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Cervo volante: tutto su questo coleottero così temuto, ma del tutto innocuo!

Uno dei più grandi coleotteri d'Europa

Il cervo volante è un coleottero che si può notare soprattutto in forma di adulto libero, specialmente in primavera, in virtù delle sue lunghe mandibole, che possono sembrare corna. Proprio le mandibole stanno all’origine del suo nome pittoresco. Scopriamo meglio le sue caratteristiche e le ragioni per cui è assolutamente innocuo per noi umani.

Cervo volante: tutto su questo coleottero così temuto, ma del tutto innocuo!

Cervo volante insetto

È il più grande coleottero che si possa trovare in Italia e in Europa. Facente parte della famiglia dei Lucanidi, il Lucanus cervus presenta due paia di ali e, se maschio, delle grosse mandibole dure a mo’ di corna sulla parte davanti. Diffuso soprattutto in Italia Settentrionale, è tuttavia presente anche in Asia Minore e Medio Oriente.

Le femmine, invece, hanno mandibole molto più piccole. Sono presenti due diverse morfologie anche tra i maschi. Gli esemplari con mandibole più grandi sono svantaggiati nella sopravvivenza ma più forti nei combattimenti, il che dipende esclusivamente dallo sviluppo larvale.

Anche la lunghezza di questo coleottero varia di molto: si va dai 25 ai 100 mm della specie judaicus. Mentre per quanto riguarda la specie tetraodon, presente in Italia meridionale, il dente mediano si trova, nei maschi, più alla base delle mandibole.

Cervo volante femmina

Le femmine sono generalmente più piccole dei maschi (fino a 6 cm di lunghezza), e presentano anche mandibole più piccole e pungenti.

Cervo volante larva

La larva è di colore biancastro e vive di materiale vegetale in decomposizione (è xilofaga). È quindi facile trovarla presso gli alberi tagliati e/o marcescenti e presso le radici delle piante. Lo sviluppo larvale può durante anche 3-8 anni, mentre la fase adulta solo 2.

Molto spesso, sono le larve a essere vittima di volatili e mammiferi, come la ghiandaia e la volpe. Altri suoi nemici sono il gracchio, l’allocco, il tasso ed il picchio.

cervo volante immagini
E’ l’ora del combattimento per questi due cervi volanti.

Cervo volante significato

Nell’Antichità, al cervo volante venivano attribuite proprietà benefiche. I Romani credevano che le sue mandibole portassero bene; ecco perché venivano appese al collo dei bambini. Vennero poi sostituite col cornetto di corallo e col gesto scaramantico del “fare le corna”.

Nella Germania del Settecento, invece, si credeva che questo insetto fosse servo del demonio, e che utilizzasse le sue mandibole per trasportare le braci ardenti sul tetto di paglia delle case, per incendiarle.

Cervo volante in inglese

In inglese, cervo volante si dice stag beetle, letteralmente “scarabeo cervo”.

Cervo volante in francese

In francese, viene semplicemente definito coléoptère, cioè ‘coleottero’ o, altrimenti, lucane.

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Cervo volante cosa mangia?

Per certi versi, è un animale notturno, in quanto usa il buio per volare e nutrirsi. Il suo cibo preferito è la linfa zuccherina di alberi come querce, olmi, pioppi, tigli e castagni. Ma ama anche la frutta matura.

Il cervo volante morde?

Sembra che le mandibole del cervo volante maschio siano atte a stringere, mordicchiare e sminuzzare. Vengono inoltre usate nella lotta, per tenere lontano, capovolgere il malcapitato e metterlo fuori combattimento.

Cervo volante puntura

Quelle delle femmine, invece, pur essendo infinitamente più piccole, possono fare anche molto male.

Cervo volante innocuo

Nonostante il suo aspetto, è un insetto innocuo, in quanto si ciba solo della linfa degli alberi e di altri materiali vegetali in decomposizione. Non è velenoso.

E non è un pericolo nemmeno per le colture, anzi, proprio per la sua capacità di prediligere i rami secchi, è in grado di mantenere l’ecosistema stabile.

Come catturare un cervo volante

Nonostante questo, però, le sue mandibole possono ferire (specie quelle della femmina), pertanto, per catturarlo, può essere utile prenderli alla base della testa, tenendo conto che possono anche volare.

Preferite gli esemplari adulti e in salute. Non catturate gli anziani e cercate di allevare il maschio e la femmina insieme, cosicché si riproducano.

Noi consigliamo, però, di lasciare il cervo volante libero, dato che è importante per l’ambiente è già in via d’estinzione e, da adulto vive solo lo spazio di una primavera-estate. Coleotteri più ‘interessanti’ da allevare, potrebbero essere gli stafilinidi.

Cervo volante vola

Il cervo volante vola soprattutto al crepuscolo, in modo pesante e rumoroso. Questo è dovuto alla sua biologia: le prime ali sono infatti robuste e senza nervatura (elitre); le seconde, invece, più leggere e si nascondono sotto le prime quando a riposo.

Non sono molto abili, infatti non percorrono grandi distanze. Questo dipende anche dalla loro mole.

Cervo volante aereo

Il Lucanus cervus condivide il suo buffo nome con un long drink a base di Jägermeister e Red Bull, un particolare tipo di aeromobile ed un aquilone. Quest’ultimi hanno entrambi mutuato la morfologia del coleottero quando è in volo.

