Candele profumate per la casa: alcuni spunti ed idee
La bellezza e l’utilità delle candele profumate per la casa. Creano ambiente e calore tra le mura domestiche, ma attenzione alla sicurezza e soprattutto al fatto che siano ecologiche. E’ anche meno difficile di quello che sembra farle anche in casa, sono necessari pochi e semplici ingredienti.
Sommario
Utilizzata in passato soprattutto come fonte di illuminazione, la funzione della candela è cambiata radicalmente nel corso dei secoli e oggi è diventata un complemento d’arredo dal valore essenzialmente decorativo, usata soprattutto per creare atmosfere particolari a seconda del contesto e, sempre più spesso, per profumare un ambiente con le essenze preferite.
In commercio se ne trovano di qualsiasi prezzo, tipologia e forma ma il rischio che si corre nel comprare candele a buon mercato trovate sui banchi di supermercati e negozi è di portare a casa prodotti zeppi di sostanze tossiche e decisamente nocive per la nostra salute.
Abbiamo già visto quali sono i rischi correlati all’uso di prodotti come candele, incensi e bruciatori di essenze profumate di derivazione industriale ed è provato che nella maggior parte dei casi il loro utilizzo sprigiona nell’aria sostanze come formaldeide, benzene e altri agenti chimici particolarmente dannosi che peggiorano, anziché migliorare, la qualità dell’aria che respiriamo in casa o in ufficio.
Troppo pigri? Eccovi comunque delle candele profumate di qualità in vendita online:
E allora, come fare una candela profumata per la casa, sicura e soprattutto ecologica? Per riuscirci saranno necessari pochi e semplici ingredienti, tutti facilmente reperibili sul mercato come vi avevamo già spiegato in questo articolo: come fare una candela ecologica in casa
Candele profumate per la casa fai da te
Cosa dobbiamo utilizzare? Ecco le basi per fare le scelte corrette.
Cera di origine vegetale o animale
La cera di soia, ad esempio, è molto indicata perché ha un basso punto di fusione, ha un odore più fresco e leggero anche dopo aver spento la fiamma e permette di creare bellissime candele da massaggio o d’atmosfera.
Si lavora molto facilmente e non deve essere addizionata a burri o oli vegetali.
Altre cere di origine vegetale come la cera di riso o di mimosa devono essere combinate ad oli vegetali o burro per aumentare l’indurimento e la durata della candela. In alternativa si può utilizzare anche la cera d’api con l’aggiunta di una minima quantità (10-20%) di olio vegetale, ideale per realizzare candele tradizionali a lenta bruciatura.
Oli e burri vegetali
Ammorbidiscono la cera, ne facilitano la fusione e in alcuni casi fungono da colorante naturale donando alla candela un aspetto più gradevole.
Il loro utilizzo, combinato alla cera vegetale o animale preferita, facilita l’adesione della candela al contenitore donando alla sua superficie un aspetto lucido e liscio.
Anche se la percentuale di olio o burro vegetale varia in base alla tipologia della cera utilizzata, la proporzione non deve superare mai il 50% della massa totale altrimenti la candela brucerà troppo rapidamente.
Per i principianti, infatti, il consiglio è di testare gradualmente la formulazione partendo da piccole quantità.
Coloranti naturali
Per far sì che la vostra candela sia allegra e coloratissima, potreste optare per un colorante naturale di origine vegetale che trovate in commercio sotto forma di perle, polveri o oli essenziali o vegetali.
L’alterativa più economica a questi prodotti è la classica bustina del tè con la quale potrete donare alla vostra candela tra differenti colorazioni: giallo pallido (tè al limone), rosa (frutta rossa) o verde (tè verde).
Oli essenziali ed essenze naturali
Per conferire alla candela una profumazione particolare, perfetta per deodorare un ambiente o per creare la giusta atmosfera nelle occasioni speciali, l’ideale è aggiungere qualche goccia della nostra essenza preferita, ma rigorosamente senza alcool in modo da non aumentare l’infiammabilità della cera.
La proporzione dell’olio o dell’essenza introdotta nella formulazione è pari al 5% della massa totale.
Una precisazione doverosa: la cera delle vecchie candele è perfetta. Riciclandola risparmierete un po’ di soldini e allungherete la vita delle vecchie candele creandone di nuove.
Oltre a questi ingredienti avrete bisogno di un buon stoppino di cotone, un contenitore in cui alloggiare la candela (va bene un bicchiere di vetro o uno stampino in silicone, magari a forma di cuore o stella), una bilancia di precisione per pesare tutti i componenti, della carta argentata (se siete senza, eccovi la nostra guida con infografiche su come pesare senza bilancia).
Preparazione delle candele profumate per la casa
Per prima cosa fate sciogliere a bagnomaria lentamente e a fuoco dolce la cera in un pentolino basso. La fusione delle cera è la fase più delicata, lenta e anche rischiosa che dovrete eseguire.
Importante: utilizzate dei guanti per non scottarvi e tenete lontani i bambini dalla cucina!
Quando la cera sarà completamente fusa immergetevi per qualche secondo lo stoppino e mettetelo ad asciugare su un foglio di carta stagnola.
Questa operazione farà sì che lo stoppino bruci correttamente durante il suo utilizzo nella candela senza produrre fumo.
Se la cera ha raggiunto il suo punto di fusione massimo, aggiungete gradualmente il colorante continuando a mescolare e provate su un piattino la colorazione che assume una volta raffreddata. Procedete in questo modo fino ad ottenere l’intensità desiderata e aggiungete qualche goccia della vostra essenza preferita (senza esagerare).
Ad operazione conclusa, preparate gli stampini o i contenitori di vetro sistemando per bene lo stoppino al loro interno.
Versate negli stampi la miscela di cera la miscela e riponeteli in freezer o in acqua fredda per alcuni minuti in modo da favorire e accelerare il processo di solidificazione.
E alla fine nulla batte la soddisfazione di vedere pronta la vostra candela profumata ed ecologica!
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Ultimo aggiornamento il 19 Aprile 2020 da Rossella Vignoli
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