Bioedilizia

Case di bambù: esempio di architettura green elegante, innovativa e resistente

Proprietà del materiale ed esempi di questi edifici nel Mondo

Anche in Europa si comincia a sentir parlare di case di bambù. In Asia, la prassi di utilizzare il bambù come materiale da costruzione ha origini antiche. Si tratta infatti di un materiale che, in quelle zone, cresce in abbondanza, e che vanta numerosissime proprietà. Nell’ambito della bioarchitettura, l’impiego di questo materiale vegetale sta prendendo piede anche da noi, per dar vita ad edifici green innovativi ed eleganti al tempo stesso.

Case di bambù: esempio di architettura green elegante, innovativa e resistente

Caratteristiche delle case di bambù

Le case di bambù sono costruzioni realizzate con questo materiale vegetale molto resistente. Questo tipo di costruzione è molto diffuso in Asia e in America Latina, dove questa tecnica costruttiva viene impiegata da secoli.

In Occidente se ne comincia a sentire parlare da qualche anno; tuttavia, livello pratico, siamo ancora agli esordi e l’impiego di questo materiale in ambito edile è ancora molto graduale.

Come meglio vedremo nel dettaglio più avanti, le case in bambù sono molto resistenti e hanno tante proprietà vantaggiose. Fra i vari punti di forza di questo materiale, soprannominato “l’acciaio vegetale”, basti dire che è economico, molto resistente e, al tempo stesso anche leggero e flessibile. Tutte caratteristiche che ne fanno un eccellente materiale per realizzare edifici anti-sismici.

Inoltre, le case in bambù sono ben coibentate: in inverno risultano ben protette, mentre durante la stagione calda garantiscono un’ottima circolazione dell’aria.

Che materiale è il bambù

Il bambù è un materiale di origine vegetale. Originario dell’area subtropicale, si sta diffondendo anche in Europa, dove viene coltivato con risultati soddisfacenti. Ne esistono numerose specie diverse. Quelle adatte ad essere impiegate nel settore edilizio e dell’architettura sono la Phyllostachys bambusoides, la Guadua angustifolia kunth, e la Phyllostachys edulis.

Perché scegliere il bambù per costruire case

Il bambù è considerato un materiale ecologico e molto sostenibile. Ecco tutti i motivi:

  • è una risorsa rinnovabile perché cresce molto rapidamente (più di 60 cm ogni giorno!) e, di conseguenza, contribuisce a ridurre il grave problema della deforestazione
  • per crescere non ha bisogno di fertilizzanti chimici
  • si rigenera spontaneamente
  • è un materiale riciclabile
  • aiuta a prevenire l’inquinamento atmosferico in quanto assorbe quantitativi di anidride carbonica e di metalli pesanti maggiori rispetto ad altre specie vegetali
  • è facile da smaltire

Case di bambù: le proprietà di questo materiale

Oltre ad essere un materiale sostenibile ed ecologico, il bambù è anche un materiale da costruzione che presenta numerose ottime proprietà.

  • Leggerezza. Rispetto all’acciaio, pesa 1/10
  • Resistenza, tanto che viene soprannominato “acciaio vegetale”. Alla compressione presenta una capacità di resistenza maggiore rispetto a quella di calcestruzzo e legno. Per quesnto riguarda la trazione, ha una resistenza simile a quella dell’acciaio
  • Flessibilità. È indicato per creare pannelli, archi e pavimentazioni da interni che coniugano funzionalità pratica ed estetica
  • Ignifugo. Resiste agli incendi e brucia solo ad altissime temperature
  • Economico.
  • Bellezza estetica. È un materiale adatto per realizzare edifici ed elementi architettonici eleganti, sofisticati e dall’aspetto ricercato

Leggerezza e flessibilità, fanno del bambù un materiale anti-sismico, ideale quindi per realizzare costruzioni in zone soggette a frequenti terremoti.

