Bioedilizia

Le case in legno: vantaggi, caratteristiche e qualche prezzo

Le case in legno sono ancora poco diffuse in Italia, ma sono un’ottima alternativa a quelle in muratura. Solide, sicure, economiche. Vediamone meglio le caratteristiche.

Le case in legno: vantaggi, caratteristiche e qualche prezzo

Solido, flessibile, resistente all’umidità e persino agli incendi. No, non è il calcestruzzo e nemmeno l’acciaio, ma il legno! Purtroppo, non tutti ancora sanno, addetti ai lavori inclusi, che il legno è ricco di caratteristiche strabilianti che non ci aspetteremmo. Ed è un materiale naturale e, di conseguenza, rinnovabile. 

Inoltre costruire case in legno risulta più economico e addirittura più sostenibile di quanto non sia farle in cemento armato o mattoni. Ma l’Italia ama il calcestruzzo. È presente in circa l’80% delle strutture esistenti sul territorio oggi, contro un 10% del legno. La percentuale che scende al di sotto del 3% se consideriamo soltanto i dati relativi all’edilizia residenziale.

casa in legno

Casa in legno, di cosa stiamo parlando?

Si tratta di un edificio dalla struttura in legno, che può essere rivestito anche da altri materiali, dalla pietra al cemento. È costituito da un’intelaiatura lignea e da pannelli di tamponamento (le pareti), che possono essere ricoperti da diversi materiali per garantire il corretto isolamento termo-acustico.

Di solito si tratta di case prefabbricate, cioè prodotte in fabbrica e già parzialmente assemblate. In cantiere vengono eseguiti le fondazioni e gli allacciamenti e vengono montate le varie parti.

Vantaggi delle costruzioni di legno

Il legno è un materiale estremamente durevole, perché non marcisce per umidità, ma per condensa. Un esempio sono le fondamenta a palafitta delle dimore storiche di Venezia, immerse in un ambiente sempre umido e salino, o quelle che costituiscono le fondamenta del Palazzo Reale e della Stazione Centrale di Amsterdam, dentro i canali.

È anche molto resistente al freddo, pensiamo alle abitazioni norvegesi, ci sono case vecchie di tre secoli interamente realizzate in legno, ora Patrimonio dell’Umanità (un quartiere intero si trova a Bergen) o alle baite alpine e alle pagode giapponesi.

Edificare un’abitazione in legno ha poi diversi vantaggi che la rende a pieno titolo anche una casa ecologica:

  • un dispendio di energia primaria minore. Se mettiamo a confronto due edifici delle stesse dimensioni, finiture e serramenti, scopriremo che la stessa energia necessaria per produrre, trasportare e costruire, nonché mantenere una casa in calcestruzzo equivale a quella utilizzata per realizzarne due in legno (2,5 GJ/mq contro 1 GJ/mq).
  • un migliore comfort energetico per la sua particolare struttura cellulare, che assorbe e rilascia il vapore e l’umidità ambientale. Riesce ad abbattere l’uso del riscaldamento nei periodi freddi, garantendo un clima fresco nei periodi caldi. Non per nulla un edificio in legno avrà facilmente classe energetica A o B. Di solito il patrimonio edilizio italiano, che risale agli anni ’60 e ’70,  è in mattoni e calcestruzzo e non arriva oltre la categoria G o F.
  • una grande resistenza al fuoco, perché a lentissima combustione. Inoltre, quando brucia, emette pochi gas pericolosi. Il legno lamellare è studiato apposta per resistere ad un incendio per oltre 120 minuti, una performance che neppure il cemento potrebbe emulare.
  • un materiale ‘vivo’ che traspira, che rende ogni stanza sanalimita l’umidità e non rilascia polveri.
  • una totale recuperabilità
  • una biodegradabilità del 100%. Le foreste a crescita controllata garantiscono l’utilizzo di questa risorsa in modo sostenibile e sicuro, senza distruggerle in modo spropositato e selvaggio, come avviene in certe parti del Mondo. Anche il calcestruzzo può essere riciclato, tramite un processo molto complesso, che oltretutto lo rende riutilizzabile solo per prodotti di qualità inferiore, non più per elementi strutturali dell’edilizia.
  • materiale perfetto per costruire secondo i principi della bioedilizia

Lo sapevate? Per costruire un edificio in legno, in media è immesso nell’atmosfera 35% in meno di gas serra.

Ma allora perché continuare a usare il cemento? Per abitudine, per ignoranza. Quando pensiamo alle case in legno ci vengono in mente i container dei terremotati: pronti alla distruzione, colmi di spifferi, instabili. In realtà una casa di legno non è necessariamente un prodotto di bassa qualità.

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Case prefabbricate in legno

Per chi decide di farsi una casa in legno, la velocità di costruzione e la reperibilità di strutture pre-assemblate, fa sì che si risparmi il 30-40% del budget previsto per la stessa casa se costruita in calcestruzzo.

