Cedrata: una bevanda dal fascino vintage che potete anche preparare in casa
Tutto su questa bevanda rinfrescante dal retrogusto amaro adatta a tutti perché analcolica
Frizzante, gustosa e fresca, la cedrata è una bibita vintage, a base di cedro, che non passa mai di moda. Scopriamone le proprietà e la ricetta per realizzarla facilmente in casa.
Sommario
Cos’è la cedrata
È una bevanda resa molto nota nell’Italia del dopoguerra grazie agli spot pubblicitari di alcune aziende produttrici. Molto amata dai nostri nonni, è stata riscoperta nelle estati più recenti come drink analcolico adatto a tutti.
Questa bibita d’antan, un po’ come la limonata, il chinotto e il tamarindo, è una fresca alternativa per rinfrescare grandi e piccoli durante i caldi pomeriggi della stagione estiva.
Oltre che per la preparazione di bevande analcoliche, le scorze di cedro vengono utilizzate anche per la realizzazione di gustosi canditi e se ne ricava anche l’olio essenziale di cedro impiegato per rinvigorire i capelli e come anticellulite, da non confondere con l’olio essenziale di legno di cedro, che invece è distillato dal legno dell’albero del cedro atlantico, una conifera presente sulla costa mediterranea dell’Africa.
Dove nasce la cedrata
Il prodotto industriale più conosciuto è la cedrata prodotta da un’azienda di Salò fin dai primi anni del ‘900, prima come sciroppo digestivo e rinfrescante e poi, negli anni ’50 come bevanda frizzante grazie all’aggiunta di soda o selz. Sio trasforma così in un cocktail analcolico.
In realtà nasce come uno sciroppo alcolico prodotto dall’estratto alcolico delle scorze di questo agrume già utilizzato nell’800 per aiutare la digestione. Questa è una ricetta calabrese, dove quasi esclusivamente, insieme alla Sicilia, questo frutto viene coltivato. Lo sciroppo analcolico di zucchero, scorze e succo di cedro serviva invece per aromatizzare granite e dolci.
Cosa contiene la cedrata
Si tratta di una bibita analcolica leggermente frizzante di colore giallo limpido e dal caratteristico gusto agrumato di cedro.
Ha un sapore tendenzialmente dolce, ma è contraddistinta da un lieve retrogusto acidulo e aspro, che può variare leggermente in base alle modalità di produzione.
È una bevanda rinfrescante ideale anche da sorseggiare durante una serata estiva tra amici, se si preferisce evitare l’uso di alcolici. Può essere comunque impiegata come ingrediente base per la preparazione di vari cocktail, sia alcolici che analcolici.
Le proprietà del cedro
Questo agrume dall’aspetto tondeggiante e ruvido, simile a un limone più tozzo, presenta una spessa scorza esterna gialla. All’interno del frutto, invece, è presente solo poca polpa e quindi anche un ridotto contenuto di succo.
Il cedro (Citrus medica), originario dell’Asia, è una fonte importante di sali minerali e vitamine, in particolare la vitamina C.
Ricco di sostanze antiossidanti, questo frutto è un alimento con notevoli proprietà digestive, lassative, germicide e stimolanti. Decisamente ipocalorico, rappresenta un valido aiuto in caso di cistite e per contrastare la cellulite e i disturbi renali.
Inoltre, utilizzato come ingrediente all’interno di spremute o centrifughe favorisce un effetto depurativo per l’organismo stimolando la diuresi. Il consumo del frutto fresco è indicato per la salute dell’apparato gastro-intestinale.
La buona concentrazione di fibra, infatti, assicura il regolare funzionamento dell’intestino e aiuta a riequilibrare l’acidità gastrica.
Cedrata come digestivo
Il cedro è un frutto dalle proprietà digestive, e per questo lo sciroppo che se ne ricava può avere effetti di stimolazione dei succhi gastrici, anche grazie al retrogusto amarognolo, che notoriamente aiuta la digestione.
