Casa sull’albero: materiali, consigli pratici e come costruirla
La casa sull’albero: un sogno ad occhi aperti che stuzzica la fantasia di grandi e piccini. Avete mai pensato di costruirne una per davvero e creare, così, un piccolo rifugio incantato tra le fronde del vostro giardino? Qui la guida pratica per realizzarla e tutti i consigli per realizzare il vostro progetto.
Sommario
Chi non ha mai sognato almeno una volta da bambino di costruire una casa sull’albero alzi la mano. Sicuramente quella della casetta abbarbicata tra i rami forti di un bell’albero è un’idea che ha solleticato la fantasia della maggior parte di noi. Su un bambino, poi, nulla è in grado di stimolare la fantasia quanto un rifugio sospeso da terra e nascosto come il nido di un uccellino.
FOCUS: Un rifugio di legno per fuggire da tutto
Si tratta di una suggestione davvero affascinante, ma sul piano pratico tutt’altro che semplice da realizzare. Di sicuro, avere la fortuna di abitare in prossimità di uno spazio pieno di alberi ad alto fusto o di avere un giardino privato è il presupposto fondamentale per cimentarsi in questo progetto.
Ci sono poi altri 3 parametri fondamentali da tenere a mente prima di buttarsi nell’impresa:
- La prima regola, forse quella più importante, è rispettare l’ambiente che abbiamo scelto per realizzare la nostra casetta. Tutto ciò che riguarderà il progetto, la scelta dei materiali e la sua realizzazione deve preservare l’integrità dell’albero e del contesto naturale circostante. Ogni scelta deve essere guidata dal buon senso, insomma, in modo da risultare meno invasiva possibile.
- L’altra condizione imprescindibile è che il progetto sia reversibile. Ciò significa che una volta che la casa non sarà più utilizzata, dovrà poter essere smontata senza alcun danno, consentendo il ripristino dell’area in cui era stata realizzata. La logica, dunque, impone una certa severità nella scelta di materiali ecologici, riciclabili ed ecocompatibili.
- Ultimo criterio, ma non per importanza, è la sicurezza. Costruire una casa sull’albero può sembrare un gioco ma non lo è. Occorre valutare attentamente la pianta, la sua mutevolezza sul lungo periodo e adottare tutte le precauzioni del caso perché il rifugio sia sicuro sia nell’immediato che nel corso del tempo.
Costruire una casa sull’albero: da dove iniziare
Un po’ come per una casa tradizionale, anche la nostra casa sull’albero avrà bisogno di poggiare su una solide fondamenta. Il pilastro portante, ovviamente, sarà l’albero o gli alberi in cui decideremo di avviare la sua costruzione. Esso o essi dovranno essere sufficientemente robusti, ramificati e adatti a sostenere il rifugio.
Dunque la scelta del tipo di albero sarà molto importante e dovrà tenere conto anche dell’apparato radicolare della pianta e del tipo di terreno in cui dimora.
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Nei nostri giardini sarà molto probabile optare per latifoglie, come tigli, frassini, faggi, querce. Ma anche alcuni alberi da frutto potrebbero rivelarsi adatti: ciliegi e castagni su tutti. E poi ci sono le grandi conifere, quali cedri, larici, pini e abeti. Tutti questi sono esempi molto validi di alberi su cui potrebbe essere preferibile costruire la vostra casetta. Ricordate, però, che il diametro del fusto non dovrà essere inferiore ai 35-40 cm.
Se deciderete di sfruttare più alberi vicini tra loro, allora potrete giocare di più sulla forma, le dimensioni e le modulazioni da conferire al progetto. In ogni caso, per essere sicuri di non compromettere la stabilità e la salute delle piante sarà opportuno costruire una base stabile e flessibile, possibilmente removibile.