Per le case in legno si può scegliere tra due tipi:

  • struttura portante in legno massiccio, poi tamponata con pannelli di fibra di legno o altro materiale, coibentati e rifiniti sia ad intonaco che in altro modo.
  • sistemi modulari in legno, basato sull’utilizzo di diverse misure standard, da unire a piacimento, con pareti e pavimento. rivestiti di uno strato isolante in fibra di legno e alloggiamenti per gli impianti, su cui si realizzano finiture differenti.

Le case prefabbricate di legno permettono di creare ambienti di varie dimensioni, con tempi di realizzazione molto brevi, che el erende abitabili soltanto 90 giorni dall’ultimazione delle fondamenta.

Sono flessibili, così che in una fase successiva, aggiungendo nuovi elementi sia sullo stesso piano che in sopraelevazione, aumentano o cambiano configurazione. Il risparmio energetico è garantito da uno strato isolante che consente di ottenere un perfetto isolamento termico.

In particolare, le case prefabbricate di legno hanno un’elevata efficienza energetica, arrivando ad un risparmiare elettricità fino al 45%. Diversi produttore hanno ottenuto la certificazione CasaKlima, assegnato alle abitazioni eco-sostenibili con un bassissimo fabbisogno termico annuale (minore di 30 kWh per m2 di superficie abitabile).

I vantaggi di una casa prefabbricata in legno sono:

  • la produzione di rifiuti durante la fasi di cantiere è ridotta al minimo. Stesso discorso per i rifiuti prodotti in fase di smaltimento o demolizione e per i tempi di cantiere.
  • la velocità e facilità di costruzione, perché possono essere assemblate rapidamente, risparmiando tempo e lavoro.
  • le strutture sono flessibili e leggere e non richiedono fondazioni molto profonde.

APPROFONDISCI: Guida alle case di legno, libro di Paolo Crivellaro

casa in legno

Legno per gli interni

Utilizzato spesso come materiale per panelli fonoassorbenti e rivestimenti per pareti, il legno oggi è diventato elemento architettonico di pregio.

Caldo, decorativo ed elastico, lo vendono in fogli per farne carta da parati, o ancora, in grossi quadrati per piastrelle da muro e pareti divisorie tridimensionali. Tramite un intaglio perfetto e un gioco d’incastro delle superfici, si presta a diventare fine elemento ornamentale e funzionale, di grande impatto.

Viene oggi utilizzato anche dai grandi designer d’interni. Per il suo Auditorium di Roma lo stesso Renzo Piano ha scelto del ciliegio americano. Lo studio Allies & Morrison, per il Queen’s College di Cambridge, hanno optato per la sostanziosa quercia bianca, mentre l’architetto francese Claude Vasconi ha preferito l’acero duro per gli interni del teatro Velizy a Parigi.

Case in legno antisismiche

Dal punto di vista della stabilità e della sicurezza, considerate che gli stessi moduli prefabbricati seguono norme di edificabilità previste dal Piano Regolatore, identiche per le strutture in muratura. Tali norme impongono che anche un edificio in legno abbia un progetto strutturale completo, da depositare al Genio Civile, che a lavori ultimati deve essere sottoposto a collaudo.

Tra i materiali da costruzione, il legno è quello più leggero e più resistente, flessibile ed elastico, sopporta così più facilmente le deformazioni. È capace di adattarsi a diversi usi, climi e luoghi, anche quelli di difficile orografia. Per questo una costruzione in legno subisce uno stress minore rispetto ad una in cemento armato.

Possiede notevoli proprietà antisismiche che consentono di resistere a scosse anche del 6° grado della scala Mercalli.  Come non farsi venire in mente i templi giapponesi o le pagode cinesi, capaci di resistere a tempeste e terremoti che in quella zona colpiscono con notevole intensità?

In particolare, una casa con una struttura in legno lamellare ha carattere antisismico, perché è in grado di resistere a sollecitazioni molto intense, favorendo la deformabilità della costruzione. Così l’energia del terremoto viene assorbita dagli elementi metallici (piastre, giunti, viti speciali) che, grazie alla loro duttilità, si ‘plasticizzano’ senza che avvenga una rottura.

LEGGI ANCHE: Una mini-residenza di legno per studenti, approvata dai ragazzi dell’Università di Lund

Permessi e leggi

Non va dimenticato però che le fasi amministrative per ottenere permessi di costruzione e altre documentazioni sono uguali a quelli di un edificio in muratura tradizionale. Si tratta pur sempre di una struttura permanente con una durata elevata.

I documenti necessari sono infatti gli stessi, compresa la licenza edilizia, e si devono rispettare i vincoli del Piano Regolatore del Comune in cui si andrà a costruire. Il terreno su cui costruire dovrà essere oggetto di una perizia geologica.

