A cosa serve la cementite nel fai da te e nel bricolage
Si usa soprattutto per verniciare e restaurare mobili in legno o ridipingere le pareti, ma non solo
La cementite è un prodotto conosciuto dagli appassionati del fai da te o del bricolage. Molto utilizzato tra imbianchini e nelle imprese edili. Si usa per verniciare mobili, finestre, ferro e legno, per restaurare mobili in legno o ridipingere le pareti. Scopriamo i principali utilizzi di questo prodotto.
Sommario
Cementite: cos’è
La cementite è una vernice di fondo opaca, uniformante ed aggrappante solitamente di colore bianco. Si tratta di un prodotto coprente, come una pasta gessosa: ciò significa che non lascia intravedere il colore che c’era sotto e serve dunque come base prima di ridipingere mobili di legno, infissi, porte, recinzioni in ferro.
Si può trovare nei negozi di ferramenta e nei colorifici ed è un prodotto a base solvente prodotto con la resina gliceroftalica. In vendita si trova spesso il prodotto neutro bianco, ma la cementite può essere realizzata in colorificio anche nel colore desiderato.
A cosa serve
La cementite viene utilizzata per il bricolage, per piccoli lavori di restauro e per le ristrutturazioni edilizie.
Essendo un fondo riempitivo e coprente si utilizza in fase di restauro del legno per uniformare la superficie togliendone le imperfezioni.Si usa quindi come base per poi pitturare usando al meglio la vernice.
Sulle pareti può essere utilizzata per coprire macchie, ingiallimenti, macchie di fumo e nicotina, aloni sui termosifoni e macchie causate da infiltrazioni d’acqua. In alternativa, può essere utilizzata come fissante sulle pareti che hanno dei problemi di sfogliamento dovuti alle precedenti pitture.
Nel settore edile viene utilizzata anche per produrre le mattonelle.
Sui mobili in legno
La cementite si utilizza per il restauro anche fai da te di mobili in legno. Serve infatti per coprire il colore originario del mobile affinchè possa essere riverniciato.
Inoltre, crea una base liscia su cui posare la vernice diventa più facile e il risultato apparirà subito migliore. La superficie trattata con questa sostanza è infatti priva di buchi e imperfezioni tipiche del legno ma diventa perfettamente liscia e impermeabile.
Cementite sulle pareti
La cementite viene utilizzata in edilizia dall’imbianchino per stuccare i muri o per preparare la superficie alla pitturazione successiva: infatti una mano di questo prodotto, crea una superficie omogenea e opaca, priva di macchie e imperfezioni e quindi ottima base per poi procedere con la pittura nel colore desiderato.
Per coprire le macchie
La cementite oltre ad essere utilizzata come primer prima della tintura delle pareti viene utilizzata anche per coprire le macchie di muffa e di’umidità e gli aloni derivanti dalla condensa, di fumo, gli aloni causati dalle stufe a legna.
Per il restauro artistico
Può essere usata nel settore del restauro artistico per i quadri a olio: funge da elemento separatore tra la tela e la pittura, crea uno strato protettivo che trattiene i colori ed evita l’assorbimento dell’olio. Una base di cementite in fase di restauro di un quadro ad olio evita l’eventuale formazione di screpolature.
Cementite: tipologie
Esistono sul mercato diverse tipologie di questo prodotto, in apparenza simili ma che invece rispondono a differenti esigenze. Possiamo dividere le tipologie di cementite in due categorie:
- i prodotti realizzati su base acquosa,
- i prodotti a base di solventi.
Se all’apparenza possono sembrare identici, in realtà non lo sono: ad esempio hanno una resistenza ai fenomeni atmosferici differente.
Cementite a base di acqua
La cementite a base acqua è facile da stendere e non ha alcun grado di tossicità.
- Pro. Questo prodotto è adatto per il rivestimento di oggetti da interni in legno perché non rilasciano sostanze dannose nell’aria.
- Contro. La cementite a base acqua ha poca resistenza agli agenti atmosferici, come pioggia, sole e umidità.
Cementite a base solvente
Meno utilizzato della cementite ad acqua, è un prodotto per professionisti.
- Pro. La cementite a base solvente garantisce una buona resa in uso esterno perché resiste bene agli agenti atmosferici.
- Contro. I solventi usati nella realizzazione di questo prodotto lo rendono tossico. Non lo si può utilizzare in casa, ed è sempre necessario indossare una maschera protettiva per le vie respiratorie. Va maneggiata con attenzione da operatori esperti.
Attenzione: Non mescolare la cementite con vernice di differente composizione. Se la cementite è a base acqua anche la vernice sarà a base acquosa. Se la cementite è a base solvente, anche la vernice lo deve essere.
Cementite: come si applica
L’uso della cementite è molto semplice. Si consiglia prima di tutto di indossare guanti e mascherina di protezione. Preferibile anche una tuta usa e getta di quelle che usano gli imbianchini.
La preparazione è molto semplice: viene diluita con acquaragia (massimo 5%). Ogni litro di cementite 50 ml di acquaragia.
Cementite spray
Molto diffusa sul mercato soprattutto per gli hobbisti e appassionati di bricolage e fai da te le soluzioni di cementite spray: si tratta di bombolette contenenti cementite al solvente. La cementite contenuta nel prodotto è limitata quindi si può utilizzare per piccoli lavoretti ma su ogni superficie: pareti, legno, infissi, grate.
Preparazione del legno
Prima di passare lo strato di cementite sul legno bisogna preparare la superficie.
- Se il legno è nuovo assicurarsi che sia ben pulito e asciutto e passare direttamente il prodotto.
- Se invece il legno e vecchio e rovinato bisogna utilizzare la carta vetrata e sfregare con energia nel senso della venatura del legno per iniziare ad eliminare la vecchia vernice e iniziare a creare una superficie liscia. La cementite poi farà il suo mestiere.
Preparazione delle pareti
Le pareti prima di ricevere uno strato di cementite devono essere preparate: basterà pulirle dalla polvere aiutandosi con una scopa, usare dello stucco per eventuali buchi e carteggiare se necessario.
Applicazione
Può essere applicata a rullo o con un pennello.
Dopo averla stesa sulla superficie, attendere due giorni per la sua completa asciugatura.
Attenzione. Durante l’asciugatura non toccare il prodotto, non bagnarlo e non esporlo al sole diretto. L’ambiente non dovrà superare una temperatura di 30 gradi o essere troppo umido (più del 60% di umidità).
Trascorsi i due giorni, è possibile passare la vernice.
La cementite contro la muffa
Questo prodotto viene utilizzato dagli imbianchini per coprire le macchie difficili come quelle causate dal fumo, dalle infiltrazioni di acqua, dal caffè, dalla nicotina. E’ un ottima soluzione coprente prima di stendere la pittura murale nella colorazione scelta.
Se non si passa prima la cementite, si rischia di vedere riaffiorare la macchia dopo tempo. In questo modo il muro resterà pulito più a lungo.
Viene dunque utilizzata anche per coprire le macchie di muffa che sporcano le pareti di casa.
Attenzione: non elimina la muffa o l’umidità, ma ne copre i danni.
Come applicarla sulla muffa
Per fare un bel lavoro e coprire in modo duraturo le macchie di muffa, vi consigliamo di procedere in questo modo:
- disinfettare le pareti umide con cenni di muffa con prodotto idoneo e aspettare che si asciughi.
- passare un fondo di cementite
- lasciare asciugare per 2 giorni
- stendere la vernice possibilmente adeguata a contrastare l’umidità delle pareti.
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Ultimo aggiornamento il 12 Marzo 2024 da Rossella Vignoli
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