Tutto sulle caldaie super ecologiche

Se vogliamo parlare di caldaie super ecologiche, dobbiamo fare un discorso legato alla quantità di combustibile consumato e dai volumi di anidride carbonica che verrà rilasciata nell’atmosfera. In effetti, esistono delle caldaie a gas che potremmo definire green, perché in grado di raggiungere una classe energetica A+. Vediamo quali sono le scelte più ecologiche ed i principali vantaggi di un sistema di riscaldamento il più possibile poco impattante sull’ambiente, con basse emissioni di CO2 e consumi energetici. Perché si tratta di un investimento intelligente che offre vantaggi a lungo termine, contribuisce alla tutela dell’ambiente, al risparmio della fattura energetica e migliora il proprio comfort abitativo.

Perché caldaie super ecologiche

Scegliere una caldaia ecologica, o ad alta efficienza energetica, offre diversi vantaggi, non solo per l’ambiente ma anche per il portafoglio.

• Riduzione delle emissioni: sono sistemi progettati per bruciare il combustibile in modo più efficiente, riducono significativamente le emissioni di gas serra come l’anidride carbonica (CO2), principale responsabile del cambiamento climatico. Alcune tecnologie, come le pompe di calore e le caldaie a idrogeno, hanno un impatto ambientale ancora minore.
• Miglioramento della qualità dell’aria: le emissioni delle caldaie tradizionali contribuiscono all’inquinamento atmosferico, con conseguenze negative per la salute umana e l’ambiente. Un sistema di ultima generazione riduce drasticamente le emissioni di sostanze nocive come ossido di azoto (NOx), monossido di carbonio (CO) e particolato.
• Riduzione della dipendenza da energie fossili: permette di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e promuove l’utilizzo di fonti rinnovabili come aria, acqua o suolo.
• Risparmio energetico: la maggiore efficieza nel convertire il combustibile in calore, riduce il consumo energetico e, di conseguenza, le bollette del gas o dell’elettricità.
• Incentivi fiscali: sono disponibili incentivi fiscali, detrazioni o sconti per l’acquisto e l’installazione di caldaie ad alta efficienza energetica e sistemi basati su fonti rinnovabili.
• Maggiore valore dell’immobile: un impianto di riscaldamento moderno ed ecologico sia a livello condominiale che di singola unità abitativa , ne aumenta il valore, rendendolo più appetibile sul mercato immobiliare.
• Maggiore comfort: il calore è migliore, più costante e più stabile e uniforme in tutta la casa.
• Tecnologia avanzata: le tecnologie innovative ne semplificano l’utilizzo, il controllo e la manutenzione.

Quali sono i criteri per la scelta di una caldaia

Per chi deve decidere quale sistema di riscaldamento utilizzare si devono evidenziare alcuni elementi da valutare:

• Esigenze energetiche dell’abitazione: dimensioni, isolamento termico, zona climatica.
• Tipo di impianto di riscaldamento: radiatori, pannelli radianti a pavimento
• Disponibilità di fonti rinnovabili: presenza di un terreno per l’installazione di una pompa di calore geotermica, esposizione solare per pannelli solari termici
• Incentivi fiscali: presenza di eventuali agevolazioni fiscali per l’installazione di caldaie ad alta efficienza energetica e sistemi basati su fonti rinnovabili

È comunque sempre meglio consultare un tecnico qualificato per valutare le diverse opzioni e scegliere quella più adatta alla propria situazione e possibilità economica.

Ora vediamo i principali tipi di caldaia ecologica perché a bassa emissività ed alto potere riscaldante, che richiedono un combustibile il più possibile pulito.

Caldaie a biomassa

Se volessimo valutare la qualità di una caldaia murale esclusivamente dal fatto che impieghi energia rinnovabile al 100%, l’unica che rientrerebbe in questa classificazione sarebbe quella alimentata a biomassa.

Il CO2 prodotto da questo tipo di caldaie è molto più ‘pulito’, perché risulta parte del ciclo naturale di una pianta, e non sembra avere conseguenze negative sull’effetto serra.

In particolare le caldaie istantanee a biomassa di ultima generazione consentono dei risparmi energetici piuttosto elevati, grazie a rendimenti che arrivano al 94%.

Scopri come… Come risparmiare sul riscaldamento domestico

Questo è un ottimo risultato a fronte dei rendimenti ottenibili utilizzando caldaie alimentate con combustibili fossili, che non vanno oltre l‘80%.

Il principale vantaggio dell’installazione di una caldaia a biomassa è quello di produrre l’energia utile per riscaldamento attraverso la combustione di diversi materiali di scarto biodegradabili, come ad esempio legna, pellet, resti di potatura e persino gusci delle uova.

Allo stesso modo però, la natura stessa di questo tipo di combustibile rende impossibile l’impiego a livello globale di questo grande elettrodomestico, il cui uso rimane da ‘caldaia di campagna’.

Caldaie a condensazione e solari: meno diossido nell’atmosfera

Esistono anche altri tipi di caldaie a gas che potremmo definire green, progettati per creare meno inquinamento possibile nell’ambiente.

Parliamo delle caldaie a condensazione, che oggi hanno un bassissimo impatto ambientale, pur offrendo all’utente finale uno strumento concreto per evitare sprechi energetici a livello domestico e quindi risparmiare.

Esistono diversi incentivi a livello statale per sostituire i vecchi modelli a camera stagna con versioni più affidabili, di ultima generazione. Questo permette un certo risparmio anche sul prezzo d’acquisto, per le famiglie che decidono di passare ad un elettrodomestico più sicuro e più sostenibile.