Quanto è resistente il bambù

Si tratta di un materiale estremamente resistente. Alla compressione resiste più di legno e calcestruzzo. Sottoposto a trazione, ha un livello di resistenza molto simile a quello dell’acciaio. Nonostante la sua leggerezza e la sua flessibilità, è un materiale molto solido, adatto per la realizzazione di strutture di sostegno verticali, come colonne e pilastri.

Case di bambù: dove si trovano

Da noi, delle case di bambù se ne sente parlare da poco, come una tendenza recente. Tuttavia, l’impiego del bambù nell’ambito delle costruzioni è un fatto molto antico. Questa tecnica costruttiva è ad esempio molto diffusa nei Paesi asiatici, dove le prime costruzioni in bambù risalgono al 960 a.C. In origine non venivano costruite vere e proprie case, ma elementi architettonici come i ponti sospesi.

Oggi, nei Paesi asiatici e del sud-est asiatico, si continua a costruire con il bambù.

Anche in America Latina, da anni, si fa largo uso del bambù nell’ambito delle costruzioni. In Ecuador, ad esempio, c’è una intera zona in cui sono state costruite 16.000 case in bambù, mentre in Costa Rica ci sono interi quartieri realizzati in questo materiale.

Da noi è solo da pochi anni che se ne sente parlare, e la pratica sta cominciando a diffondersi in maniera graduale.

Case di bambù: i casi emblematici di Nepal ed Ecuador

Fin dall’inizio, abbiamo detto che il bambù è molto indicato per costruire case ed edifici anti-sismici. A riprova di ciò, citiamo ora due casi emblematici.

In Nepal, a seguito del violentissimo terremoto del 2015 che ha causato oltre 8.000 morti e gravissimi danni, è stato attuato un programma di ricostruzione – tutt’ora in corso – che prevede appunto l’utilizzo del bambù come materiale da privilegiare, sia per la costruzione dei rifugi di emergenza che per le case residenziali definitive. Tra l’altro, proprio in Nepal, ci sono ben 54 specie di bambù che crescono su 63mila ettari di territorio.

Lo scorso anno, in Ecuador è avvenuto un terremoto di magnitudo 7.8, che ha provocato il crollo di circa 7mila edifici. La cosa interessante rilevata è che, degli edifici colpiti, quelli andati distrutti erano in cemento armato, mentre quelli che hanno resistito al sisma restando in piedi erano proprio in bambù. Ciò è una chiara dimostrazione del fatto che, se adeguatamente impiegato, il bambù rappresenta una soluzione più sicura, oltre che più economica e sostenibile del calcestruzzo.

Case di bambù in Europa

Come già detto, in Europa, l’impiego del bambù in ambito edilizio non è ancora diffuso, anche perché mancano standard e certificazioni che ne permettano l’impiego su larga scala. In ogni caso, negli ultimi anni si è notato un interesse sempre più crescente a riguardo, grazie alla diffusione dell’architettura sostenibile e dell’interessamento da parte di famosi architetti come Richard Buckminster Fuller e Renzo Piano.

Un esempio di casa di bambù in Europa lo si trova nella periferia di Madrid. Il Carabanchel Housing è un complesso residenziale in cui il bambù riveste una funzione di rivestimento e filtro solare. Tale materiale riveste infatti la facciata dell’edificio, facendo così passare la luce creando effetti particolari.

Case di bambù in Italia

Come esempio di casa di bambù in Italia citiamo il Bamboo Stalactite, una struttura sperimentale realizzata dal prestigioso studio di architettura VoTrong Nghia Architects in Vietnam, che è stata esposta negli spazi dell’Arsenale di Venezia in occasione della 16esima Mostra Internazionale di Architettura, tenutasi nel 2018.
Una struttura costituita da una serie di moduli romboidali, con altezza massima di 6 metri. Una installazione di alto impatto estetico, costituita da un reticolo di travi in bambù, piegate, lavorate e legate fra loro senza utilizzare chiodi.

