Bebè a costo zero, libro di Giorgia Cozza
I prodotti per l’infanzia, cosa serve realmente al bambino e alla mamma cosa soddisfa bisogni non necessari
La culla, il lettino, il fasciatoio, gli omogeneizzati, i pannolini… Quanto ci costano? Ma sono veramente utili? Si possono creare da soli? Non è una novità che gli articoli per la prima infanzia sono costosi, in special modo nel nostro paese, e spesso inutili perché consumi indotti dal furbo marketing delle aziende di prodotti per l’infanzia.
È altrettanto noto che la media dei figli per famiglia sta drasticamente calando in Italia, mentre cresce l’età media dei genitori alla nascita del primo figlio: due fenomeni almeno in parte legati proprio al problema economico, ossia alla spesa che le famiglie prevedono di dover sostenere per la loro prole.
Una quantità di statistiche e indagini concordano nello stimare spese inevitabili di diverse migliaia di euro solo nel primo anno di vita del bambino, cosa che rende ancora più audace la scelta di avere un figlio in tempi di crisi. Eppure, qualche voce critica inizia a levarsi dal coro, sostenendo che no, un bambino non costa così tanto, e soprattutto non consuma così tanto.
È il caso di Giorgia Cozza, giornalista e madre di tre bambini, che da anni svolge ricerche e realizza pubblicazioni sul tema dell’allevamento naturale dei bambini. Nel suo ultimo libro, “Bebè a costo zero. Guida al consumo critico per accogliere e accudire al meglio il nostro bambino”, la giornalista esplora accuratamente il mondo dei prodotti per l’infanzia, distinguendo gli articoli che rispondono a reali esigenze del bambino e della mamma da tutto ciò che soddisfa bisogni non necessari o inesistenti, creati ad hoc dalla pubblicità.
Il risultato è una pratica guida alla selezione degli acquisti veramente utili per il neonato, con un occhio al risparmio ma soprattutto con una grande attenzione all’ecologia: eliminare gli sprechi e gli acquisti inutili è infatti il miglior regalo che possiamo fare al nostro bambino, in difesa del mondo in cui vivrà.
Si scopre così che una serie di accessori tradizionali per la cura e la crescita del bambino possono essere tranquillamente eliminati, altri possono essere sostituiti da facili soluzioni “fai-da-te”, mentre per altri ancora esiste un’ampia gamma di possibilità per un acquisto il più possibile economico ed ecologico.
Un esempio? Invece di utilizzare box, girelli e cancellini per proteggere gli spostamenti del bambino, si può realizzare un recinto sicuro con cesti, cuscini e altri oggetti innocui reperibili in casa, risparmiando alcune centinaia di euro.
Il libro di Giorgia Cozza è corredato dalle testimonianze di molti genitori e dalle consulenze di pediatri, ostetriche, pedagogisti e psicologi, in modo da dare un quadro completo di ciò che è realmente necessario per lo sviluppo psico-fisico del bambino e per la sua crescita armoniosa.
Dettagli del libro
Titolo: Bebè a costo zero. Guida al consumo critico per accogliere e accudire al meglio il nostro bambino.
- Autore: Giorgia Cozza
- Casa editrice: Il Leone Verde
- Anno di pubblicazione: 2011
- Pagine: 285 pagg.
- Prezzo 18,00 €
- ISBN: 9788865800201
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Ultimo aggiornamento il 25 Giugno 2024 da Rossella Vignoli
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