Caldaie a condensazione solari

Se rimaniamo nell’ottica della sostenibilità, dopo le caldaie a biomassa, troviamo le caldaie condensing solari. Possono infatti essere integrate a pannelli solari termici con accumulo e quindi funzionare grazie all’energia pulita generata dal sole.

Non si tratta ovviamente di una spesa alla portata di tutte le tasche, ma sfruttando i finanziamenti statali è possibile ammortizzare il prezzo. In special modo se già si è dotati di un impianto di energia solare.

Per questo tipo di caldaie solari ad alta efficienza, non è consigliabile considerare solo il costo del prodotto, ma vedere la spesa sul lungo periodo.

Potrebbero rivelarsi un acquisto persino più conveniente, sulla base dei consumi energetici decisamente più ridotti. Ne è convinto pure il responsabile vendite di demshop, il quale riferisce di un aumento costante della richiesta di questa tipologia di prodotti per il riscaldamento da parte dei consumatori dell’omonimo e-commerce di termoidraulica.

Ma quali caldaie a condensazione scegliere

Se si decide di optare per una caldaia a gas ad alta efficienza, ovvero quella a condensazione, che risulta la più adatta al riscaldamento di casa e per fornire acqua calda sanitaria, il combustibile più ‘amico dell’ambiente‘ è il gas GPL e non il gasolio. Lo sostengono numerosi studi degli effetti dell’industrializzazione sullo stato dell’ozono in atmosfera.

Al di là del risparmio – sino al 42% rispetto ad una caldaia a gas tradizionale – ci sono anche altri fattori da valutare quando si vogliono ottimizzare i consumi domestici per il riscaldamento di casa.

Bisogna considerare anche il ciclo di vita di una caldaia e quanto costerà la sua manutenzione nel tempo. Le etichette energetiche dei vari modelli, anche su quelli a condensazione, dovrebbero precisare questo aspetto, offrendo un parametro in più per farsi un’opinione positiva o negativa su una caldaia venduta come ecologica.

Le caldaie di classe A+

Non si può parlare di caldaie che nascono con una classe energetica A+, ma di sistemi per il riscaldamento efficienti, in grado di trasformare una caldaia in classe A in un elettrodomestico più performante, sotto il profilo energetico. Ed i vantaggi restano ugualmente numerosi.

Molti brand sul mercato, come ad esempio Vaillant, hanno da poco immesso sul mercato dei modelli di caldaie a condensazione che, abbinati ad una centralina climatica vSMART, permettono di ottenere un livello di energia A+. Una performance assolutamente impensabile sino a poco tempo fa.

Rientrano in questa tipologia ben 3 modelli della serie EcoTec pro, oltre alla EcoTEC EXCLUSIVE VMW, molto apprezzata anche per il design moderno.

Pompe di calore

Questi apparecchi si basano sul principio di energia termica presente nell’aria, nell’acqua o nel terreno per trasferirla all’impianto di riscaldamento. Non bruciano combustibile fossile, ma utilizzano elettricità per funzionare.

Ne esistono di vari tipi, pompe di calore aria-acqua, acqua-acqua, oppure geotermiche.

Hanno tutte una elevata efficienza energetica, con un coefficiente di prestazione (COP) fino a 4-5, cioè per ogni kWh di elettricità consumata, producono 4-5 kWh di calore).

Per fette per chi vuole un risparmio energetico in case di nuova costruzione, diminuiscono le emissioni. Ci sono alcuni modelli reversibili che hanno anche la possibilità di raffrescamento estivo.

Sistemi ibridi: caldaia a condensazione e pompa di calore

Esistono poi dei sistemi di riscaldamento detti ibridi, che combinano una caldaia a condensazione con una pompa di calore in un unico sistema integrato. Sfruttano infatti la fonte di energia più conveniente in base alle condizioni climatiche e alle esigenze dell’utente.

Hanno il vantaggio di una  efficienza energetica elevata, ed una notevole flessibilità di utilizzo proprio epr la loro natura ibrida, con conseguente riduzione dell’impatto ambientale.

Caldaie a idrogeno

I sistemi di riscaldamento a idrogeno bruciano appunto idrogeno come combustibile, producendo solo vapore acqueo come emissione. Tuttavia, sono per lo più ancora in fase di sviluppo, ma con un grande potenziale per un futuro a zero emissioni.

Il beneficio più garnde risiede nel non avere emissioni di CO2, abbinato ad elevata efficienza potenziale.

La casa ecologica risparmia sul riscaldamento

Per rendere l’intera casa più sostenibile, sotto il profilo energetico, non ci si deve però fermare al solo sistema di riscaldamento, ma pensare all’intera struttura.

Un involucro intelligente (sia murario che per i serramenti) che sia coibentato (ad esempio il cappotto termico) per lasciare traspirare l’edificio, ma che limita le fughe di calore e mantiene al meglio il tepore generato dal sistema di riscaldamento, è il massimo dell’ecologico in fatto di edilizia.

Progettare o ristrutturare un vecchio edificio con caratteristiche strutturali che aiutino a non disperdere il calore e quindi produrre meno sostanze inquinanti possibili è l’obiettivo della bioedilizia.

Il livello più elevato di comfort abitativo con minore dispendio di energie per mantenerlo si trova nell’edificio passivo. Si tratta di strutture abitative in cui la dispersione di calore è minima.

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Ultimo aggiornamento il 18 Settembre 2024 da Rossella Vignoli