Tutto sulla bella di notte, il fiore noto per aprirsi al calare del sole
La guida al fiore notturno per antonomasia
La bella di notte è nota anche come fiore notturno. Si presta ad adornare i nostri giardini con i suoi colori vivaci, ma se non avete il pollice verde, date prima un’occhiata alla nostra guida per capire come coltivarla.
Sommario
Bella di notte: descrizione della pianta
Il nome scientifico della bella di notte è Mirabilis jalapa. Fa parte della famiglia delle Nyctaginaceae. Si chiama così proprio perché è un fiore notturno che rilascia un gradevole profumo dopo il tramonto. Difatti si apre solo al calare del sole e poi si richiude all’alba.
Deve essere considerata come una pianta perenne nella sua zona d’origine, ovvero l‘America del Sud. Tuttavia, essendo coltivata anche nelle nostre zone, dove le temperature sono sicuramente più basse, oramai viene trattata come pianta annuale.
Si presenta con un’altezza che varia dai 30 a 100 cm e con un apparato radicale costituito da tuberi rizomatosi. Il fusto è eretto e di colore verde.
Le foglie sono a forma di cuore e di un bel verde. Riesce a produrre fiori di diverso colore: possono essere rossi, rosa, gialli, arancioni, bianchi, ma anche bicolori.
Hanno una caratteristica forma a imbuto e si radunano in piccoli grappoli fino a comprendere 8 fiori. Compaiono nel periodo che va da luglio ad ottobre, poi lasciano spazio a semi scuri e rugosi.
Come coltivare la bella di notte
Per poter apprezzare a pieno la bellezza di questo fiore e regalarci una bella esplosione di colori, è bene tener conto di alcune accortezze. Ecco quindi i nostri suggerimenti per coltivare la bella di notte in giardino, magari un giardino notturno, o in vaso, anche senza essere propriamente esperti di giardinaggio.
Esposizione e terreno
Scegliete un luogo ben soleggiato, mentre assicuratevi che il terreno sia ricco e fertile e soprattutto ben drenato. Di norma però questo fiore si adatta ad ogni tipologia di terreno.
Se la piantate a mezz’ombra, fate in modo che almeno per qualche ora al giorno riceva una giusta quantità di luce.
Irrigazione
La bella di notte richiede un’annaffiatura regolare e molto abbondante durante il periodo primaverile ed estivo.
Questo significa anche irrigare tutte le mattine, accertandosi però che non si creino ristagni d’acqua da un giorno all’altro. Per questo bisogna procedere solo dopo che il terreno si è asciugato per bene.
Concimazione
Per migliorare la fioritura si consiglia sempre di procedere con una concimazione regolare, almeno ogni 20 giorni. Sarà sufficiente scegliere un prodotto adatto alle piante da fiore e ricco di potassio, da somministrare rigorosamente nella fase vegetativa.
Riproduzione
Per la moltiplicazione potete procedere in due modi, o con la semina o con la riproduzione dei tuberi.
I semi si raccolgono tra settembre e ottobre e si mettono da parte. Poi tra febbraio e marzo si sotterrano in giardino o in vaso, ricoprendoli con terriccio e sabbia.
Dopo circa 20 giorni circa, quando compariranno le prime piantine, si può effettuare la messa a dimora lasciando almeno 8 cm di spazio tra una piantina e l’altra.
In alternativa si può effettuare la moltiplicazione dei tuberi. A ottobre si dissotterrano e si separano. Una volta asciutti, vanno conservati al fresco. Per la messa a dimora si aspetta il mese di marzo.
Malattie e parassiti
Pur essendo una pianta abbastanza rustica, anche in questo caso bisogna difendersi dai parassiti.
Gli afidi verdi sono i nemici temuti della bella di notte, ma anche le lumache rischiano di danneggiare le piantine. Può accadere infine che le foglie siano colpite dalla ruggine. Per tutti questi problemi, noi consigliamo sempre di ricorrere ad antiparassitari naturali, che non immettano sostanze nocive nell’ambiente.
Non dimentichiamo poi che un altro grande pericolo è dato dall’eccesso di acqua che favorisce il marciume delle radici.
Bella di notte proprietà
Questa pianta vanta diverse proprietà. Se coltivata in giardino o nell’orto riesce ad assorbire tutti i metalli pesanti presenti nel suolo.
Per la medicina popolare, la bella di notte aiutava a combattere i sintomi della tonsillite. Inoltre viene somministrata nei casi diabete, prurito, orticaria, scottature.
In caso di febbre o diarrea si poteva bere un succo estratto direttamente dalle radici. Dai fiori invece si ottiene un colorante rosso di uso alimentare.
Bella di notte significato
In base al linguaggio dei fiori, la bella di notte sta a simboleggiare la timidezza. Questo proprio perchè stiamo parlando di un fiore notturno che si nasconde durante le ore diurne dallo sguardo dei passanti.
I semi di bella di notte sono velenosi?
Non tutti sanno che bisogna fare molta attenzione con i semi e con le radici. Difatti sono entrambi velenosi, dal momento che contengono alcaloidi e resine che risultano tossici sia per l’uomo che per gli amici a quattro zampe.
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Ultimo aggiornamento il 25 Settembre 2021 da Rossella Vignoli
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Ottimo articolo. Conosco e coltivo questa pianta da ormai 7 anni