Tutto sul Bubble Tea, la bevanda che sta spopolando in tutto il mondo
Gli ingredienti base, le numerose varianti e la ricetta per preparalo a casa
Conoscete il Bubble Tea? Se siete stati in qualche paese asiatico o in U.S.A., vi sarà sicuramente capitato di incrociare per strada persone intente a sorseggiare, da bicchieroni over-size, una strana bevanda colorata con tante strane palline depositate sul fondo.
Se invece non ci siete stati o non ci avete mai fatto caso, stavano semplicemente bevendo un Bubble Tea, una delle bevande che stanno diventando sempre più popolari nel mondo che anche in Italia sta prendendo piede di recente. Vuoi scoprirne qualcosa di di più? In questo post ti spieghiamo cos’è e come puoi preparalo a casa.
Sommario
- Cos’è il Bubble Tea
- Qual è l’origine del Bubble Tea
- Dove trovare il Bubble Tea: negozi
- Quanto costo il bubble tea: i prezzi
- Quali sono gli ingredienti del Bubble Tea
- Come preparare il Bubble Tea a casa: la ricetta
- Come conservarlo
- Quanti gusti di Bubble Tea ci sono
- Bubble tea estivo
- Quali sono gli effetti sula salute del bubble tea?
- Curiosità
- Altre bevande da scoprire
- Altre informazioni
Cos’è il Bubble Tea
E’ una bevanda creata a Taiwan negli anni Ottanta. Si tratta di uno snack-drink in quanto si beve e si mastica al tempo stesso!
Si tratta di una bevanda a base di tè, latte e perle di tapioca. Da bere rigorosamente utilizzando una speciale cannuccia più grande del normale. Questa è la versione base alla quale, in breve, si sono aggiunte numerose varianti.
Diffusissimo ormai da anni nei Paesi asiatici, gli occidentali l’hanno scoperto da poco ma se ne sono già innamorati, soprattutto gli americani. In Italia si può trovare qualche punto vendita a Milano e a Roma.
Qual è l’origine del Bubble Tea
Le origini di questa stravagante bevanda affondano a Taiwan negli anni Ottanta. Il termine “Bubble” ha una duplice valenza: richiama le bolle che si fanno con il chewing gum, ma ha anche un legame con il termine “Boba”, parola taiwanese per indicare le perle di tapioca.
In origine era stata ideata come una bevanda per il dopo-lavoro, per rinfrescare e rinfrancare dopo una lunga e pesante giornata.
Dove trovare il Bubble Tea: negozi
Dato il successo riscosso, i negozi di bubble tea sono ovunque. Anche in Italia questa “moda culinaria” ha ormai preso piede.
A Milano, in via Paolo Sarpi, numerosi bar lo servono tra le proprie scelte di caffetteria e ci sono anche locali dedicati (ad esempio QQTea al numero 47). Anche a Roma, all’Esquilino, si può provare il bubble tea da YoYou, in via Principe Eugenio, 57.
In genere i bubble tea delle catene sono estremamente dolci e la quantità di zucchero aggiunto non solo è poco salutare, ma va a coprire gli altri sapori.
Quanto costo il bubble tea: i prezzi
Non è di certo quel che si può definire una bevanda economica. Di listino, si parte dai 4,00 euro del Frankly Bubble di Milano ai 5,50 euro nella caffetteria del tè di Chatime del Louvre di Parigi.
Quali sono gli ingredienti del Bubble Tea
Gli ingredienti base sono:
Ogni ingrediente può essere usato in qualsiasi sua variante. Ne parleremo appena dopo. Il bello del Bubble Tea sta proprio in questo, nella sua versatilità di preparazione che ogni volta regala risultati diversi e coloratissimi!
Che Tè utilizzare
Si può utilizzare qualsiasi tipo di tè. Dal classico tè nero al matcha. Comunque sia, i migliori tipi sono quelli che hanno un sapore robusto, come il tè nero o al gelsomino. Deve infatti sentirsi il suo gusto anche dopo l’aggiunta del latte e del ghiaccio. Viene usato spesso anche il tea Oolang.
Perle di tapioca
Le perle di tapioca sono il prodotto ottenuto dalla lavorazione della tapioca, una particolare fecola ricavata dalla manioca, arbusto originario dell’America del Sud, noto anche come Yucca o Cassava. Le perle di tapioca, crude sono trasparenti, mentre dopo la cottura diventano più scure.
Il loro impiego nel Bubble Tea prevede la bollitura, infatti sono quasi nere e molto morbide.
Non hanno un sapore particolarmente deciso, ma hanno bisogno di qualcosa che conferisca loro un po’ di gusto e dolcezza. Vengono pertanto lasciate immerse in sciroppi alimentari e topping (nei gusti e colori più disparati!) fino a quando il Bubble tea non viene preparato. A questo punto le perle, vengono sistemate sul fondo del bicchiere che conterrà la bevanda. La funzione delle perle, quindi, non è quella di insaporire la bevanda, ma di aggiungere consistenza e un aspetto davvero unico!
La tapioca è gluten-free, via libera quindi alla bevanda modaiola anche per i celiaci.
Latte
Il latte migliore per preparare il Bubble Tea è quello intero o parzialmente scremato. Come per il tè, anche per il latte si possono usare varianti come ad esempio i latti vegetali. L’importante è che si tratti di un latte mediamente grasso in modo tale che riesca ad aggiungere consistenza e cremosità alla bevanda. Il latte scremato o un latte vegetale troppo acquoso (es. quello di riso o di avena) non donano sufficiente cremosità e il rischio è quello di ottenere un Bubble Tea insapore.
