Il fungo Chaga (Inonotus Obliquus): utile contro tumori, virus, infiammazioni e diabete
Il Chaga, è un fungo dalle proprietà incredibili, quasi quanto la sua storia. La scoperta degli effetti e delle proprietà benefiche di questo fungo per la salute umana, risalgono agli anni Cinquanta, in Russia, grazie al medico sovietico Igor Maslennikov che per prima ne indagò le proprietà terapeutiche.
Sommario
Da quel momento, la sperimentazione sugli esseri umani proseguì incessante, sopratutto per dare un fondamento scientifico alle presunte proprietà anti-cancro del Chaga ipotizzate da Maslennikov. Furono studiati circa 1.000 pazienti affetti da cancro a diversi stadi e trattati con una terapia combinata che includeva anche l’estratto di Chaga.
In molti casi, il trattamento si è rivelato utile a migliorare il benessere psicofisico del paziente e a rallentare la diffusione del processo canceroso.
Conosciamo meglio questo fungo e indaghiamone più da vicino le caratteristiche e gli usi.
Fungo Chaga
Il Chaga, il cui nome botanico è Inonotus obliquus, è un fungo che allo stato selvatico cresce sulla corteccia della betulla. E’ tipico delle alte latitudini come quelle del Nord America, della Siberia, del Nord Europa e dell’Asia. In natura, si presenta con un aspetto e forma irregolari, di colore scuro, quasi bruciato. Talvolta compare anche sul tronco di faggi, ontani, querce e pioppi.
In tempi non sospetti, siberiani e canadesi lo utilizzavano già come elisir di lunga vita, forza e per la cura di vari tipi di tumori.
Questo fungo medicinale è diventato popolare in Occidente con la pubblicazione del libro autobiografico scritto alla fine degli anni Sessanta dal premio Nobel, Alexander Solzhenitsyn. Nel suo scritto intitolato “Padiglione Cancro”, Solzhenitsyn narra la sua guarigione dal cancro grazie al decotto di Chaga.
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Chaga: proprietà
Conosciuto dai siberiani come “il Dono di Dio”, il fungo Chaga è un fungo medicinale dalle innumerevoli proprietà benefiche.
Le sue capacità terapeutiche sono documentate anche nell’antico manuale di medicina cinese che ha più di 2300 anni di storia alle spalle. Numerosi studi scientifici ne hanno dimostrato gli effetti benefici per la salute. Tra i suoi componenti ai quali sono collegate le principali attività benefiche, troviamo un’alta concentrazione di fenoli, melanina, vitamina D, acido betulinico, ergosterolo, polisaccaridi, triterpenoidi.
L’acido betulinico, in particolare, è un principio attivo naturale eccezionale contro il cancro. Aiuta a preservare le cellule sane eliminando solo cancerogene e agisce su queste ultime in maniera “selettiva” contrastandone la diffusione.
Il suo estratto è alla base di molti trattamenti di chemioterapia, utile anche per ridurre gli effetti collaterali del trattamento chemioterapico e per riattivare il sistema immunitario. Sono in corso diversi studi volti appunto a individuare il modo di massimizzarne i benefici.
Chiaramente, non è da intendersi come un surrogato rispetto alle terapie tradizionali.
Fungo Chaga: usi terapeutici
Nella medicina tradizionale il fungo Chaga è stato usato per il trattamento di:
- malattie cardiache
- diabete
- malattie del fegato
- parassiti
- vermi intestinali
- mal di stomaco
- alcuni tipi di cancro
Questo fungo è impiegato per il trattamento dei dolori articolari, per lenire gli stati di stress e affaticamento psico-fisico e contrastare l’invecchiamento cellulare.
Grazie alle sue proprietà anti-infiammatorie, è consigliato anche per la cura del Morbo di Crohn e in caso di colite ulcerosa.
Fungo Chaga: come assumerlo
Il fungo Chaga è facilmente acquistabile on-line e nelle erboristerie. Nelle soluzioni fitoterapiche più diffuse è reperibile sotto forma di integratori, capsule e in polvere biologica.
L’assunzione media, in genere, prevede 1 cucchiaino di polvere al giorno da solo o sciolto in tè o frullati. Il fungo, infatti, è completamente solubile in acqua quindi viene assorbito dall’organismo in modo rapido e ottimale.
Ricordate: è indispensabile, prima di iniziare qualsiasi trattamento a base di questo fungo, chiedere il parere del proprio medico di base.
Chaga: controindicazioni
Il fungo Chaga è uno di quei prodotti naturali adatti a tutti poiché non contiene alcuna sostanza nociva per l’uomo. I suoi componenti, inoltre, non si accumulano negli organi e nei tessuti, quindi difficilmente danno vita ad effetti collaterali o alterazioni nel lungo periodo.
Tuttavia ci sono alcune controindicazioni che devono essere assolutamente segnalate. Il Chaga, infatti, non deve essere assunto dai bambini di età inferiore ai 7 anni e in caso di:
- gravidanza
- disfunzione epatica
- ipersensibilità
- dissenteria
- disfunzioni intestinali.
I possibili effetti collaterali legati al suo utilizzo in queste situazioni sono:
- Reazioni cutanee allergiche
- Disturbi dell’apparato digerente
- Diarrea
- Nausea
- Ansia
- Insonnia
- Eccitabilità del sistema nervoso
Se durante l’assunzione prolungata si dovessero presentare uno o più sintomi di questa tipologia, è bene sospendere immediatamente il trattamento e contattare il proprio medico di fiducia.
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Ultimo aggiornamento il 16 Marzo 2019 da Rossella Vignoli
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