Calancola, la pianta grassa facile da curare e che vive bene anche in appartamento
Alcune varietà e i consigli per la cura e la coltivazione in casa e all'esterno
La Calancola è una piccola succulenta robusta che produce fiori dai colori molto vivaci. A portarla in Europa negli anni 30 del Novecento fu Robert Blossfeld, un commerciante tedesco di sementi che la scoprì in Madagascar. Ne rimase piacevolmente colpito. In effetti si tratta di una delle piante grasse fiorite più ornamentali: piccola, ma forte, facile da coltivare, si copre di piccoli fiorellini viola. Andiamo a conoscere meglio la ‘pianta del sorriso’.
Sommario
Che pianta è la Calancola
Nota anche come Kalanchoe, è un genere di pianta da appartamento appartenente alla famiglia delle Crassulacee, la stessa di molte altre piante sempreverdi.
Originaria dell’Africa, dell’Asia e dell’Australia, ha foglie carnose che possono contenere molta acqua. Proprio per questo è particolarmente adatta alla coltivazione in appartamento. Piccola e robusta, ha bellissimi fiori dai colori accesi.
Le varietà di Calancola
In genere, ci riferisce al Kalanchoe blossfeldiana, la più diffusa, di cui esistono anche numerosi ibridi e cultivar.
Il termine indica un genere, ma esistono numerose varietà di queste piante grasse. Conosciamo le più note.
- K. blossfeldiana: dalle dimensioni modeste, è la varietà più commercializzata. Semplici o doppi, i fiori possono essere bianchi, gialli, arancio, rosa, rossi e fucsia
- K. thyrsiflora: ha foglie grandi, piatte e tonde. I fiori gialli sono profumatissimi
- K. marmorata: le foglie carnose verde chiaro, col passare del tempo, diventano grigio porpora con screziature scure. Questa varietà, dai fiori bianchi, può raggiungere i 40 cm di altezza. Raramente fiorisce in casa
- K. beharensis: a portamento cespuglioso, in genere rimane di piccole dimensioni. Le foglie triangolari sono ricoperte da una leggera peluria e i fiori sono giallo-verdastro con venature violette
- K. daigremontiana, facile da coltivare e addirittura infestante per i numerosi “figli” che nascono sul margine delle foglie
- K. pinnata: sviluppa grappoli di fiori molto appariscenti
- K. uniflora: dalle foglie ovali di un bel verde lucido, ha fiori penduli, color rosso porpora, riuniti a grappoli
- K. pumila: presenta foglie carnose grigiastre e fiori rosati
- K. tomentosa: le foglie carnose sono ricoperte da una fitta peluria bianca. I fiori, campanulati, sono verde-giallo e non molto decorativi
- K. tubiflora: le foglie cilindriche possono essere lunghe anche 15 cm. I fiori penduli, riuniti in pannocchie, possono essere giallo-arancio o grigio rosso
Quante volte fiorisce la Calancola
In natura, e nelle sue zone d’origine, può fiorire anche tutto l’anno. Come pianta d’appartamento in vaso, invece, fiorisce tra la fine dell’inverno fino a primavera inoltrata.
Quanto durano i fiori della Calancola
La fioritura che, come appena detto, avviene tra inverno e primavera, dura circa 3 mesi. I fiori sono tubolari e, in natura, sono rossi.
A seconda degli ibridi, però, si possono avere colorazioni varie: gialli, giallo-arancio, rosso, albicocca, bianco… e tutte le relative tonalità intermedie.
Come coltivare la Calancola
Come molte piante grasse che fanno fiori, quali la Crassula o il Mesembriantemo o la Mammillaria, possono essere coltivate sia all’esterno che in casa, purché si disponga di un ambiente ben arieggiato e al sole.
- Clima ed esposizione: da marzo-aprile e fino ai primi freddi la si può tenere all’aperto all’ombra o in posizione a mezz’ombra. Non ama l’aria troppo calda e secca dei riscaldamenti. In inverno, quindi, utilizzare degli umidificatori con vaschette d’acqua sui caloriferi
- Terreno: va bene il comune terriccio per piante da fiore, purché mantenuto abbastanza umido in estate e leggermente asciutto durante l’inverno
- Concimazione: ad eccezione del periodo della fioritura, il resto dell’anno, è possibile aggiungere all’acqua delle innaffiature del concime per pomodori e somministrare il fertilizzante 2 volte al mese. In alternativa, somministrare del concime specifico per cactacee e piante grasse
- Potatura: a fine fioritura vanno eliminati i fiori appassiti, sbiaditi e ormai rovinati
Trovate numerose piantine di Calancola anche qui:
Come va annaffiata la Calancola
In estate, procedere con le annaffiature ogni 2-3 giorni o, comunque, quando si nota che il terreno è diventato troppo arido. In inverno, invece, le irrigazioni possono essere ridotte a 1-2 volte alla settimana.