Occorre dunque che un tecnico abilitato presenti al Comune la cosiddetta dichiarazione d’inizio lavori (DIA) con il progetto completo, e rimane presente il rischio di reato di costruzione abusiva edilizia.

Prezzo di una casa in legno

I prezzi per avere una casa in questo materiale sono vari. Se si opta per una prefabbricata, scendono. Bisogna distinguere tra un edificio pre-finito in cui tutte la posa e tutte le finiture sono extra, da uno in cui tutto è compreso, dalle finiture personalizzate alle opere di fondazione, anche gli allacciamenti e la parte burocratica legata ai vari permessi. Questi costi, possono incidere anche del 30-40% sul valore finale.

Si parte da una semplice struttura a una stanza, da circa 500 euro/mq per arrivare anche 1.500 euro/mq per i modelli più complessi, con finiture eleganti e di design.

Ci sono tantissimi costruttori di case di questo tipo che propongono diverse gamme con infinite possibilità di personalizzazione. Questo determina una estrema varietà di prezzi.

Sappiate comunque che è prevista la detrazione fiscale per gli interventi legati al risparmio energetico che garantiscono un ecobonus fino al 65%.

Case in legno usate

Si possono trovare sul mercato, anche online, diverse case usate prefabbricate, che possono essere smontate e rimontate facilmente. L’abbattimento dei costi di acquisto della struttura però viene azzerato dai costi di trasporto, smontaggio e rimontaggio, e al collaudo dell’edificio. Oltre a non poter rispondere al gusto dei nuovi proprietari, si dovranno comunque effettuare le opere di fondazione e gli allacciamenti, che non rendono questa opzione così interessante come sembra.

Case in legno da giardino

Esistono anche piccole casette da giardino dai costi contenuti per riporre gli attrezzi di giardinaggio o per avere uno studio isolato dove dipingere, leggere o per un atelier d’artista.

Possono essere anche dei padiglioni estivi aperti, da mettere magari accanto a una piscina, ed essere usate anche come piccolo spogliatoio o dépendance per ospiti.

I costi sono contenuti perché non necessitano di lavori di fondazione e degli allacciamenti ad acqua ed elettricità.

Case in legno: moderne, in stile rustico, di montagna

Il legno ha il vantaggio di poter realizzare case con un’ampia varietà di forme e stili architettonici. Si possono scegliere dalle forme classiche a quelle moderne, in stile marino o di chalet alpino.

Si possono anche prevedere cantina, box, balconi, e si possono personalizzare tutte le finiture, dagli infissi alle scale, dalle porte al colore delle pareti.

casa in legno

Aspetti negativi di una casa in legno

Il prezzo è elevato per una singola unità abitativa piuttosto piccola e non vale la pena di investire in una casetta in legno se si pensa a pochi metri quadri di superficie. Il risparmio si ha su metrature più grandi o su case prefabbricate.

Altro aspetto negativo è il progetto. Va definito in modo molto accurato e definitivo, perché i ripensamenti sono difficilmente attuabili senza compromettere la struttura.

Altro inconveniente è l’inerzia termica. Poiché il legno “respira” e ripristina rapidamente calore o freschezza, non è in grado di conservarli a lungo. Una casa in legno d’inverno deve avere un impianto di riscaldamento che riscaldi rapidamente.

Il legno è anche molto sensibile all’umidità prolungata. Non trattato opportunamente, può rapidamente deteriorarsi e si assiste all’arrivo di muffe e funghi.

Anche la manutenzione è più complessa. Infatti si devono proteggere adeguatamente le strutture lignee dagli insetti, dall’acqua e dal sole. Specialmente se usato come rivestimento, richiede ripetuti trattamenti. In particolare, se la zona è infestata da termiti, è fondamentale controllare sempre lo stato della struttura. Alcuni Comuni obbligano a trattamenti chimici contro questi insetti, che minimizzano l’aspetto ecologico della casa di legno.

Altre informazioni

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Ultimo aggiornamento il 25 Ottobre 2024 da Rossella Vignoli

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Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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5 Commenti

  1. Una variabile importante nella mia esperienza è questa: se non avete già un terreno vostro dovrete acquistare prima un terreno edificabile (che in base all’ubicazione può arrivare a costare come un appartamento) per costruirci la casa in legno. E se invece acquistate o avete un terreno non edificabile e volete cambiarne destinazione d’uso… beh… qui ci vuole anche tanta pazienza e fortuna.

  2. Non capisco la possibiltà di viverci solo 99gg. così come mi piacerebbe sapere auali sono i vincoli perchè sia tutto a norma: suolo dello stato, quali elementi possono essere impiegati perchè non sia edilizia e chi più ne sa…

  3. volevo chiedervi di pubblicare anche articoli dove si parla di case costriue anche con altri materiali, perchè l’argomentare solo sulle case in legno non prende in considerazione lo sfruttamento del legname. Grazie.

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