Tra i vari tipi di latte vegetale, risultano ottimi il latte di cocco, quello di mandorle e di soia.
Dolcificante
Tutto dipende dai gusti personali, sia per la tipologia di dolcificante da aggiungere sia per la quantità che se ne vuole usare: zucchero di canna, miele, sciroppo di agave… Se si utilizza un latte vegetale già dolcificato, si può anche evitare lo zucchero in modo da risparmiare calorie.
Questa premessa vale per il Bubble Tea preparato in casa. Discorso a parte – e nota dolente – riguarda invece i Bubble Tea acquistati nelle ormai famose catene. I prodotti che infatti vengono qui serviti sono un tripudio di zuccheri. Non a caso, un bicchiere da 200 ml di una tipologia mediamente classica, fornisce dalle 300 alle 500 calorie!
Come preparare il Bubble Tea a casa: la ricetta
Visto che in Italia non dappertutto si trovano negozi di Bubble Tea, e visto anche che la produzione casalinga oltre ad essere sicuramente più economica permette di diminuire di molto le calorie, ecco la ricetta per poterselo preparare da sé in casa propria.
Ingredienti
- 60 gr di perle di tapioca
- 500 ml di acqua
- Tè (in foglie o in bustina a seconda delle abitudini)
- 100 ml di latte (vaccino o vegetale a seconda dei gusti)
Per lo sciroppo
- 150 ml di acqua
- 100 gr di zucchero di canna
- A scelta: pezzettini di frutta sciroppata e gelatine di frutta o cocco, nettare o succo di frutta
Procedimento
Ammollare le perle di tapioca nell’acqua per 1 ora e nel frattempo preparare lo sciroppo: portare a bollore 150 ml di acqua, sciogliervi lo zucchero di canna integrale, spegnere il fuoco e lasciare intiepidire. Aggiungere eventuali topping e pezzetti di frutta a piacimento per far insaporire.
Per Preparare il tè.
Sciacquare le perle di tapioca dall’acqua di ammollo e farle cuocere 5 minuti in acqua bollente. Scolarle e sciacquarle in acqua fredda.
Inserire tutti gli ingredienti in uno shaker e agitare per alcuni istanti. Servire con le apposite cannucce.
Come conservarlo
È una ricetta ottima se consumata immediatamente.
Quanti gusti di Bubble Tea ci sono
Per quanto riguarda gusti – e di conseguenza colori – non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Frutta classica
Le versioni più classiche hanno aromi fruttati.
Frutta esotica
Sempre in tema frutta, ci sono poi i gusti tropicali.
Gusti golosi
Esistono anche le varianti con aromi decisamente golosi a cui è impossibile resistere.
- Mandorla
- Caffè
- Budino (cioccolato o crema pasticciera)
- Orzo
- Caramello
- Cioccolato
Gusti floreali
Ci sono addirittura le versioni con aromi floreali.
Bubble tea estivo
Si tratta di una bevanda che non segue una stagionalità. Per renderla più rinfrescante, in estate si consiglia di aggiungere qualche cubetto di ghiaccio.
Quali sono gli effetti sula salute del bubble tea?
E’ una bevanda che può offrire alcuni benefici per la salute, ma va chiarito che può anche contenere zuccheri aggiunti e altre sostanze che possono avere effetti negativi sulla salute se consumati in eccesso.
Ecco alcuni possibili benefici:
- il tè utilizzato nella preparazione del bubble tea contiene polifenoli e catechine, che sono antiossidanti naturali che possono aiutare a ridurre lo stress ossidativo e il rischio di malattie croniche.
- Contiene caffeina, che può aiutare a migliorare l’energia e la concentrazione.
- A seconda del tipo di tè utilizzato può anche avere proprietà calmanti, che possono aiutare a ridurre lo stress e l’ansia.
- le perle di tapioca contengono fibre, che possono aiutare a migliorare la digestione e la regolarità intestinale.
- il latte utilizzato prepararlo può contenere calcio, vitamina D e altre vitamine e minerali essenziali per la salute delle ossa.
Come vi anticipavo può contenere zuccheri aggiunti, che possono aumentare il contenuto calorico della bevanda ed alcune varianti possono contenere additivi come coloranti artificiali e aromi, che possono avere effetti negativi sulla salute se consumati regolarmente.
Per godere dei possibili benefici per la salute del bubble tea, è importante scegliere varianti che contengono meno zuccheri aggiunti e ingredienti naturali. Inoltre, è importante consumare il bubble tea in moderazione e come parte di una dieta equilibrata e uno stile di vita attivo.
Contenuto calorico
Non si tratta di certo di un alimento ipocalorico. Soprattutto i Bubble Tea serviti nelle apposite catene, contengono una quantità di zucchero davvero elevata, oltre a coloranti, conservanti e additivi. Di media, un bicchiere da 200 ml contiene dalle 300 alle 500 calorie. In base al gusto scelto.
Consigli per varianti light
Se si sta attenti alla linea, non si deve per forza rinunciare al Bubble Tea. È infatti possibile realizzare delle versioni più leggere. Vediamo qualche accorgimento per tagliare le calorie:
- sostituire lo sciroppo di zucchero con sciroppi d’agave o di stevia
- utilizzare un latte poco calorico, ad esempio il latte di soia non zuccherato
- eliminare il latte e al suo posto utilizzare l’acqua di cocco, che conta solamente 19 calorie
- sostituire le perle di tapioca con i semi di chia
Curiosità
Il Bubble Tea si beve con apposite cannucce apposite dal diametro più grande rispetto a quelle normali perchè devono essere in grado di assorbire anche le palline di tapioca.
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Ultimo aggiornamento il 30 Agosto 2023 da Rossella Vignoli
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