Cedarata: fa male?
Essendo una bibita analcolica, può essere gustata da tutti e non presenta particolari controindicazioni. Al contrario, è ricca di virtù benefiche, da ricondurre soprattutto alla presenza del cedro.
Tuttavia, data la presenza di succo e scorza di cedro, ne è sconsigliato il consumo da parte di persone che assumono anticoagulanti.
Cedrata: calorie
Il frutto è a bassissimo tenore calorico, 100 gr di frutto fresco apportano solo 11 kcal, quindi la bevanda che se ne ricava ha calorie legate solo alla presenza di zucchero. Per 100 ml di bevanda si calcolano circa 230 kCal.
Come si fa la cedrata
Solitamente questa bevanda analcolica viene preparata utilizzando alcuni semplici ingredienti.
Tra questi non possono mancare l’acqua, lo zucchero, l’anidride carbonica, l’acido citrico, gli aromi naturali di cedro, di agrumi e di cartamo. Quest’ultimo è un colorante naturale, talvolta sostituito da altri conservanti o coloranti alimentari tradizionali.
L’elemento chiave è sicuramente rappresentato dalla scorza di cedro, un agrume particolarmente diffuso in Calabria e nei Paesi del bacino Mediterraneo.
L’olio di cedro è estratto per distillazione dalla scorza di questo agrume. E si rivela pertanto utile in caso di dolori mestruali e articolari, per lenire la pelle irritata e contro tosse e raffreddore. Infine, per gli usi domestici rappresenta un ottimo repellente naturale per gli insetti.
Ricetta della cedrata
Vediamo ora alcune ricette che esaltano le proprietà di questa bibita o per preparare una versione casalinga di cedrata.
Sciroppo di cedro
Lo sciroppo di cedro è un prodotto concentrato a partire dal quale si può preparare in casa una gustosa cedrata. Per prepararlo occorre avere a disposizione l’ingrediente chiave, ovvero il cedro, preferibilmente di origine biologica.
Andrà infatti utilizzata la scorza dell’agrume. Lo sciroppo di agrumi così preparato potrà essere impiegato per la preparazione della bevanda, diluendolo in acqua frizzante. In alternativa, può diventare anche un ottimo ingrediente per la realizzazione di liquori o marmellate di cedro. Ecco allora una ricetta facile per preparare questa gustosa bevanda.
- 1 kg di cedri di media grandezza non trattati
- 350 gr di zucchero
- 3,5 dl di acqua
- 10 gr di acido citrico
Preparazione. Pelate le scorze dai cedri con un pelapatate, senza prendere la parte bianca. Taglliate in 2 metà il cedro e spremetelo. Filtrate il succo con un colino e in una ciotola frullatelo assieme alle scorze con il frullatore a immersione o un mixer. Ora unite zucchero e acido citrico e aggiungete l’acqua. Frullate tutto ancora per ridurre in purea, che farete macerare almeno 24 ore ricoperta dalla pellicola trasparente. Filtrate ancora con un colino foderato con un telo di cotone.
Versate in una bottiglietta di vetro sterilizzata e conservate 2 settimane in frigo. Se volete conservarla più a lungo (fino a 8 mesi), dovete procedere con la pastorizzare del contenitore. Si utilizza lo sciroppo in proporzione di 1:10 con acqua frizzante.
Cedrata: bevanda fatta in casa
Una volta preparato lo sciroppo di cedro lo si può utilizzare per realizzare la vostra cedrata sia liscia che frizzante. Potete diluire lo sciroppo con acqua addizionata di anidride carbonica o liscia, secondo i vostri gusti.
Può essere quindi servita fredda con l’aggiunta di qualche cubetto di ghiaccio e di qualche foglia di menta, se gradita. Si ottiene così una bibita naturale per poter dissetare grandi e piccoli ospiti nei periodi più caldi dell’anno.
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Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2024 da Rossella Vignoli
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