Cosa sapere sulla balenottera azzurra, il più grande mammifero marino
Nonostante la sua imponenza, anche questo purtroppo è un animale a rischio di estinzione
La balenottera azzurra è il più grande animale marino ancora in vita e può raggiungere i 33 metri di lunghezza e arrivare a pesare fino a 180 tonnellate. Un grande mammifero marino che affascina grandi e piccini con la sua grande bocca formata da una fitta barriera di fanoni che gli consente di cibarsi di enormi quantità di krill e piccoli animaletti acquatici. Un grosso animale acquatico chiamato in inglese blue whale che affascina e incuriosisce grandi e piccini.
Purtroppo, sempre più spesso, lo si trova sui quotidiani perché alcuni esemplari vengono rinvenuti “spiaggiati” sulla sabbia. La causa forse da ricondurre al cambiamento climatico. Da una parte il modificarsi della temperatura delle acque, dall’altra la caccia messa in atto fino a pochi anni fa dalle baleniere, ha reso questo animale così imponente a rischio di estinzione e ora necessita di protezione.
Sommario
- Balenottera azzurra come è
- Come respira la balenottera azzurra
- Cosa mangia la balenottera azzurra
- La riproduzione della balenottera azzurra
- Balenottera azzurra come vive
- Balenottera azzurra: curiosità
- Quanto vive in media una balenottera azzurra
- La balenottera azzurra è a rischio estinzione?
- Balenottera azzurra e cambiamento climatico
- Altri approfondimenti utili
Scopriamo alcuni fatti sorprendenti sulla sua vita e su come si muove nei mari da Sud a Nord.
Balenottera azzurra come è
La Balenottera azzurra, scientificamente Balaenoptera musculus, è un mammifero marino dell’ordine dei Cetacei, in inglese blue whale, parente della più comune balena e della megattera.
Vanta un corpo lungo anche 33 metri su circa 150 tonnellate, ma in proporzione la testa non è grandissima.
- Sul mento è presente una sorta di barbetta formata da grossi peli
- La pinna dorsale è molto piccola rispetto al corpo circa 35 cm
- Le natatoie pettorali sono convesse nel bordo e terminano con una punta acuta.
Il suo colore? Azzurro-ardesia. Il corpo è tutto azzurro tranne la punta del muso appiattito e delle natatoie che è chiaro.
Dove vive la balenottera azzurra
Questo grande cetaceo abita nella maggior parte degli oceani ma sono più numerose nell’Emisfero Sud.
Fino all’inizio del Novecento, le balenottere azzurre erano in numero decisamente maggiore e popolavano mari e oceani. Oggi il numero di esemplari è in costante diminuzione tanto da inserire questa specie tra quelle a rischio di estinzione.
I gruppi più ampi vivono tra Oceano Indiano e Pacifico, ma anche nell’Atlantico settentrionale.
Perché si chiama balenottera azzurra?
Il nome deriva dalla evidente colorazione del corpo della balena, azzurro tendente ad ardesia grigio pallido.
Come respira la balenottera azzurra
Come altri cetacei, ad esempio come le balente o le megattere, anche la balenottera azzurra non ha le branchie, ma respira per mezzo di polmoni tramite due sfiatatoi posti sul capo: in pratica la balenottera respira aria in esterno attraverso i due fori e quando scende sott’acqua è in apnea proprio come farebbe un essere umano.
Quando riemerge il cetaceo emette il riconoscibile soffio che è uno strumento di identificazione dei cetacei in mare: solo le balenottere azzurre infatti fanno un soffio altro tra i 6 e 12 metri.
Cosa mangia la balenottera azzurra
Questi grandi mammiferi non hanno denti ma la loro bocca è ricoperta di fanoni, circa 300. Mangia quindi senza mordere ma immagazzinando tra i denti migliaia di chili di krill o zooplancton, circa 4 tonnellate.
In dettaglio, mentre nuota ingoia un’ampia quantità di acqua contenente piccoli pesciolini e krill che restano intrappolati nei fanoni, mentre l’acqua viene rigettata.
Questa specie si nutre in solitudine, non si muove in gruppo, probabilmente perché necessita di una vasta area per nutrirsi a sufficienza.
Cosa sono i fanoni
Simili a denti sono lamine, circa 300 di lunghezza media 1 metro, composte da cheratina come quella delle unghie. Scendono dalla mascella superiore verso quella inferiore e fungono da filtro che trattiene lo zooplancton.
La riproduzione della balenottera azzurra
Il periodo dell’amore per questa balenottera è tra giugno e luglio. I balenotteri si stima che siano monogami.
Si tratta di un mammifero e la sua gestazione è di circa 1 anno e porta alla luce un solo piccolo o al massimo due gemelli.
I cuccioli si balena restano legati alla mamma che li allatta per 7 mesi con circa 500 litri di latte al giorno.
