Caldo e riscaldamento da internet? In Germania oggi è possibile…
Riscaldamento da internet, questa sembra l’ultima frontiera del web, a quando anche il caffé?
È grazie al cloud, novità di questi ultimi tempi (un servizio offerto dai provider a chi vuole archiviare o elaborare dati direttamente in rete mettendo a disposizione uno spazio personale accessibile da qualsiasi pc o smartphone) che a breve potremo avere il riscaldamento da internet anche in casa nostra.
Una società tedesca ha infatti ben pensato di usare il cloud per creare energia. Si tratta di Cloud&Heat, che in cambio dello spazio per i suoi server in casa vostra o in ufficio, vi darà la possibilità di ricevere il calore sufficiente a riscaldare l’acqua e i termosifoni! In pratica durante il processo di elaborazione e di archiviazione dei dati, il calore generato dai server viene convogliato nel sistema di riscaldamento casalingo e scalda l’acqua destinata al consumo domestico e quella dell’impianto di riscaldamento.
Conosci alcune Curiosità green: energia rinnovabile dall’aria calda
In pratica si ottiene un risparmio energetico al costo di un servizio di provider internet che si declina in un notevole risparmio energetico; l’azienda infatti, non solo vuol offrire un periodo di prova gratuito, ma prevede anche di pagare per l’utente le bollette di luce, connessione, acqua e gas.
Il progetto però ha anche un rovescio: chiunque voglia beneficiare del servizio di utility alternativa di Cloud&Heat dovrà infatti investire in un armadio di sicurezza ignifugo che costa quanto un sistema completo di riscaldamento convenzionale.
Ma il problema fondamentale sta, per ora, nel cercare di far conciliare il bisogno di calore con l’atto di processione dei dati. Non sempre infatti avremo materiale da caricare e conservare sul cloud, ma potremmo invece aver bisogno di farci una doccia, o di lavare i piatti; ecco perché per il momento, il sistema prevede anche dei serbatoi di deposito, cisterne insomma, dove l’acqua possa essere conservata quando si è in mancanza di file da dare in pasto a internet.
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Il sistema messo appunto da Cloud&Heat è stato organizzato in maniera tale che possa anche essere utilizzato in collaborazione con altri sistemi di risaldamento, e durante l’estate sarà in grado di liberarsi del calore in eccesso. Non sarebbe male se questo venisse poi intercettato, tenuto in stoccaggio fino all’inverno successivo; meglio ancora se l’energia prodotta venisse resa disponibile per la vendita o per essere convogliata e ridistribuita, anche in un altro sistema, magari uno che faccia funzionare una lampadina!
Per chi volesse approfondire il servizio: cloudandheat.com
Recentemente, ad un sistema green di riscaldamento si era avviata anche l’azienda francese Qarnot; i suoi termosifoni a parete per le abitazioni funzionano infatti tramite un processore multi-core: come fossero pc.
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Ultimo aggiornamento il 29 Gennaio 2024 da Rossella Vignoli
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