Guida alle proprietà ed ai benefici per la salute della cera d’api
Conoscete la cera d’api? In questa nuova guida, scoprirete quante e quali sono le numerose proprietà di questo prodotto, che si può usare sia in cosmetica che in vari oggetti artigianali e nel settore alimentare. Seppur meno conosciuta del miele, del propoli, del polline e della pappa reale, è uno dei prodotti dell’alveare più ricco di benefici: le proprietà della cera d’api sono così numerose che questa preziosa sostanza si utilizza ancora oggi in vari settori.
Sommario
Storia ed origini della cera d’api
Conosciamola meglio. Adoperata in natura dalle api per la costruzione dei favi (ossia le piccole celle dove le api custodiscono il miele, il polline e le uova), la cera d’api è creata dalla trasformazione chimica del nettare.
In particolare, è secreta dalle ghiandole ciripare addominali delle api che, dopo averla staccata con le pinze delle loro zampe posteriori, la lavorano con le mandibole per amalgamarla e per renderla pronta all’uso.
Quali sono le proprietà della cera d’api
La cera d’api è utilissima non solo all’interno dell’alveare, ma offre dei benefici anche a noi umani.
Cera d’api in cosmesi
Grazie alle sue ricche proprietà protettive e idrorepellenti, questo prodotto è infatti presente all’interno di cosmetici e prodotti per il corpo, come ad esempio nella nostra ricetta su come farsi una crema per il viso.
Ma non solo. Questa versatile sostanza, essendo molto malleabile, è utile anche per la realizzazione di opere artigianali. Dalle sculture ai modelli preparatori in oreficeria, fino ad arrivare all’esempio principe: le famose candele alla cera d’api (che sono naturali perché non richiedono l’utilizzo di sostanze sintetiche come la paraffina).
Inoltre, risulta essere un valido aiutante anche nel restauro e nella manutenzione di vari oggetti, ad esempio, si usa come ingrediente nelle creme per la lucidatura di scarpe o pavimenti.
Cera d’api negli alimenti
E ancora, la cera d’api si usa nel settore alimentare:
- come pellicola per avvolgere i formaggi per la stagionatura (quando non è rimpiazzata dalla plastica)
- come additivo alimentare (E901) per donare lucidità ai prodotti, pensate alle famose mele del supermercato lucidate a cera per essere più brillanti. Inoltre è usata per le sue proprietà emulsionanti e addensanti.
Purtroppo, però, al giorno d’oggi la cera delle api è spesso rimpiazzata dalle cere sintetiche, che non hanno le stesse proprietà ma sono più economiche.
Il motivo è dato dal fatto che per ottenere un kg di cera, le api devono utilizzare circa dieci kg di miele. Il miele ha un valore commerciale maggiore rispetto alla cera, per cui gli apicoltori preferiscono risparmiarlo, focalizzandosi sulla sua produzione piuttosto che su quella della cera.
Cera d’api come rimedio naturale
Infine, potrà esservi utile sapere che questo prodotto è un ingrediente usato anche in farmacia e nei rimedi naturali, grazie alle sue virtù terapeutiche.
Antidolorifica ed espettorante, può aiutare soprattutto nei casi di raffreddore, asma, bronchite, sinusite e gengive infiammate.
Crema per le mani a base di cera d’api
Per avere delle mani sempre morbide e profumate potete farvi una crema per le mani a base di cera d’api, che idratare la pelle secca e screpolata d’inverno e come dopo-sole d’estate.
Gli ingredienti che vi occorrono sono:
- 18 gr di cera vergine d’api (in erboristeria)
- 2 gr di lecitina di soia
- 60 gr d’olio di mandorle dolci oppure di jojoba
- 20 gr di acqua di rose
- 5 gocce d’olio essenziale di rosa
Preparazione. In un pentolino di metallo fate sciogliere a bagnomaria la cera d’api. Quando è liquida, aggiungete la lecitina di soia, l’olio e l’acqua di rose. Mescolate bene e continuate a mescolare mentre si raffredda e s’ispessisce fino a compattarsi. Potete aggiungere le gocce d’olio essenziale di rosa. Mescolate per ottenere una crema che potrete conservare in un barattolo di latta con tappo a vite. Si può conservare una parte in frigo, ma anche surgelare.
Candele di cera d’api
Un altro utilizzo è nella produzione di candele, ne trovate anche direttamente online:
Ad esempio queste candele natalizie:
On in alternativa queste candele rituali di qualità, stile chiesa antica, 50 pezzi:
Dove trovare la cera d’api
Se volete dilettarvi a costruire qualcosa con questo prodotto, vi potrà interessare che lo si può acquistare in blocchi di varie dimensioni e, grazie ai suoi molteplici usi (che come abbiamo visto vanno dalla cura della persona all’artigianato), la si può trovare sia in erboristeria che in ferramenta.
La potrete trovare chiara o scura, a seconda dei favi di provenienza e del trattamento a cui è sottoposta: quando la cera è già pulita ha un colore tendente al giallo ed è chiamata “cera vergine”, quando invece è ancora grezza il suo colore è più brunastro, perché ha ancora dei residui come propoli o polline.
Eccovi alcune proposte di questo prodotto naturale e vergine disponibile direttamente online.
Oppure questa queste palline di cera d’api gialla di grado cosmetico: una confezione di 100 grammi ideale per cosmetici fai da te, lucidanti, saponi, balsami per labbra, lozioni e creme.
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Ultimo aggiornamento il 29 Maggio 2024 da Rossella Vignoli
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