Dove tenere la Calancola
Nelle zone in cui la temperatura non scende al di sotto dei 7°, può essere coltivata in piena terra, anche in giardino e a mezz’ombra.
Altrimenti, il vaso va trasferito all’esterno solo in estate e protetto in casa durante l’inverno.
La Calancola in inverno
La posizione ideala è in buona luce ma lontana dai termosifoni. In inverno va annaffiata ogni 15 giorni facendo però attenzione a non bagnare le foglie.
Con l’arrivo della bella stagione, ricordatevi di trasferirla all’esterno, ma all’ombra.
Come coltivare la Calancola in vaso
Va tenuta in casa, in un posto illuminato, ma non a diretto contatto coi raggi del sole. In estate è possibile trasferire il vaso all’esterno, purché all’ombra o a mezz’ombra in modo da proteggerla dal caldo esagerato.
Quando si pota la Calancola
Questa pianta va potata a fine fioritura, quando ormai tutti i fiori saranno appassiti, ossia quando cominciano a sbiadire e a diventare marroni ai bordi.
A questo punto, conviene recidere gli steli sfioriti così che la pianta abbia la possibilità di produrre nuovi boccioli.
Qualora la pianta dovesse raggiungere uno sviluppo eccessivamente vigoroso, si possono accorciare gli steli verdi, eventualmente da usare per la riproduzione tramite talea.
Come e quando trapiantare la Calancola
Essendo una pianta dalla crescita molto lenta, va rinvasata quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua oppure quando si nota che le foglie sono tra loro troppo ammassate. Prima di procedere con il rinvaso, sospendere le annaffiature per almeno 2-3 giorni.
Ovviamente, utilizzare un vaso più grande del precedente e, preferibilmente, in terracotta.
Si consiglia l’utilizzo di un terriccio per cactus, a cui aggiungere della sabbia di fiume per favorire il drenaggio dell’acqua.
Come si propaga la Calancola
Primavera ed estate sono i periodi migliori per propagarla. Si possono usare 5 metodi:
- seme
- foglia
- talea
- germogli ascellari
- divisione della pianta
Riproduzione per talea della Calancola
Questo metodo è semplicissimo. Basta recidere uno stelo maturo, come il getto più lungo delle pianta, e metterlo poi a radicare in una miscela composta da terriccio fertile e torba.
Bisogna eseguire questa procedura tra i mesi di maggio e agosto.
Come si moltiplica la Calancola
Nel mese di aprile, si può anche riprodurre per seme utilizzando una miscela di terriccio, sabbia e torba da mantenere sempre umida. I vasetti con i semi vanno sistemati in un ambiente umido e con una temperatura costante di 20°.
Quando le piantine saranno abbastanza grandi per poter essere maneggiate, andranno trapiantate in vasetti riempiti con terriccio per fiori.
Parassiti e malattie della Calancola
Il nemico numero uno è rappresentato dalle annaffiature eccessive che provocano la formazione di funghi e marciumi. In questo caso, sospendere le annaffiature e procedere con il trattamento mediante anticrittogamici.
Un altro nemico e la cocciniglia, da eliminare con prodotti specifici oppure strofinando una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia.
Significato della Calancola
Nel linguaggio dei fiori è nota come la “pianta del sorriso”. Grazie agli allegri colori dei suoi fiori, è simbolo di allegria e ottimismo.
Per questo, si è soliti regalarla per l’acquisto di una casa o per augurare una pronta guarigione.
Altre piante grasse da scoprire
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- Aporocactus flagelliformis
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- Echinocactus
- Echinopsis
- Euphorbia
- Eschinanto
- Ferocactus
- Gasteria
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- Lewisia Cotyledon
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- Senecio
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Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2022 da Rossella Vignoli
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