Tutto sul Calicantus, un arbusto in grado di fiorire anche nei mesi freddi
La guida pratica a questa bella pianta profumata da giardino
Con i suoi fiori dorati che compaiono sui rami ancora privi di foglie, il Calicantus è una delle poche piante capace di sfidare i climi più gelidi con fioriture che si stagliano sui cieli grigi dipinti dall’inverno. Ecco i segreti e le tecniche di coltivazione più adatte a questo bell’arbusto di origine asiatica.
Sommario
Il calicantus o calicanto, nome comune del termine botanico Chimonanthus, è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Calycanthaceae, originarie dell’Asia.
Il suo nome in greco significa ‘fiore d’inverno‘, chiaramente ispirato alla capacità di questo arbusto di fiorire anche nei mesi invernali più gelidi.
Caratteristiche
Si tratta di arbusti perenni dalla foglie caduche che raggiungono mediamente un’altezza compresa tra il metro e mezzo e i 5 metri, caratterizzati da piccoli fiori, non molto appariscenti ma estremamente profumati.
La forma dei fiori è a campanula cerosa, generalmente gialli con una macchia porpora al centro visibile solo a distanza molto ravvicinata.
Originario dei massicci cinesi, ha conosciuto una rapida e ampia diffusione in tutta Europa anche per merito della facilità di coltivazione.
Si tratta, infatti, di una pianta poco esigente, adatta alla coltivazione in giardini a bassa manutenzione, perfetta per rallegrare siepi miste. Non si ammala facilmente e non richiede potature regolari.
Essendo un sempreverde dal portamento arbustivo e dalle fioriture generose e profumate, è utilizzato come pianta ornamentale nei giardini.
Anche se non siete esperti di giardinaggio, forse saprete che i rami recisi sono meravigliosi per decorare la casa. Se prelevati dalla pianta ancora in bocciolo, infatti, con il caldo i fiori sbocceranno in breve tempo pervadendo l’aria con la loro fragranza inebriante.
Per questo motivo, si tratta di una delle più interessanti piante profumate da giardino.
Le specie di calicantus
In natura, il genere di piante a cui appartiene il chimonanthus comprende diverse specie che si distinguono sopratutto per altezza e aspetto delle foglie. Le più diffuse e riconoscibili sono:
- Chimonanthus campanulatus: arbusto a foglie persistenti alto 3-5 metri che produce fiori gialli non profumati.
- Chimonanthus grammatus: arbusto a foglie persistenti dai fiori gialli alto 4-5 metri.
- Chimonanthus nitens: arbusto o piccolo albero sempreverde con foglie verde scuro dalla profumatissima fioritura autunnale di colore bianco o giallastro.
- Chimonanthus praecox: arbusto cespuglioso alto 2 metri dal fusto eretto e ramificato. Le foglie sono larghe e caduche, i fiori ascellari giallastri con screziature porpora che compaiono anche in pieno inverno e col gelo.
- Calicanthus floridus: arbusto alto 3 metri di facile coltivazione. Unica varietà a non fiorire durante l’inverno ma da giugno in poi, con fiori rossi dal profumo vinoso.
Storia e significato
Il fiore è legato ad una leggenda davvero poetica. Si dice, infatti, che il pettirosso vagò per giorni da un albero all’altro fino a che trovò riparo tra i suoi rami.
Per ricompensare l’arbusto della sua bontà e gentilezza, Dio fece cadere una pioggia di stelle che donarono ai fiori il loro aspetto splendente e dorato e il loro intenso profumo.
Per questo motivo, regalare un rametto di calicantus fiorito nel linguaggio dei fiori significa esprimere affetto e protezione verso chi lo riceve.
Cura e coltivazione
Come anticipato, è una pianta che richiede davvero poche cure e attenzioni. In alcuni giardini ottocenteschi, infatti, si trovano ancora esemplari centenari molto rigogliosi, per quanto lasciati a se stessi.
Questo arbusto predilige i terreni compatti e argillosi ed è in grado di resistere anche ai climi più gelidi. Una volta raggiunta la piena maturità, la pianta raggiunge mediamente i 3 metri di altezza e assume un aspetto arbustivo molto simile alla forsizia.
A differenza di quest’ultima, i rami rimangono eretti per e in estate si ricoprono di un ricco fogliame dal colore verde tenue.
La posizione ideale per la messa a dimora è in pieno sole, magari insieme ad altre piante da siepe come noccioli, cotogni e forsizie. Coltivato a ‘spalliera‘ – fissando cioè i rami più giovani a supporti robusti contro un muro – potrete controllarne più facilmente lo sviluppo e impedire che si allarghi.
Con questa tecnica, può essere facilmente coltivato anche in terrazzo, preferibilmente in vasche di plastica o di legno molto capienti e profonde.
Attenzione alla fioritura che nei primi anni di vita della pianta tarderà a comparire. Gli arbusti giovani, infatti, possono impiegare molto tempo prima di fiorire. Per questo motivo è preferibile acquistare piante in vaso già fiorite facilmente reperibili nei vivai.
In questo modo l’arbusto sarà subito pronto per la messa a dimora preparando il terreno con compost o letame in pellet quando il suolo non è ancora gelato.
Le uniche attenzioni che sarà opportuno prestare consistono in una concimatura organica in autunno e in qualche sporadica pulizia della chioma per migliorarne la forma.
Potature più frequenti e severe, infatti, limiterebbero la capacità dei rami di sviluppare fiori e foglie.
Altre informazioni utili
Ecco come alcuni consigli su altri tipi di piante che fioriscono in inverno:
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Ultimo aggiornamento il 23 Maggio 2020 da Rossella Vignoli
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Molto interessante la descrizione del calicantus, pianta che già conoscevo per il suo profumo ma che nel mio giardino manca (penso ancora per poco dato che intendo acquistarne una). Grazie mille. Luigi