Caldaia a pellet: come funziona, benefici e prezzi
La caldaia a pellet è un’ottima alternativa alle tradizionali caldaie a gas, per uso domestico, civile e industriale. Analizziamo il loro funzionamento, i costi e i principali benefici di questi innovativi sistemi di riscaldamento a basso impatto ambientale.
Sommario
Cos’è una caldaia a pellet
Tra i tanti sistemi di riscaldamento alternativi al gas e al gasolio, esistono in commercio ormai da qualche anno caldaie alimentate a combustibile naturale, il pellet, materiale derivante dagli scarti di lavorazione del legno.
A differenza delle semplici stufe, sono progettate per garantire il funzionamento di un intero sistema di riscaldamento e col passare degli anni sono diventate sempre più affidabili, performanti e tecnologicamente avanzate.
Come premesso, questi caldaie, solo a pellet o combinate (pellet-legna) sono alimentate con un materiale ecologico derivante dalla lavorazione del legno che si presenta sotto-forma di piccoli trucioli o cilindri di legno essiccato e pressato.
Cos’è il pellet
Il pellet è annoverato nella categoria dei combustibili vegetali e a seconda della qualità garantisce un rendimento ottimale e prestazioni elevate alla caldaia. Inoltre, è un materiale leggero, semplice da utilizzare e relativamente economico: il prezzo medio di un sacco da 15 kg varia in genere dai 3 agli 8 euro.
La qualità del pellet dipende da alcuni fattori che possono essere così sintetizzati:
- Il colore, che deve essere molto chiaro, tendente al bianco
- La provenienza, da un solo tipo di albero
- La purezza, poiché non deve contenere residui chimici, vernici o terra
- La conservazione, ovvero la quantità di umidità contenuta al suo interno
Caldaia a pellet e legna
La variante alle caldaie alimentate esclusivamente a pellet sono le cosiddette caldaie combinate o bivalenti, vale a dire bruciatori predisposti per la combustione di pellet e legna. Questi apparecchi garantiscono alte performance e costi più contenuti poiché permettono di utilizzare i combustibili in base alla loro reperibilità e alle offerte di mercato più vantaggiose.
Nella maggior parte dei casi, le caldaie a pellet e legna sono dotate di una centralina elettronica che regola automaticamente la fornitura dei combustibili quando uno dei due è terminato, anche in assenza di energia elettrica.
Come funziona una caldaia a pellet
Questa caldaia è principalmente concepita per produrre acqua sanitaria attraverso la combustione automatica del pellet.
Il suo funzionamento è garantito da una centralina elettronica e da un software che sovrintende all’intero meccanismo di combustione, produzione e distribuzione del calore nell’impianto di riscaldamento. Una volta prodotta, infatti, l’acqua calda va ad alimentare i termosifoni o i pannelli radianti a pavimento predisposti in ogni ambiente domestico.
Ppossono essere collegate anche a sistemi di riscaldamento a pannelli solari o altre tipologie di impianti di ultima generazione. I modelli più avanzati, inoltre, sono provvisti di sistemi per la pulizia automatica e per il compattamento delle ceneri.
La manutenzione regolare è di fondamentale importanza per mantenere un buon rendimento della caldaia.
Quali sono i benefici di una caldaia a pellet
I principali vantaggi risiedono principalmente nel combustibile che utilizzano e che garantisce:
- Alto rendimento
- Alto poter calorico
- Economicità
- Completa automazione
- Semplicità di utilizzo
Gli svantaggi sono certamente inferiori ai vantaggi, ma occorre comunque valutarli con attenzione prima di prendere in considerazione l’acquisto. E’ bene sapere la caldaia a pellet dovrà essere caricata di pellet e ripulita dalla cenere, anche se abbiamo visto che esistono molti modelli con un sistema di pulizia automatica del braciere e degli scambiatori.
Il tubo di scarico dei fumi, inoltre, deve essere indipendente e realizzato in acciaio in doppia camera. Tuttavia, se il vostro impianto è dotato di una canna fumaria in laterizi sarà sufficiente inserire il tubo nello scarico esistente.
I vantaggi economici derivanti dall’installazione di un impianto con caldaia a pellet o bivalente dipendono principalmente dal prezzo del combustibile. In generale si stima che il risparmio medio per il riscaldamento di un locale di circa 30 mq sia di circa 50 euro a stagione e fino a 200 euro per un appartamento da 120 mq.
La qualità del pellet utilizzato influisce anche sui costi di manutenzione pulizia della caldaia: più è elevate, meno spesso bisognerà pulire il bruciatore. Chi ha già comprato una caldaia a pellet si dichiara soddisfatto dell’investimento ma è convinto che per ottenere rendimenti superiori al 90% rispetto ad una caldaia tradizionale, si debba puntare a caldaie ad alta efficienza.
Quanto costa una caldaia a pellet
Il costo che bisognerà sostenere per acquistare una caldaia a pellet è direttamente proporzionale al tipo di caldaia e di impianto scelto per la propria abitazione. Per riscaldare un appartamento da 100 mq, ad esempio, sarà necessaria una caldaia da almeno 26 kW, capace cioè di produrre 250 litri di acqua sanitaria.
Considerando che il prezzo medio di una caldaia a pellet di questo tipo va dai 4.000 ai 4.500 euro, si dovrà prevedere una spesa extra per l’installazione e per l’eventuale bollitore. L’investimento totale, quindi, si aggira intorno ai 5.500 euro.
Chi decide di installare nella propria abitazione una stufa o una caldaia a pellet o a pellet e legna può godere della detrazione Irpef al 50%, da ripartire in 10 anni. Per chi effettua lavori di ristrutturazione, inoltre, è previsto anche uno sconto del 50% purché l’installazione di questi dispositivi sia finalizzata a conseguire un risparmio energetico.
La detrazione può arrivare al 65% se si acquista e installa nella propria abitazione una nuova caldaia a cui far seguire una riclassificazione dell’abitazione con classe energetica superiore, sottoscritta da un tecnico iscritto all’albo.
Senza questo documento non è possibile ottenere l’agevolazione. E’ importante ricordare che sia per ottenere la detrazione del 50% che del 65% è necessario ottenere dal produttore una dichiarazione attestante le effettive capacità termiche della stufa, camino o caldaia in questione.
Perché non una caldaia a pellet usata
Se state valutando la possibilità di acquistare una caldaia a pellet o combinata ma pensate di non avere i requisiti per usufruire delle detrazioni fiscali previste, l’idea potrebbe essere quella di acquistare un bruciatore di seconda mano.
Consiglio: valutate attentamente tutti gli aspetti tecnici ed economici legati a questo tipo di investimento e avvaletevi della consulenza di un esperto per sapere su quale modello far ricadere la vostra scelta.
In tal senso la rete brulica di offerte, annunci, comparatori di prezzo e forum che potrebbero fornirvi spunti interessanti per effettuare il vostro acquisto risparmiando fino al 60% rispetto al prezzo medio di una caldaia a pellet nuova.
Altre informazioni
Ecco le nostre guide sui sistemi di riscaldamento!
- Stufa a legna
- Stufe a pellet
- Caldaia a condensazione
- Caldaia a pellet
- Termostufa a pellet
- Camino a bioetanolo
- Cenere del camino
Ultimo aggiornamento il 8 Maggio 2024 da Rossella Vignoli
Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.