Ambiente

Carbon neutral: cosa significa questa tappa e come si raggiunge

La compensazione delle emissioni di CO2 può portare a numerosi vantaggi

Il carbon neutral è una tappa fondamentale per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica, ridurre le emissioni e contrastare i cambiamenti climatici. Vediamo nel dettaglio cosa vuol dire per un’azienda essere carbon neutral, come diventarlo e quali vantaggi si ottengono ad esserlo.

Carbon neutral: cosa significa questa tappa e come si raggiunge

Cosa vuol dire essere carbon neutral

È possibile parlare di carbon neutral quando le emissioni di diossido di carbonio emesse da aziende e da vari processi sono compensate tramite l’applicazione di progetti di compensazione.

In altre parole, quindi, un’azienda può definirsi “carbon neutral” nel momento in cui raggiunge un equilibrio fra le emissioni prodotte e l’assorbimento di essere attraverso un processo di compensazione.

Carbon neutral, significato

Stando a quanto stabilito dall’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), l’Organismo internazionale istituito dalle Nazioni Unite per studiare il cambiamento climatico, si realizza la condizione di carbon neutral nel momento in cui c’è un equilibrio bilanciato tra le quantità di CO2 emesse nell’atmosfera e quelle ridotte.

Quando un’azienda è carbon neutral

Un’azienda carbon neutral è un’azienda che ha sul Pianeta un impatto neutro, ossia che produce zero emissioni nette di CO2.

Come diventare carbon neutral

Per raggiungere tale obiettivo, è stato stabilito un percorso, basato su standard internazionali, che prevede 4 step fondamentali.

Calcolo delle proprie emissioni

Calcolare le quantità di CO₂ prodotte dalla propria attività lavorativa, facendo una distinzione tra 3 tipologie di emissioni:

  • dirette, ovvero quelle derivanti da fonti controllate o che rientrano negli ambiti organizzativi dell’azienda stessa (caldaie, veicoli, generatori elettrici…)
  • indirette, che derivano dai consumi energetici, che possono essere interni o esterni all’azienda (riscaldamento, elettricità acquistata, vapore consumato, raffreddamento…)
  • altre emissioni indirette, ovvero tutte le altre emissioni indirette che possono verificarsi nella Value Chain dell’azienda, come ad esempio le emissioni prodotte durante gli spostamenti casa-lavoro o durante il processo di produzione delle materie prime acquistate
carbon neutral
La riforestazione è una delle strategie classiche di compensazione delle emissioni di CO2.

‍Riduzione

Una volta stimata la propria impronta in termini di emissioni, l’azienda deve a questo punto mettere a punto una strategia volta a ottenere una riduzione delle emissioni di anidride carbonica o l’assorbimento delle emissioni stesse.

All’atto pratico, si deve ad esempio cominciare a mettere in atto pratiche di efficientamento energetico, anche coinvolgendo in maniera diretta i lavoratori, sensibilizzandoli sul tema ed incentivandoli ad adottare accorgimenti sostenibili in maniera consapevole nella quotidianità.

Compensazione

Alcune attività producono emissioni che non sono riducibili, ma che possono essere compensate attraverso il finanziamento di progetti certificati messi a punto per bilanciare l’impatto ambientale. Ne sono esempi la preservazione di ecosistemi capaci di assorbire CO2, la riforestazione su ampia scala, le tecnologie in grado di catturare CO2 dall’atmosfera, etc…

Comunicazione

Per una azienda, comunicare il fatto di avere una certa sensibilità verso le tematiche green ed aver quindi adottato una strategia climatica – e poi il suo raggiungimento – è un modo per aumentare la propria brand reputation e avere maggior vantaggio competitivo sul mercato, che sempre più punta verso la sostenibilità

I vantaggi di essere carbon neutral

Investire in un percorso che mira alla carbon neutrality, porta alle aziende numerosi vantaggi di vario tipo.

Vantaggi economici

  • Migliorare l’immagine dell’azienda stessa e del proprio brand
  • Migliorare la competitività del proprio business sul mercato
  • Ridurre consumi ed evitare sprechi
  • Attirare nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti

Vantaggi sociali

  • Creare una propria immagine di leadership nell’ambito della sostenibilità
  • Comunicare gli sforzi dell’azienda per quanto concerne la sostenibilità, in maniera riconosciuta a livello internazionale
  • Creare maggior attrattiva da parte di partner ed investitori, oltre che di clienti
  • Differenziarsi verso i clienti e il mercato

Vantaggi ambientali

  • Sensibile riduzione di emissioni di CO2
  • Migliore risparmio energetico
  • Raggiungimento di importanti in termini di sostenibilità ambientale
  • Essere allineati per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030

Come si può notare, essere carbon neutral offre vantaggi economici e soprattutto di ordine reputazionale, dal momento che sono molte le ricadute positive che si possono avere sul business dell’azienda.

Carbon neutral vs net carbon zero

Spesso, le espressioni “carbon free” e “carbon neutral” vengono interscambiati ed utilizzati come sinonimi. In realtà, però, si tratta di due aspetti ben distinti dell’azione climatica.

Quando si parla di “carbon free” si intendono le aziende, i prodotti e i servizi che, durante il processo di produzione, fornitura o funzionamento, non generano alcuna emissione di carbonio. Attualmente, non ci sono esempi di prodotti carbon free.

Di contro, ogni azienda o prodotto possono essere “carbon neutral” perché, una volta calcolate le rispettive emissioni, è possibile compensarle tramite l’attuazione di Strategie di Carbon e Climate Neutrality.

Carbon neutral certificazione

Appositi enti prepositi, sulla base di un iter tecnico che quantifica il livello di compensazione di emissioni residue, sono abilitati a rilasciare la certificazione di “carbon neutral label”.

Gli obiettivi europei

Per la situazione climatica, l’Unione europea ha un ambizioso progetto. Secondo il piano del Green Deal, l’obiettivo della UE sarebbe quello di diventare il primo continente ad eliminare dall’atmosfera tutta la CO2 prodotta entro il 2050.

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Ultimo aggiornamento il 11 Luglio 2024 da Rossella Vignoli

Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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