Il cane più brutto del mondo da due anni è Scamp the Tramp

Quale è il cane più brutto al mondo? Chi può giudicare la bellezza o la bruttezza di un cane? Di fatto è una convenzione, ma esistono parametri estetici ormai ben consolidati anche per la bellezza di ogni razza canina e così sono nati concorsi di bellezza per animali domestici di ogni razza e anche un concorso internazionale che elegge non solo l’animale più bello al mondo, ma anche il cane più brutto al mondo. Il concorso si tiene in California a Petaluma ogni anno, si chiama World’s Ugliest Dog contest e oltre ad essere una manifestazione molto seguita e molto divertente punta anche a sensibilizzare l’attenzione sulla bellezza alternativa, quella interiore che può caratterizzare anche il nostro animale domestico, andando al di là della (distorta) visione antropomorfica che abbiamo del mondo animale.

Anche gli esemplari esteticamente brutti di cani sono amati e vivono in famiglie che li coccolano e li adorano. Sono animali fedeli e docili, affezionati al padrone e vivaci.

Il concorso “cane più brutto al mondo”

Il concorso californiano World’s Ugliest Dog è sponsorizzato dal VIP Petcare, fornitore americano di prodotti per veterinari.

Questa manifestazione è occasione per aggiudicarsi una buona vincita: il più brutto vince infatti 1500 dollari, oltre al trofeo e a tanta popolarità.

Il contest è anche occasione per una sfilata di cani da adottare e per assegnare altri premi agli animali presenti, ad esempio il premio Spirit Award dedicato agli animali che si sono distinti per valore sociale.

Vediamo quali sono i cani che sono stati eletti negli ultimi anni come brutti, anzi bruttissimi esteticamente

Lista dei cani più brutti al mondo

L’ultimo cane eletto vincitore tra i più brutti al mondo risale al 2019 perché l’edizione del 2020 e 2021 non si è tenuta. Aspettiamo la prossima edizione di giugno 22

Questo è il cane più brutto che è stato nominato nel 2019: si chiama Scamp the Tramp, un bastardo con i peli arruffati come fossero dreadlocks, le gambe storte e tozze. Brutto si ma dal cuore grande: era un bastardo trovato in strada e oggi fa parte del progetto di pet therapy da diversi anni, nel centro per anziani di Sebastopol.

Altri cani brutti ma valorosi sono:

• Zsa Zsa, eletta come il cane più brutto del mondo nel 2018 è una femmina di bulldog dalle zampe storte, il corpo tozzo, la mandibola sporgente e la lingua molto lunga, che quasi tocca terra. Un cane fuori dai canoni abituali per bellezza, ma virtuoso e lodevole per il carattere. Questa bastardina ha vissuto 5 anni in un allevamento per cani abbandonati, nessuna voleva adottarla per la sua bruttezza: poi è stata adottata da Megan Brainard, del Minnesota, che l’ha trovata «tanto brutta da essere bellissima».
• Nel 2017 invece il premio è stato italiano: ha vinto un mastino napoletano di ben 125 chili con gli occhi rossi, cieca e con la pelle cadente. Si chiama Martha, oggi ha 8 anni, e sbava tantissimo. Questo cane era in strada ed è stato adottato da Shirley Dawn Zindler, una volontaria del Dogwood Animal Rescue Project di Sonoma County.
• Nel 2016 il cane a vincere il concorso di bruttezza è stato Swee Pee Rambo, un bruttissimo cane nudo messicano, che era cieco.

Altri cani bruttissimi

• Quasimodo, un incrocio tra pit bull e pastore olandese vincitore nel 2015
• Peanut, un chihuahua vincitore del contest nel 2014 con gli occhi strabici e i denti sporgenti.
• Mugly, primo classificato nel 2013, un cane crestato cinese che era stato abbandonato in strada. Oggi è un cane da pet therapy amato e coccolato.
• Sam è stato un crested chinese dog, il cane più brutto per ben tre anni di fila 2003 – 2004 – 2005 anno della sua morte.

Cane più brutto del mondo: quale è la razza più brutta

Per chi ama gli animali tutti i cani sono belli e non ci sono razze migliori di altre. Però se dobbiamo dare un elenco delle razze di cani esteticamente brutti ecco cosa emerge:

• il crestato cinese sembra essere la razza di cane più brutto al mondo. Si tratta di un cane antico che risale al 1200 dove veniva usato in Cina per cacciare i top sui mercantili. In seguito, divennero cani da guardia presso le famiglie nobili cinesi. Adorabile, simpatico, affettuoso e fedele purtroppo non ha caratteristiche fisiche che lo rendano oggi amato per il suo aspetto, ma ha tanto da offrire in termini di carattere.
• il cane messicano senza pelo ha il secondo posto a causa della sua pelle screpolata, dei pochi peli chiari. Di media taglia è un animale gentile e riservato, dal portamento elegante, molto fedele al suo padrone. Vivace e scattante ha un corpo longilineo. Ma chi saremo noi per discutere della sua bellezza?

Altre razze considerate brutte

A seguire vi sono una serie di razze che però non si possono oggettivamente definire brutte, sono comunque razze di cani molto apprezzate e amate, che forse non seguono tutti i canoni di “estetica canina”. Tra queste troviamo

• Bedlington Terrier è un cane di origine britannica che sembra una pecora, dal pelo arruffato
• Il Wolfhound irlandese, una razza di levriero alti e magri uno dei più brutti.
• Il Komondor e il puli sono due razze canine molto particolari, buffi e ricoperti di pelo arruffato che strofina per terra.
• Il Bull terrier inglese sono noti per avere teste a forma di uovo, che li rende poco armoniosi fisicamente
• Cane da montagna caucasico una delle razze più alte e più brutte perché molto grosso. Il suo carattere è forte e docile nello stesso tempo.
• Borsoi appartiene alla famiglia dei levrieri è uno dei cani più brutti, semplicemente per la forma allungata del suo muso.
• Il mastino napoletano la razza a cui appartiene Martha uno dei cani eletti più brutti al mondo, erano i cani preferiti dei Borbone, sono cani mastodontici dall’aria un po’ sorniona anche a causa delle tante pieghe nella pelle lo rendono unico e bellissimo!!!

Qual è il cane più bello del mondo?

Il cane più bello del mondo viene eletto durante un’altra manifestazione americana il Westminster Kennel Club Dog Show. Nell’ultima edizione è stato eletto un cane pechinese di nome Wasabi.

Ultimo aggiornamento il 9 Marzo 2024 da Rossella Vignoli