumo ecologico per la casa
- Candele profumate per la casa: alcuni spunti e suggerimenti a tema
- Profumi per l’ambiente, le migliori soluzioni naturali
Ultimo aggiornamento il 14 Aprile 2019 da Rossella Vignoli
Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.