Beagle nano: quando il Beagle è di una taglia più piccola
Differenze rispetto al Beagle vero e proprio e altre cose utili da sapere
Il Beagle nano, il prediletto della regina Elisabetta I, è una delle razze canine più antiche d’Europa, utilizzato soprattutto per la caccia o come cane da compagnia ed esposizione.
Sommario
Il Beagle e le sue origini
Si tratta di razze di cani inglesi selezionati originariamente come cani da compagnia e da muta. In seguito sono diventati una delle razze più utilizzate nelle corti europee come cani da caccia per la piccola selvaggina. Per la sua naturale inclinazione all’attività venatoria, è considerato a tutti gli effetti un cane da lavoro.
Le sue origini risalgono al XIII secolo, epoca in cui veniva già menzionato in alcuni poemi che ne lodavano le qualità di grande segugio, l’ottimo fiuto e il lesto scatto. In epoca moderna, purtroppo, è diventata una delle razze di cani più utilizzate nell’ambito della sperimentazione animale.
Beagle nano: aspetto caratteristico
Sono cani da caccia, da compagnia e da esposizione di taglia media, frutto di numerose selezioni ad hoc messe in atto per ottenere un animale di bell’aspetto, buona velocità, ottimo fiuto.
- Altezza: a differenza del suo ‘cugino’ di taglia superiore, raggiunge un’altezza massima di circa 18-25 cm.
- Colore del mantello: caratterizzato dal pelo corto e compatto, praticamente impermeabile, che può assumere differenti colorazioni ad esclusioni del color fegato, ha la punta della coda rigorosamente bianca.
- Testa: è piccola rispetto al corpo, il muso corto e le labbra cascanti, così come le orecchie che scendono lunghe fino all’altezza del naso.
- Occhi: grandi e color nocciola, gli donano nano un’espressione dolce e un po’ furbetta che conquista soprattutto i bambini.
- Struttura: è un cane dotato di un ottima struttura fisica, scattante, dinamico e forte.
Beagle nano: il carattere
Dolce e affettuoso, questo cane si affeziona molto al suo padrone e tende a seguirlo ovunque senza esitazioni.
Se abituato all’ubbidienza sin da cucciolo, il suo comportamento in età adulta sarà sempre docile e mansueto, caratteristica che lo rende un cane facilmente addestrabile.
L’istinto lo spinge a far la guardia sui suoi affetti e la sua casa, quindi è un cane che abbaia di frequente e al minimo rumore.
È dotato di un temperamento forte e deciso che deve trovare sfogo in intense passeggiate giornaliere e corse al parco giochi per cani, ma le sue dimensioni ridotte e l’indole benevola consentono di tenerlo anche in appartamento purché le uscite quotidiane siano sempre garantite.
Beagle nano: educazione e addestramento
È uno dei migliori cani per bambini. Sempre disponibile al gioco, affettuoso, mai aggressivo, è il compagno ideale per i più piccoli.
Come detto, è importante abituarlo sin da cucciolo al rispetto dei ruoli e delle regole e limitare quanto possibile la sua naturale inclinazione ad abbaiare fragorosamente un po’ per tutto e in maniera fragorosa.
Difficile portarlo al guinzaglio poiché vuole fiutare ogni odore e si distrae facilmente. Quando sente o fiuta qualcosa di ‘sospetto’ tende a scattare improvvisamente.
Per questo motivo se ne sconsiglia la compagnia alle persone più anziane o semplicemente pigre: non è un cane da passeggio per quanto adori e abbia bisogno di fare lunghe passeggiate all’aperto.
Quanto cosa un cucciolo di Beagle nano
Il valore di un cane di razza varia in base a diversi parametri, tra cui l’età, l’albero genealogico e le sue caratteristiche fisiche e caratteriali, che gli derivano geneticamente.
Per cui, se siete orientati all’acquisto di un cucciolo, sappiate che non è possibile adottarlo prima dei 60 giorni, perché sia completato il suo svezzamento, e che vi costerà tra gli 800 e 1.500 euro.
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Beagle nano: allevamenti e cose da sapere
Ci sono regole fondamentali per l’acquisto di un cane da un allevamento: dovete ottenere il libretto sanitario del cane, dove saranno riportati i vaccini per le malattie virali ed i trattamenti antiparassitari effettuati, il microchip e un contratto di vendita, in cui sia scritta la garanzia della buona salute del cucciolo. Inoltre il cucciolo dovrà essere iscritto all’anagrafe canina.
Ci sono diversi allevamenti di questa razza ma potrete trovare questi cani a pelo corto adulti anche nei canili. Quindi il consiglio è di farvi un giro dei canili della vostra zona. Inoltre, è importante non acquistare online da chi vi vuole vendervi un cucciolo, o peggio regalare.
Diffidate degli annunci su eBay o siti vari, spesso sono rubati o con pedigree falsificati (che è un reato penale). Devono essere allevamenti noti e titolari di affisso rilasciato dall’ENCI, l’ente cinofilo italiano, che ha una sezione dedicata proprio agli allevamenti in cui potete trovare per regione quello che fa per voi; inoltre c’è una parte dedicata agli addestratori.
L’allevatore serio risponde sempre ai vostri dubbi, anche dopo che avete portato via il cane e vi garantisce che i cuccioli siano fisicamente sani saranno e socializzati oltre che controllati da un punto di vista caratteriale.
Quando portate a casa il vostro cucciolo, è importante seguirlo e dargli tutte le attenzioni del caso, perché sentirà la mancanza della sua mamma e dei fratelli.
Quindi dategli il tempo di abituarsi a voi e di sviluppare una routine. Se volete che sia un regalo, è meglio far trovare una sua foto sotto l’albero, magari con una ciotola e un un guinzaglio, con un bigliettino in cui sia scritto: “vieni a prendermi, ti sto aspettando!”.
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Ultimo aggiornamento il 21 Marzo 2022 da Rossella Vignoli
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