Forma fisica

Scopriamo perché camminare fa bene ed aiuta a dimagrire

Tanti benefici per una attività alla portata di tutti

Dimagrire camminando è una cosa facile e salutare. Scopriamo tutti i benefici di una buona camminata giornaliera di almeno 30 minuti, chiaramente in combinato con altre abitudini corrette nel proprio stile di vita.

Scopriamo perché camminare fa bene ed aiuta a dimagrire

Una buona abitudine da prendere

È ormai certo, camminare fa bene e non richiede impegno. Può anche essere divertente ed essere davvero molto efficace per aiutarvi a dimagrire camminando.

Camminare regolarmente aiuta a dimagrire ma fa bene in generale alla salute, allunga le aspettative di vita e previene le malattie croniche, grazie alla sua azione contrastante del colesterolo, dell’infarto, dei tumori e dell’indice glicemico.

Vediamo insieme tutti i benefici di una buona camminata.

Dimagrire camminando: quanti chilometri al giorno servono?

Quanto tempo e quanti chilometri sono necessari per dimagrire ed avere benefici cardiocircolatori?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima ufficialmente in 10mila passi al giorno, che si possono tradurre in circa 7 chilometri la “dose” giusta di cammino quotidiano per ottenere benefici.

Tenete presente che si tratta di un numero di passi che è in media il doppio di quanto camminate abitualmente durante un giorno medio.

Secondo una ricerca dell’Università del Queensland, in Australia, camminare inoltre riduce il rischio di morire di infarto e aiuta i diabetici a gestire al meglio la malattia:

  • camminare è un’attività aerobica a bassa intensità, e proprio per questo motivo è indicata per tutti, adulti e bambini.

Rimanere per troppo tempo seduti già in età infantile, può infatti cambiare la conformazione del sistema cardiocircolatorio. Questo può portare, col tempo, alla comparsa di patologie vascolari o di depositi di grasso in corrispondenza del fegato.

Camminare quotidianamente, anche solo per mezz’ora, oltre a dimagrire aiuta invece a tenere sotto controllo la pressione arteriosa, diminuisce l’incidenza dei tumori. Inoltre contrasta l’ipercolesterolemia e l’iperglicemia, questo perché aiuta ad ossigenare i tessuti, favorendo il ricambio energetico e riequilibrando tutti gli apparati. A patto però di non avere problemi articolari.

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L’importanza della regolarità

Per godere dei benefici di una camminata, quindi, ci vuole però un minimo di regolarità. Questo, se vogliamo, è il vero impegno richiesto dall’attività, se vogliamo dimagrire camminando.

Diversi studi empirici fissano in 30 minuti al giorno tutti i giorni il tempo minimo da dedicare a questa attività. Possibilmente cercando di migliorare il ritmo col tempo e l’esercizio.

Non c’è bisogno di esercitarsi nella corsa. Bastano dalle 2 alle 4 ore di camminata alla settimana, ma bastano 10.000 passi al giorno, per iniziare a godere dei primi benefici:

  • camminare aiuta a ridurre il girovita
  • regolarizza l’apparato gastrointestinale
  • irrobustisce i muscoli della gabbia toracica con evidenti vantaggi per chi soffre d’asma
  • previene l’osteoporosi
  • liberando endorfine, agisce anche sull’umore, combattendo ansia, stress e depressione.

Scoprite: i benefici di una camminata con 8 buoni motivi per camminare 

Alcuni ausili alla camminata

Chi è fortemente in sovrappeso, può optare per un po’ di moto da 2 minuti ogni ora.

In commercio esistono dei comodi fitness band ovvero dei braccialetti intelligenti che sono in grado di mostrare i progressi e incitare al movimento.

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Dimagrire camminando: attenzione alla frequenza cardiaca e alla tecnica

Ma per camminare in modo salutare non basta mettere un piede dopo l’altro; la frequenza cardiaca deve raggiungere all’incirca il 50-60% di quella massima. Inoltre è importante anche farlo bene, rispettando cioè la corretta meccanica del movimento.

Secondo la corrente del fit-walking, camminare significa appoggiare bene il piede, seguire un’andatura armoniosa e una falcata in grado di ‘dettare il ritmo’.

Spalle e schiena vanno tenute impostate ma rilassate, mentre le braccia devono iscrivere archi ampi. Questo è tutto ciò che dovete sapere per svolgere i vostri esercizi correttamente.

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Dimagrire camminando: Nordic Walking, l’evoluzione della camminata: grazie alle bacchette si usa il 90% dei muscoli, ottimo per dimagrire

Dimagrire camminando: i benefici di camminare in un parco

Passiamo ora ai benefici psicologici del camminare. Da tempo immemorabile, si dice che camminare in mezzo alla natura faccia bene allo spirito, oltre che al corpo.

