Scopriamo la Carambola: un frutto esotico buono da mangiare e non solo per decorare
Tutto su questo frutto esotico dalla forma a stella
Conoscete la carambola, frutto molto coreografico a forma di stella, che in genere viene usato solo per decorare ma nasconde diversi aspetti benefici.
Sommario
Cos’è al carambola? Un frutto…
Si chiama anche Star fruit, per via della sua forma quando viene affettato, che ricorda una stella. Per questo è molto usato, anche nelle decorazioni.
Questi frutti tropicali hanno una forma ovale con 5 punte ed il loro nome botanico è Averrhoa carambola, cioè un albero sempreverde originario dello Sri Lanka e dell’India e diffuso nei Paesi del Sud-Est asiatico.
Si tratta di un frutto non molto facilmente reperibile, ma presente sul mercato durante tutto l’anno.
In particolare, la variante dolce di questo frutta esotica è ormai presente anche nei supermercati italiani, soprattutto nel periodo natalizio; può essere conservato in frigorifero anche fino a due settimane.
Come si mangia la carambola
Quando è matura, ha un tipico colore giallo-arancio e si riconosce per la caratteristica forma della sezione che ricorda una stella a cinque punte:
- buccia: è sottile e lucida, di colore giallo-chiaro
- profumo: molto intenso
Può essere mangiata a fette o usata per decorare cocktail e torte, gelati e piatti salati.
Che gusto ha la carambola
La polpa è succosa e croccante con un sapore leggermente aspro, per cui può rievocare il gusto di frutti come ananas, limone, papaya e prugna.
Come si utilizza la carambola
Ci sono due varietà: a frutto acido e dolce. In Asia si consuma anche verde, spremuta direttamente sui piatti come un limone o a fette nelle insalate
Nei vari paesi europei viene spesso utilizzata la sua variante dolce per la decorazione di torte, cocktail e come succo per bibite esotiche, a fettine sottili, per via della forma a stella.
In realtà, per mangiarla sarebbe meglio che avesse le estremità sfumate verso il marrone e la buccia giallo brillante, che sono simbolo di dolcezza della polpa.
Si può consumare tutta, anche buccia e semi, senza dolcificarla. Ma è ottima anche nelle macedonie, o con il gelato, specie se un sorbetto.
Quali sono le proprietà nutrizionali della carambola frutto esotico molto chic
Dal punto di vista nutrizionale, lo star fruit si contraddistingue per la presenza di fenoli e flavonoidi, come acido gallico, catechina, epicatechina e quercetina, sostanze in grado di proteggere l’organismo da potenziali effetti dannosi dei radicali liberi.
Ha un’elevata concentrazione di vitamina C, responsabile dell’azione antiossidante e del rafforzamento delle difese immunitarie.
Sostenendo il benessere generale dell’organismo, e di potassio, che rappresenta un ottimo alleato per favorire il buon funzionamento del sistema cardiovascolare oltre riequilibrare la presenza di liquidi nell’organismo e a garantire la funzionalità dei muscoli.
Il contenuto di fibre presenti in questo frutto tropicale, inoltre, permette di favorire la regolarità intestinale.
La carambola è indicata per le sue proprietà digestive e diuretiche oltre ad avere un’azione fortemente astringente nel caso in cui il frutto sia ancora immaturo.
La sua assunzione sembra suggerita anche per i benefici in grado di apportare su disturbi di lieve entità come mal di testa, insonnia, nausea e tosse.
Quali sono le controindicazioni della carambola
Si tratta, inoltre, di un alimento ipocalorico per cui può essere consumato senza particolari controindicazioni.
Rileviamo comunque che ne è consigliato un uso moderato a causa dell‘elevata concentrazione di acido ossalico, per cui è da limitare soprattutto in caso di soggetti affetti da disturbi renali.
Altri frutti esotici da conoscere
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Ultimo aggiornamento il 30 Agosto 2023 da Rossella Vignoli
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