La struttura portante, infatti, dovrà essere fissata mediante l’uso di viti e cavi in tensione posizionati in modo tale da non nuocere all’albero. Sempre nelle scelte preliminari, rientra anche la quota alla quale posizionare la casa. Questa dovrà tenere conto della morfologia dell’albero, del modo in cui esso è ramificato e dovrà garantire accessibilità e sicurezza.
Casa sull’albero: la struttura
Una volto individuo luogo e pianta adatta, si può procedere con la realizzazione della struttura. Si tratta sempre di una casa in legno, quindi gli strumenti di cui avrete bisogno sono:
- seghetto alternativo
- sega circolare
- trapano elettrico
- cacciaviti
- scalpello
- livella a bolla
- corde
- viti tirafondi
- rondelle quadrate
- cardini per botole e finestre
- scala a pioli
Il primo, fondamentale step sarà quello relativo alla realizzazione di una piattaforma di sostegno. Il primo solaio, infatti, sarà la base della vostra casa sull’albero e dovrà essere quindi solido e ben ancorato.
Questa base, così come tutta l’intelaiatura della casa, può essere realizzata con travetti tondi di legno o tavole da cantiere spesse 40 mm e assemblate in senso orizzontale.
Tenendo presenta la forma irregolare alla base dei travetti, è molto probabile che le tavole dovranno essere tagliate a lunghezze differenti. Le assi dovranno essere ancorate tra loro e all’albero con viti tirafondi di lunghezze variabili e rondelle quadrate.
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Il secondo step riguarda la pavimentazione. Essa potrà essere realizzata con un tavolato di pino dello spessore di 35 mm adeguatamente trattato per resistere all’umidità. Il tavolato dovrà essere ancorato a travetti di sostegno o direttamente ai tronchi.
Per sagomare il pavimento nei punti in cui passeranno i tronchi vi servirà il seghetto alternativo a batteria. Nella realizzazione del tavolato ricordate di predisporre un vano per la botola d’ingresso alla quale si accederà mediante una scala.
La scala d’accesso, infatti, è un elemento fondamentale. Potrete costruirla in tanti modi: una classica scala in legno a pioli, a corda, o una rampa a gradini inchiodati fra loro.
Per erigere le pareti si devono utilizzare dei travetti da 100-150 mm fissati a due metri dalla base tramite viti tirafondi e delle assi di pino sovrapposte spesse 35 mm.
A questo punto si prosegue col tetto che deve essere un tutt’uno con il resto della struttura. Esso dovrà essere costruito in modo da garantire protezione in caso di pioggia, vento, ma non dovrà per nessun motivo soffocare l’albero. Anche in questo caso, ciò che vi occorrerà saranno tavole di pino da esse 35 mm.
Casa sull’albero: cosa manca?
Una volta che avrete realizzato una struttura solida e resistente, dovrete trattare il legno con diverse mani di prodotto protettivo specifico per legno. Questo trattamento vi permetterà di proteggere la vostra casetta dal deterioramento indotto dal tempo e dagli agenti atmosferici. Per sigillare le fessure, inoltre, è consigliabile procedere con la stesura di cordoni di silicone.
Queste sono anche le fasi in cui potrete dar vita alla fantasia. Divertitevi con i bambini a tinteggiare di colori vivaci o vernici le pareti interne. Personalizzate le finestre, i pavimenti e l’arredamento con ciò che avete in casa o in cantina. E perché no, cominciate già a fantasticare su futuri ampliamenti. Potreste perfino creare più livelli all’interno della casa e piani intermedi.
Oltre ad essere uno splendido rifugio sospeso nel verde, ricordate che una casa sull’albero richiede manutenzione costante. I periodi di lavoro più intenso sono all’inizio della primavera e alla fine dell’autunno. Sistemate le assi che vi sembrano mal conce, rinnovate il trattamento anti-umidità e controllate la tenuta della struttura per assicurarvi che resista al caldo torrido estivo e alle intemperie invernali. Ogni sforzo, di certo, sarà ampiamente ricompensato…
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Ultimo aggiornamento il 26 Luglio 2024 da Rossella Vignoli
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