Cosa bisogna sapere sulla carragenina
Ecco un addensante usato soprattutto nelle preparazioni dolciarie
Largamente adoperato nell’ambito dell’industria alimentare, la carragenina è un prodotto gelatinoso usato come addensante anche nell’industria farmaceutica e cosmetica. Scopriamo quello che c’è da sapere su questo prodotto e soprattutto se sia così dannoso come alcuni dicono.
Sommario
La carragenina è una sostanza gelatinosa utilizzata soprattutto nell’industria alimentare come prodotto dagli effetti addensanti. Si tratta di uno dei più comuni e diffusi additivi, che troviamo tipicamente all’interno di budini, creme, gelati e altre preparazioni dolciarie. Ottenuto dalla lavorazione di vari tipi di alghe rosse, è un prodotto considerato fino a poco tempo fa del tutto sicuro. Tuttavia oggi tendono ad essere messe in luce potenziali conseguenze dannose per la salute dell’uomo.
Risulta in ogni caso sconsigliato superare le dosi per evitare la comparsa di effetti collaterali. I suoi campi di applicazione si estendono anche alla cosmetica e all’industria farmaceutica.
Carragenina definizione
Conosciuto anche come carraghenina, questo composto gelatinoso è ricavato da un processo di lavorazione di diverse tipologie di alghe rosse. In particolare, vengono impiegate la Chondrus crispus e la Gigartina mamitiosa, entrambe tipicamente presenti sulle coste atlantiche. Sottoposte a bollitura, queste tipologie di alghe vengono lavorate per produrre la carraghenina.
Carragenina valori nutrizionali
Dal punto di vista nutrizionale questo ingrediente, adoperato soprattutto in alimenti trasformati, non ha un grosso impatto. Le dosi in cui viene solitamente consumato sono ridotte e non rilevanti. Gli eventuali effetti dannosi per la salute si rilevano solo con un aumento delle dosi. Bisogna inoltre considerare che, in generale, un largo uso delle sostanze addensanti nei cibi ne riduce il potere nutritivo.
Tende così ad essere ridotta sia la quota dei macronutrienti che la quantità di vitamine e sali minerali. Per questo motivo molte sostanze addensanti vengono impiegate nella preparazione di alimenti considerati “light”.
Carragenina vegana
La carraghenina è un polisaccaride, che viene estratto da alghe rosse originarie dell’Irlanda. Si rivela pertanto un ingrediente adatto anche a chi segue uno stile alimentare vegan, cioè privo di proteine di origine animale.
Carragenina come si usa
L’utilizzo di questa sostanza è prevista nell’ambito dell’industria alimentare. Altri possibili usi sono quelli in campo cosmetico e nell’industria farmaceutica. In quest’ultimo caso la sostanza è adoperata per la preparazione di paste, gel ed emulsioni.
Carragenina addensante
Il principale impiego della carraghenina è soprattutto come agenti addensanti, oltre che gelificanti ed emulsionanti.
Carragenina dosi
L’impiego di questa sostanza deve rispettare le dosi consigliate per evitare possibili effetti collaterali.
Carragenina cosmetica e capelli
Questo composto geletinoso trova spazio anche nell’ambito dell’industria cosmetica. Si pertanto trovare anche in articoli non commestibili, come i dentifrici e i lubrificanti.
Tende ad essere utilizzata in particolar modo nella composizione degli shampoo e nei prodotti fissatori per capelli.
Carragenina alimenti
Sulle etichette degli alimenti questo addensante è indicato con la sigla E407. Questa sostanza è presente in molti cibi di uso comune.
Carragenina budino
I prodotti dalla consistenza cremosa come budini, gelati e formaggi spalmabili possono prevedere la presenza di questo composto gelatinoso.
Carragenina gelato
Anche il gelato, insieme ad altre preparazioni dolciarie, è uno degli alimenti in cui si può riscontrare la presenza di questo additivo.
Carragenina panna
La panna da cucina, come lo yogurt, è uno degli alimenti in cui è possibile trovare questo composto. La carraghenina viene impiegata anche come fissante per la preparazione della panna.
Carragenina birra
Anche nella birra può essere presente questa sostanza addensante.
La carragenina fa male?
Nonostante sia ricavata da alghe, questa sostanza è discussa per i possibili effetti dovuti ai processi di lavorazione a cui sono sottoposte. Ultimamente sono stati elaborati degli studi scientifici che mettono in discussione l’utilizzo di questa sostanza additiva a scopo alimentare.
Carragenina effetti collaterali
Sebbene sia considerato un alimento sicuro, questo additivo potrebbe presentare degli effetti collaterali. In particolare, rischia di comportare delle conseguenze dannose a livello dell’apparato gastro-intestinale.
Carragenina diarrea
Uno dei possibili effetti collaterali di questa sostanza è l’insorgenza di problemi gastrointestinali. Nello specifico si può rilevare l’insorgenza di flatulenza, gonfiori addominali e mal di stomaco. Gli eventuali effetti lassativi possono essere riscontrati soprattutto in caso di assunzione di dosi eccessive di questo prodotto.
Carragenina contiene glutine
Essendo ricavato dalle alghe, questo composto non contiene glutine. Può essere quindi consumato anche dai soggetti con celiachia.
Carragenina dove si compra
Questo additivo con azione addensante può essere acquistato anche on line. Ecco di seguito un esempio:
Carragenina in polvere
Questo prodotto può essere acquistato anche nel formato in polvere. Si presenta, infatti, come sostanza inodore o incolore oppure di tonalità giallastra.
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Ultimo aggiornamento il 8 Febbraio 2024 da Rossella Vignoli
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