Case di bambù: i contro di questo materiale

I vantaggi del bambù come materiale da costruzione sono numerosissimi. Tuttavia, questo materiale presenta anche alcuni limiti.

  • Si contrae e tende ad espandersi a contatto con grandi quantitativi di acqua o in presenza di sbalzi di temperatura molto forti
  • È sensibile all’attacco di funghi e insetti

In ogni caso, più che di veri e propri difetti, è meglio parlare di limiti, dal momento che si tratta di problemi che è possibile arginare con specifici trattamenti, come anche mettendo in atto alcune accortezze circa le tecniche di taglio e di essiccazione.

Qual è il costo per una casa di bambù

Oltre alle numerose proprietà del materiale, le case di bambù hanno anche un altro vantaggio: sono molto economiche.

Ovviamente, il prezzo finale dipende da vari fattori (dimensioni, tipo di design, eventuali optional…). In ogni caso, un modello base di casa di bambù composta da zona living, camera da letto, bagno costa e grandi vetrate, di media, 10.000 euro.

I siti per conoscere meglio il bambù

Per avere maggiori informazioni sulle case in bambù e contattare personale interessto in questo tipo di costruzioni, su internet si trovano alcuni siti specifici.

  • bambuseto.it – Azienda nata nel 2010, specializzata in costruzioni made in Italy in bambù
  • bambutigre.it – Portale sul bambù che riporta molte notizie, come aprire un bambuseto ed i sui suoi possibili utilizzi
  • madeinbamboo.com – Network che riunisce i coltivatori di bambù e le aziende che lo usano per le costruzioni
  • bambuitalia.it – Associazione delle aziende che producono bambù

Esempi di case di bambù

Diversi grandi architetti si sono cimentati in costruzioni in bambù in giro per il mondo, tra cui Kengo Kuma, Simon Velez, Shigeru Ban, Roberto de Leon & Primmer Archiecture, Karawitz Architecture, Carrie Branovan ed anche Richard Rogers.

Ma da secoli, in Asia e nel Sud-Est asiatico, case e capanne rurali sono sempre state realizzate con il bambù. Oggi, ci sono interessantissimi esempi di costruzioni moderne che meritano di essere citate.

A Phu Quoc, la più grande isola del Vietnam, si trova il Grand World Phu Quoc, un enorme centro commerciale, il cui centro di accoglienza (1460 mq) è una struttura realizzata con circa 42.000 culmi di bambù, il cui design è caratterizzato da una serie di cupole, archi e sistemi a griglia.

A Chiang Mai, in Thailandia, lo studio Chiangmai Life Architects ha progettato il Bamboo sport hall per la Panyaden International School. Un palazzetto dello sport realizzato in bambù, che misura 782 mq e che riprende la forma del fiore di loto, simbolo del Buddhismo.

A Bali, l’Ibuku Bamboo Architecture and Design ha realizzato The Arc, un’opera di architettura in bambù per la Green School, composta da una serie di archi di bambù alti 14 metri, fra loro collegati da griglie realizzate con scandole di bambù.

In Vietnam, opera dell’H&P Architects è la Floating Bamboo House, modello abitativo per le persone che vivono nel Delta del Mekong. Si tratta di case galleggianti di bambù, con tetto che sfrutta l’energia solare e raccoglie l’acqua piovana.

Il bambù come materiale da costruzione viene inoltre impiegato anche per rispondere a situazioni emergenziali. Sull’isola di Lombok, in Indonesia, sono stati realizzati dei modelli di casa in bambù, a seguito del violento terremoto del 2018.

In Myanmar, lo studio Blue Temple sta sviluppando la produzione su larga scala di unità abitative prefabbricate in bambù a basso costo, cosiddetto progetto Housing Now, per rispondere alle necessità di oltre 1,8 milioni di persone sfollate.

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Ultimo aggiornamento il 11 Settembre 2024 da Rossella Vignoli

Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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