Rinoceronte volante

L’oryctes nasicornis o scarabeo rinoceronte, presenta un corno sul capo (più grande nei maschi) e livrea marrone-rossastra. Come il suo parente, cervo volante, è quindi caratterizzato da significativo dismorfismo sessuale.

Animale crepuscolare e notturno, vive per la maggior parte della sua vita allo stadio larvale. Una volta diventato adulto libero, si ciba consumando le riserve che ha accumulato in quel periodo.

È diffuso in tutta Europa, Nord Africa, Madagascar e in molte aree del Vicino Oriente, in quanto predilige le temperature intorno ai 25 °C. Probabilmente per questa ragione, è molto attratto dai lampioni, e ama svilupparsi nel legno in decomposizione.

Come crescere le larve di cervo volante

Se la sua fase sotterranea vi stimola, potete allevare le larve di cervo volante in un terrario, avendo cura di non far loro mai mancare il cibo, cioè legno marcescente e frutta matura.

Preferisce i boschi di latifoglie, tra cui anche ontano, gelso, noce, e frutta zuccherina come pera, ciliegia e mela. Da servire in un piattino, per non attirare i moscerini sul terrario.

Se volete ottenere più uova, tenete le coppie in un contenitore a parte, ma sarebbe meglio non avere troppe larve per non inibirne lo sviluppo. Meglio se femmine e maschi, per far sì che sia poi più facile accoppiarli.

Una volta dischiuse le uova, trasferite gli adulti in un altro contenitore; i maschi allevateli singolarmente, se volete garantire un ampio sviluppo delle mandibole, mentre le femmine anche insieme.

Potete utilizzare un contenitore qualunque, a patto che sia sufficientemente grande, soprattutto per la deposizione delle uova. Dev’essere ben areato e profondo. L’ideale sarebbe un acquario con coperchio.

cervo volante
Il cervo volante vive soprattutto nelle insenature di legno di vecchi alberi

Come realizzare l’habitat del cervo volante

Riempitelo con almeno 20 cm di substrato, 10 da comprimere bene verso il fondo; questo perché le femmine preferiscono deporre le uova in profondità. Può essere utile mescolare composta di corteccia e terriccio di giardino a 10% di letame di pollo.

Oltre al terreno, aggiungete anche alcuni rametti; mantenete la temperatura tra i 20 ed i 25 °C, ed inumidite spesso. Il substrato va cambiato regolarmente (circa ogni 3 mesi) con un mix di terriccio nuovo (sotto) e vecchio, ricco di batteri simbiotici.

Quando i coleotteri avranno assunto un colore giallo-arancio, smettete di cambiare il substrato. Di lì a qualche mese, entreranno nella fase di pupa.

Tenete il contenitore in un luogo tranquillo e riparato. Non toccatelo a meno che non sia proprio necessario.

Come liberarsi del cervo volante

Per evitare che venga a deporre le uova presso le radici delle proprie colture, basterà praticare la pacciamatura con materiale plastico o fieno, e usare il concime maturo. In caso l’infestazione fosse estesa, è possibile utilizzare insetticidi biologici, a base di olio di neem.

Come realizzare un origami di cervo volante

Per fare un origami di cervo volante, basta un foglio/foglietto di carta colorata; sappiate che andrà ripiegato più volte. Su internet potrete trovare diversi tutorial, d’immagini e video, che vi guideranno passo passo.

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Il cervo volante di Twilight Princess

Lo sky stag beetle è un insetto che si trova nella serie di videogiochi The Legend of Zelda. Generalmente collocati presso pareti o alberi, sono nativi di Skyloft, ma si possono trovare anche presso Beedle’s Island e Bug Rock.

Valgono 20 rupie, aggiungono bonus alla stamina e vengono utilizzati nella Air Potion. In Twilight Princess sono femmine e di colore dorato.

Cos’è il cervo volante dorato

Il cervo volante dorato o allotopus rosenbergi, fa parte della stessa famiglia del cervo volante. È pertanto uno scarabeo lucanide, ma è originario solo dell’Isola di Giava, Indonesia.

Il nome si deve alla sua livrea, che è effettivamente dorata e semilucida, ma arricchita da alcune macchie e da una striscia scura longitudinale posta su un lato.

La corazza tende ad essere più sottile rispetto a quella degli altri esemplari della famiglia, ma le differenze tra maschi e femmine sono le stesse.

Perché il cervo volante è in pericolo

Questo insetto è in via di estinzione in quanto a esserlo è il suo habitat naturale, per via di disboscamento e urbanizzazione. Ma anche la sparizione dei rami secchi e delle piante vecchie dalle foreste ha portato alla diminuzione di quelle che sono tane e cibo per le larve.

Dove comprare il cervo volante

Questo insetto è protetto a livello comunitario, quindi non lo troverete nei negozi di animali. Su internet è ovviamente presente il sommerso, dove questi coleotteri vengono proposti a costi elevati.

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Ultimo aggiornamento il 21 Aprile 2021 da Rossella Vignoli

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La Ica

Web editor freelance per portali e siti che si occupano di viaggi, lifestyle, moda e tecnologia. Districatrice di parole verdi per TuttoGreen dal maggio 2012, nello stesso anno ha dattiloscritto anche per ScreenWeek. Oggi, pontifica su Il Ruggito della Moda, scribacchia di cinema su La Vie En Lumière, tiene traccia delle sue trasvolate artistiche su she)art. e crea Le Maglie di Tea, una linea di magliette ecologiche.

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