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Cicala: quello che c’è da sapere su questo insetto estivo

Tutti i segreti di questo insetto noto soprattutto per il suo canto

La cicala è un insetto tipicamente estivo, noto per il suo canto che fa da sottofondo alle giornate calde all’aperto. Contrapposta all’impegno e alla costanza quotidiana della formica, la vita della cicale ha un ciclo abbastanza breve nella sua vita in superficie.

Cicala: quello che c’è da sapere su questo insetto estivo

Ma la cosa che non tutti sanno è che, nutrendosi della linfa delle piante, questi insetti possono rivelarsi alquanto dannosi per le coltivazioni.

Caratteristiche della cicala

Questo insetto appartiene alla famiglia delle Cicadidi, inserita nell’ordine dei Rhyncota. Caratterizzato dalla presenza di una testa grande, possiede due ali dalla consistenza membranosa.

Altra caratteristica distintiva di questi insetti è la vista eccellente che possiedono. Gli esemplari maschi, inoltre, sono dotati di un particolare organo con membrane vibranti in grado di produrre il tipico frinire che ci accompagna durante le giornate più calde.

Nel nostro Paese è possibile trovare una particolare varietà, la cicala del frassino, diffusa soprattutto nelle regioni del Sud Italia.

Ciclo vitale

Il ciclo vitale di questi esemplari come insetti si esaurisce alla fine della stagione estiva e dura pertanto solo pochi mesi. Con il sopraggiungere dell’autunno, infatti, dopo aver deposto le uova gli adulti muoiono.

Una volta schiuse, le larve sprofondano nel terreno dopo possono sopravvivere fino a 4 anni al massimo. Raggiunto lo stadio adulto, escono in superficie e vivono la loro stagione riproduttiva durante l’estate.

Nel complesso, quindi, hanno un ciclo vitale lungo ma in superficie la loro esistenza si protrae solo per pochi mesi, in genere quelli più caldi dell’estate.

Come si chiama il canto della cicala

L’estate è la stagione privilegiata in cui risuona il canto di questi insetti. La parola canto è impropria, letteralmente il “verso della cicala” si chiama frinire.

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L’intensità del loro canto dipende dal tipo di cicala: quelle australiane, ad esempio, vantano il primato per la maggiore rumorosità.

Sono soprattutto gli esemplari maschi a frinire rumorosamente nelle ore più calde della giornata adoperando un particolare organo, simile ad un tamburo, dotato di membrane vibranti poste sull’addome e dette timballi.

Ma perché sono gli esemplari maschi a cantare? In sostanza, cantano per attirare le femmine durante la stagione degli amori. I suoni prodotti dalle cicale di sesso femminile invece assomigliano maggiormante a un leggero schiocco di dita.

Cosa mangia la cicale

Le cicale si nutrono della linfa presente sulle piante. Per nutrirsi infila il rostro, una sorta di protuberanza, nella corteccia e succhia la linfa.

Per questa ragione sono noti tra gli insetti come “trapanatori di piante”, poiché sottraggono liquidi alle piante provocando potenziali danni alle coltivazioni.

Che dimensioni hanno

Il corpo di questi insetti ha una forma tozza e tende a raggiungere una lunghezza pari a circa 2-4 cm. Presenta una colorazione marrone scuro con toni tendenti al verde.

Cicala fa la muta

Una volta giunto in superficie, il giovane esemplare sceglie un albero in cui effettuare la muta lasciando il proprio involucro ninfale.

Cicala esoscheletro

Exuvia è il termine usato in biologia per descrivere i resti dell’esoscheletro che possiamo trovare dopo la muta di questi insetti.

cicala
La cicala fa la muta lasciando sugli alberi i resti del suo esoscheletro.

Dove vivono le cicale: il loro habitat

Le cicale sono insetti diffusi in tutto il mondo ma tendono a preferire le regioni calde del bacino Mediterraneo. Si trovano soprattutto su alberi di ulivo e pini, sebbene possano facilmente adattarsi a qualsiasi tipo di albero.

Cicala di terra

Si usa questa espressione per discriminare questi insetti da altri abitanti del mare, spesso chiamati con lo stesso nome.

Cicala di mare

Le cicale di mare non sono da confondere con questi insetti della stagione calda. Si tratta di crostacei, noti anche come canocchie, di medie dimensioni e dal corpo affusolato.

Curiosità: cicala e formica nelle favole

Questi due insetti sono stati da sempre contrapposti nei racconti popolari e nelle favole, come quella di Esopo che li vede protagonisti. Al contrario delle formiche, grandi lavoratrici durante tutto l’anno, le cicale cantano tutta l’estate e vivono un’esistenza apparentemente effimera.

Nella favola di Esopo, si prende a modello la formica come esempio di impegno costante che permette di affrontare le avversità preparandosi per tempo.

Che significato ha la parola cicala nella vita quotidiana

Il particolare ciclo vitale di questi insetti ed il loro tipico comportamento durante il periodo estivo hanno reso esportabile l’uso di questo termine anche nel nostro linguaggio quotidiano.

Tende, ad esempio, ad indicare una persona che si rivela essere molto insistente e fastidiosa con il suo costante chiacchiericcio. Denota, inoltre, uno stile di vita tendente al disimpegno e al vivere giorno per giorno senza prepararsi ad affrontare momenti difficili in futuro.

Allo stesso tempo, grazie alla sua muta, questo insetto ha assunto una forte valenza simbolica nell’immaginario comune.

L’uscita dal suo esoscheletro, infatti, tende ad essere associata ad un significato di rinascita e della vita oltre la morte. In questo senso, quindi, l’insetto diviene simbolo di un potente significato di bellezza e resurrezione insieme a quello della frivolezza e della spensieratezza.

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Ultimo aggiornamento il 13 Marzo 2024 da Rossella Vignoli

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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