A dimostrarlo è uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università di Edimburgo i cui risultati sono stati recentemente pubblicati dal British Journal of Sport Medicine.

Già da tempo gli scienziati teorizzavano che il contatto con la natura avesse conseguenze positive sull’attività cerebrale.

Durante alcuni esperimenti eseguiti in laboratorio, infatti, i soggetti ai quali venivano mostrate fotografie di paesaggi naturali manifestavano un’attività cerebrale più “rilassata” rispetto a coloro che visualizzavano invece immagini di paesaggi urbani.

Solo recentemente – con l’avvento dei dispositivi portatili per l’elettroencefalogramma (EEG) – è stato possibile realizzare lo studio all’aperto su gruppi di individui in movimento.

I ricercatori hanno monitorato la risposta cerebrale di 12 adulti sani mentre percorrevano un tragitto che si snodava attraverso tre diverse zone di Edimburgo.

Partendo da un tranquillo quartiere residenziale della città, ricco di vegetazione e poco trafficato, i volontari hanno poi passeggiato in un parco pubblico, per terminare la camminata in una zona molto caotica, piena di automobili e soffocata da grossi edifici.

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I benefici psicologici di una camminata nel verde

I risultati dello studio hanno dimostrano che il contesto influenza molto l’attività cerebrale. Nell’area più trafficata e rumorosa le onde cerebrali rilevavano picchi elevati, evidenziando una risposta più ansiosa. Nella parte centrale della passeggiata all’interno del parco, invece, il tracciato mostrava un’attività cerebrale più calma e rilassata, che rendeva i soggetti più attenti e concentrati.

Ancora una volta la scienza dimostra che la natura esercita su di noi un effetto benefico sotto molteplici punti di vista. Vale la pena ricordarsene prima di sorseggiare l’ennesimo caffè per affrontare la giornata.

Da oggi potremmo sostituire questa abitudine poco sana con una bella passeggiatina nel parco.

camminare fa bene
Per godere degli strabilianti benefici della camminata, si dice che bisogna raggiungere almeno i 10.000 passi ogni giorno, anche se i bisogni (e i benefici) possono variare da individuo a individuo.

Camminare aiuta anche a prevenire le malattie croniche

Secondo i ricercatori dell’American College of Medicine Sports camminare aiuta molto più dei farmaci nella prevenzione di patologie croniche comunemente diffuse come diabete, depressione, cancro e problemi cardiovascolari.

Lo studio americano ha rivelato come ad un adulto normopeso sia sufficiente una passeggiata di circa 30 minuti al giorno per riuscire a contrastare il pericolo di malattie croniche. Camminare aiuta anche a ridurre sintomatologie di carattere ansioso o condizioni mediche più complesse come l’osteoporosi.

Per chi vuole anche perdere peso camminando, invece, occorre raddoppiare la dose giornaliera di cammino a circa 1 ora al giorno, come abbiamo detto in precedenza.

I ricercatori americani sostengono che il movimento fisico attraverso una semplice passeggiata possa essere di grande beneficio anche per i bambini. I bambini, durante il periodo di crescita, dovrebbero muoversi, magari attraverso il gioco, almeno per un’ora al dì.

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In realtà questa sembrerebbe una scoperta lapalissiana. Ma evidentemente l’attuale stile di vita ci ha portato a ridurre o eliminare quasi del tutto un ingrediente salutare della nostra vita come l’attività fisica. Insieme ad un modo di nutrirsi più sano e leggero, camminare può costituire una ricetta per prevenire l’insorgere di patologie croniche e spesso invalidanti.

A questo punto, non resta dunque che indossare le scarpe giuste. Scegliamo scarpe che sappiano proteggere adeguatamente caviglia e piede e poi partiamo, preferendo i luoghi circondati dal verde.

E per saperne di più…

Chiudiamo con una curiosità: l’attività della camminata ha ispirato tanti libri. Non solo libri “tecnici” che dispensano consigli su come svolgere correttamente e con profitto questa attività, ma anche vere e proprie opere d’arte immortali della letteratura, come alcuni libri di Henry D.Thoreau e Hermann Hesse.

Ultimo aggiornamento il 21 Settembre 2023 da Rossella Vignoli

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La Ica

Web editor freelance per portali e siti che si occupano di viaggi, lifestyle, moda e tecnologia. Districatrice di parole verdi per TuttoGreen dal maggio 2012, nello stesso anno ha dattiloscritto anche per ScreenWeek. Oggi, pontifica su Il Ruggito della Moda, scribacchia di cinema su La Vie En Lumière, tiene traccia delle sue trasvolate artistiche su she)art. e crea Le Maglie di Tea, una linea di magliette ecologiche.

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