Bici

Guida al Bonus Bici, come funziona e cosa comprende

Tutte le risposte alle vostre possibili domande sul tema bonus bici

Come orientarsi per ottenere il Bonus Bici? E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale attuativo del “Programma buono mobilità”, volgarmente detto “bonus Bici”.

Guida al Bonus Bici, come funziona e cosa comprende

Eccovi tutte le risposte alle domande più comuni che anche noi ci siamo fatti. Ps ci concentriamo prevalentemente sul tema biciclette.

Chi ne ha diritto?

Potete avere diritto al bonus bici solo se:

  1. Siete maggiorenni
  2. Avete la residenza in capoluoghi di Regione, Città metropolitane, o capoluoghi di Provincia.
  3. Siete residenti in Comuni che non rientrano nei casi di cui al punto 2, ma che abbiano popolazione superiore a 50.000 abitanti.

Per fare un paio di esempi:

  • siete residenti ad Abbiategrasso (MI), che conta 32mila abitanti. Avete tuttavia diritto al bonus, perché il Comune fa parte della Città Metropolitana di Milano.
  • siete residenti a Fano (PU), che non è Comune di una Città Metropolitana. Avete diritto al bonus, perché il Comune conta circa 61mila abitanti, ossia più di 50mila.
  • siete residenti a Montichiari (BS): il Comune non rientra né tra quelli di cui al punto 2 (cioè capoluoghi di Regione, Provincia o Città Metropolitane), né tra quelli di cui al punto 3, perché conta 25mila abitanti: dunque NON avete diritto al bonus bici.

Quindi, controllate in special modo se il vostro Comune faccia parte o meno di una Città Metropolitana ed il suo numero di abitanti.

Attenzione vale la residenza, non il domicilio.

Quanto vale il bonus bici?

Il contributo è pari al 60 per cento della spesa sostenuta ma attenzione c’è un massimale che è pari a 500 Euro.

  • Se comprate una bici da 2.000 Euro ad esempio, il 60% varrebbe 1.200 euro ma avrete diritto solo al massimale di 500 euro.
  • Se comprate una bici di 600 euro, il bonus sara di 360 Euro (600€*60%).

Quando scade il bonus bici?

Vale per tutti gli acquisti effettuati dal 4 Maggio 2020 sino al 31 Dicembre 2020 inclusi.

Che capienza ha? Quante persone ne potranno avere diritto?

Il fondo non è infinito, ha una dotazione di 120 milioni di euro.

Supponendo che tutti facciano acquisti di un valore tale da ottenere il rimborso massimo di 500 euro, questo implica un numero minimo di biciclette che possano essere coperte dal bonus pari a:

  • 240 mila biciclette = 120 milioni di euro/500 Euro.

Se poi verranno acquistate anche bici di valore inferiore, il numero aumenta ma non di molto.

Quindi chi primo arriva meglio alloggia

bonus bici
Saranno in molti ad usfruirne ma non tutti, affrettatevi a decidere

Che biciclette comprende? Vale anche per monopattini?

Qui la definizione è molto chiara, il Bonus Bici vale per:

  • Tutte le biciclette, anche a pedalata assistita, da strada, da città o Mountain Bike
  • Vale anche per i veicoli per  mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (come esempio anche per i monopattini elettrici, gli hoverboard e i segway)

Ma anche per “servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture”, ad esempio i servizi di Bike Sharing.

Bonus bici elettrica
Bonus bici: copre anche i modelli a pedalata assistita

Posso comprare più di una bicicletta?

No, una singola persona che abbia i requisiti di residenza e di età nell’anno 2020 potrà richiedere il buono mobilità una sola volta.

Come faccio a ottenere il rimborso del bonus bici?

Qui bisogna distinguere in due fasi temporali, facciamo chiarezza. Il Ministero dell’Ambiente entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale rilascerà un App/sito dove richiedere il rimborso o trovare i rivenditori abilitati anche online e richiedere un voucher/buono spesa digitale.

Si distinguono:

  • una prima fase, dal 4 Maggio 2020 al rilascio dell’App/sito in cui potrete effettuare l’acquisto e successivamente richiedere il rimborso allo stato presentando la fattura digitalmente.
  • Una seconda fase (dal giorno di rilascio  dell’App/Sito): è previsto lo sconto diretto da parte del fornitore del bene/servizio richiesto, inserendo il voucher/buono spesa digitale

L’App/sito genererà per voi il voucher/buono spesa digitale sulla base del vostro codice SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale.

Quindi ricapitoliamo:

  • Prima fase: per gli acquisti effettuati dal 4 maggio 2020 fino alla pubblicazione della piattaforma puoi acquistare la bici o il veicolo per la mobilità personale in qualsiasi negozio. Basta che venga rilasciata la fattura, quando va online l’App/Sito, ti colleghi con il codice SPID, presenti la fattura e richiedi il rimborso.
  • Seconda fase: da quando sarà online l’App/Sito, ti colleghi con il codice SPID, trovi   l’elenco di tutti i negozianti aderenti all’iniziativa, ne scegli uno e ottieni il Voucher/buono spesa digitale per avere lo sconto direttamente all’acquisto.

Vale anche per le bici usate?

Si sarà valido anche per l’acquisto di bici usate.

Vale anche per acquisti fatti online?

Si sarà valido anche per l’acquisto di bici usate e per quelle acquistate online.

In prima fase presentando fattura si otterrà il rimborso, nella seconda fase quando sarà disponibile il sito/app del ministero sui siti approvati che vi applicheranno direttamente lo sconto.

Vale anche su siti esteri ma occhio che vi devono rilasciare l’equivalente di una fattura.

E se ho già comprato la bici?

Ne avrete diritto per gli acquisti fatti dopo il 4 Maggio 2020 previa presentazione della fattura.

Speriamo che questo tutorial vi sia utile, mi raccomando, buona bici a tutti!

Tutto sulla bici

Eccovi le nostre guide per orientarvi nel mondo della bici e della mobilità urbana sostenibile.

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Tanti approfondimenti da leggere:

Ultimo aggiornamento il 21 Giugno 2022 da Rossella Vignoli

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Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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