Balenottera azzurra come vive
Queste specie di cetaceo così imponente nelle dimensioni è in realtà molto buono e timido, non aggressivo e anzi timoroso.
Ogni animale vive al massimo in coppia, tranne in alcune aree dell’Emisfero sud dove si trovano gruppi numerosi di balenottere data la forte presenza di plancton nelle acque.
Il nuoto delle balenottere
Nuotano con lentezza ad una velocità media di 22 km all’ora. Si immergono fino a 150 metri di profondità dove possono rimanere al massimo 20 minuti prima di riemergere emettendo il famoso soffio. Questo modo di nuotare fatto di balzi si chiama breaching ed è tipico degli esemplari giovani.
La loro vita la trascorrono migrando tra luoghi ben precisi seguendo le grosse quantità di krill.
Generalmente le balenottere che migrano passano l’inverno all’Equatore e la primavera si spostano verso i poli, seguendo krill e anche le temperature dell’acqua più favorevoli.
La cosa più curiosa che riguarda la loro migrazione è il fatto che siano in grado di memorizzare le rotte battute da maggior quantità di cibo e di poter riproporre dunque lo stesso itinerari proprio come se avessero un Gps incorporato.
Memorizzano la rotta migliore per temperatura dell’acqua e quantità di krill e la rifanno ogni anno.
Un fatto speciale che mostra la notevole intelligenza di questa specie. Purtroppo il cambiamento climatico rischia di snaturare questa loro capacità di memoria rendendo le balenottere incapaci di ritrovare la rotta.
Come comunicano
Le balenottere scambiano tra loro informazioni e lo fanno tramite suoni acuti che si sentono a decine di chilometri di distanza.
Balenottera azzurra: curiosità
Quanto pesa il suo cuore?
Il cuore della balenottera azzurra è lungo 1,5 metri e pesa ben 180 kg: è il più “grande cuore” di tutto il regno animale e riesce a pompare fino a 220 litri di sangue ad ogni battito.
Quanto è grande il cervello di una balenottera?
Il cervello della balena azzurra può arrivare fino a pesare anche 10 kg.
Come dorme un cetaceo?
Le balene quando dormono riposano metà del loro grosso cervello, l’altra metà resta attiva per poter garantire la respirazione e per tutela da eventuali rischi.
Si tratta del cosiddetto sonno uniemisferico.
Quanto è veloce una balenottera?
Non è un animale che nuota veloce, in genere viaggia a 20-30 km all’ora. Può raggiungere la velocità di 50 km/h
Qual è la balenottera azzurra più grande del mondo?
Il più grande esemplare di balenottera azzurra vivente pesa 180 tonnellate ed è lungo 29.9 metri di lunghezza.
Quanto vive in media una balenottera azzurra
Gli studiosi stimano una vita media di questo cetaceo tra gli 80 e 90 anni. Si tratta dunque di animali che vivono a lungo.
La balenottera azzurra è a rischio estinzione?
Si anche questo meraviglioso mammifero marino è attualmente nella lista rossa dell’IUCN “In Pericolo di Estinzione” (Endangered).
Ma capiamo per quale motivo è a rischio di estinzione? Dal 1860 i balenieri hanno iniziato a cacciare questa specie, fino ad allora risparmiata dalla caccia, per via delle sue grandi dimensioni, della velocità di fuga e del fatto che vivesse solo in oceano aperto.
Nel Novecento le navi di balenieri hanno cacciato ben 350.000 esemplari fino ad arrivare nel 1966 al divieto ufficiale di caccia per l’elevato rischio di estinzione.
Sembra che oggi siano in vita tra 2.000 e 6.000 animali così divise nel mondo:
- tra i 400 e 1.400 animali nell’emisfero meridionale
- circa 5.000 nell’emisfero settentrionale
Il fenomeno dello spiaggiamento delle balene
Ogni anno arriva la notizia da luoghi più o meno lontani del ritrovamento di balene spiaggiate. Accade anche alle balenottere azzurre. Quali sono le cause?
Sembra che il cetaceo smarrisca la strada e vada a spiaggiarsi perché non riconosce più la rotta. Il cambiamento della temperatura dei mari potrebbe essere una causa perché modifica le rotte memorizzate dal mammifero.
Arenate sulla spiaggia, le balenottere finiscono per morire di disidratazione
Balenottera azzurra e cambiamento climatico
La balenottera azzurra può contribuire a combattere il cambiamento climatico perchè ogni esemplare in vita in media trattiene fino a 33 tonnellate di Co2 nella sua massa corporea e quando muore il corpo pieno di carbonio finisce in fondo al mare senza rilasciarlo nell’ambiente.
Purtroppo invece è proprio il cambiamento climatico che sta mettendo a rischio le balenottere che non si orientano più nel mare dato il cambiamento di temperature e lo spostamento del plancton.
Altri approfondimenti utili
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Ultimo aggiornamento il 30 Settembre 2023 da Rossella Vignoli
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