Bioedilizia

Che splendida casa dai muri vegetali

Dubbed Milly Film è un edificio verde multiuso adibito a residenza personale e a studio di produzione cinematografico. Fin qui nulla di troppo strano ma che cos’ha davvero di particolare?

Che splendida casa dai muri vegetali

Realizzato a Linkebeek, in Belgio, da Samyn and Partners, uno studio di architetti e ingegneri che attualmente sta lavorando per il Consiglio dell’Unione Europea, Dubbed Milly Film ha un’intera facciata in vetro e tre facciate occupate da un rigoglioso giardino verticale di piante esotiche selezionate dal botanico Patrick Blanc.

Poggia sulla struttura di un’antica abitazione storic e presenta, su tre piani, lo spazio per un ufficio, una cucina, una camera da letto e relativo bagno e camere per ben cinque bambini. Il progetto originale prevedeva una facciata totalmente ricoperta di edera con un tetto in rame patinato ma durante i lavori di costruzione, che hanno occupato un arco di tempo che va dal 2007 al 2012, il progetto è stato modificato ed attualizzato.

L’immensa vetrata domina l’ingresso, affaccia a ovest, quindi è totalmente immersa nel sole, ragion per cui lo stabile è munito di lunghissime tende in poliestere allo scopo di garantire il perfetto equilibrio della temperatura interna. Le piante che abbelliscono le facciate nord, sud ed est, vengono manutenute tramite un sistema di irrigazione e fertilizzazione ideato dagli stessi architetti e da Patrick Blanc, e montato su pannelli in feltro e PVC.

Dubbed Milly Film è una struttura in cui bellezza e design coesistono e sono al servizio di un vivere migliore: più sano, più intelligente, più ecologico.

Un altro progetto esemplare di architettura in cui accorgimenti volti al risparmio energetico rendono un edificio davvero idoneo al nuovo millennio.

Ultimo aggiornamento il 12 Novembre 2017 da Rossella Vignoli

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La Ica

Web editor freelance per portali e siti che si occupano di viaggi, lifestyle, moda e tecnologia. Districatrice di parole verdi per TuttoGreen dal maggio 2012, nello stesso anno ha dattiloscritto anche per ScreenWeek. Oggi, pontifica su Il Ruggito della Moda, scribacchia di cinema su La Vie En Lumière, tiene traccia delle sue trasvolate artistiche su she)art. e crea Le Maglie di Tea, una linea di magliette ecologiche.

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